23 giugno 1971
Tags : Nilla Pizzi
Il cachet di Nilla
• Nilla Pizzi ricorda che all’inizio dei suoi successi guadagnava in media duemila lire per serata, al massimo diecimila lire quando andava bene. E non riesce a capire come una cantante meriti oggi uno o due milioni per esibizione: «Ma non può durare. I proprietari di locali disposti a sborsare simili cifre non sono molti, alla fine le vittime di questo boom sono gli stessi cantanti. Perché è difficile rassegnarsi a perdere terreno, vedersi scartati dal giro quando si è fatta l’abitudine alla gloria improvvisa, al denaro facile». [Giorgio Lunt La Stampa 24/06/1971]