Antonio Di Pierro, 28 ottobre 1922
Le guardie verso la sede del Popolo d’Italia
Ore 7-8. Gli attacchini cominciano ad affiggere i manifesti che annunciano lo stato d’assedio. Dal Viminale partono i telegrammi, diretti ai prefetti e ai comandi militari, che ordinano l’uso di «tutti i mezzi eccezionali per mantenimento ordine pubblico» e l’«arresto immediato senza eccezione capi e promotori moto insurrezionale contro poteri Stato». A Milano tre autoblindate e un battaglione di guardie regie stanno avanzando verso la sede del Popolo d’Italia. [Antonio Di Pierro]