5 marzo 1876
Schiacciato dal treno a Torino
A Torino, poco prima delle sei del mattino, il facchino Giuseppe Audagnotti, 32 anni, di servizio alla stazione di Porta Nuova (nella foto), nel discendere dall’ultimo vagone di un convoglio in manovra mette il piede in uno scambio senza potersi più liberare. Il treno, in retromarcia, gli passa addosso, gli frantuma la gamba destra, gli rompe parecchie costole, gli stacca di netto il braccio destro dal corpo. L’Audagnotti muore quasi all’istante. Lascia una vedova e quattro figli, l’ultimo nato proprio ieri. La moglie ha avuto la forza di portarsi alla stazione per dare l’ultimo addio al marito. [G.Po. 6/3/1876]