1 novembre 1922
Libertà di stampa
• «Non sappiamo ancora se e quando la libertà di critica sarà restituita alla stampa italiana, la quale vive da alcuni giorni l’umiliazione di veder condannati alla dissimulazione o al silenzio gran parte dei giornali. Il telegramma di risposta del presidente del Consiglio al senatore Barzilai [Presidente dell’Associazione della Stampa], che cortesemente invocava la restaurazione di questa libertà, non è certamente tale da rasserenare gli spiriti e indurre alla fiducia. “Intendo – dice l’on. Mussolini – salvaguardare la libertà di stampa, purché la stampa sia degna della libertà”. Non dice però se a giudicare di ciò attenderà, contro lo Statuto del regno, un capo di governo o un qualsiasi funzionario politico, o un qualsiasi gruppo di fascisti, oppure il compito rimarrà alla magistratura interprete e tutrice delle leggi». [Cds 2 novembre 1922]