24 giugno 1965
Il caso Trabucchi
All’inizio del 1965 la Corte d’Appello di Roma rinvia a giudizio il senatore ed ex ministro delle Finanze Giuseppe Trabucchi per aver concesso abusivamente licenze d’importazione di tabacco messicano a due società private in cambio di tangenti da versare alla Democrazia cristiana. Per la prima volta dalla nascita della Repubblica, le due Camere si riuniscono in seduta comune per deliberare sul rinvio a giudizio: 460 parlamentari votano a favore, 440 contro; ma, mancando la maggioranza qualificata, Trabucchi se la cava senza danni. Così come se l’era cavata senza danni, tre anni prima, per un altro scandalo legato a un’asta pubblica truccata in modo da concedere a grossisti amici la vendita delle banane. [Leggi l’articolo di Giuseppe Maranini]
Fonti: Corriere della Sera (Cds), La Stampa (Sta.), Corrado Rizza, “Beatles, la dolce vita”, Lampi di Stampa, Milano 2006.