22 gennaio 1960
«Uccise due volte»: ergastolo alla Sagoleo
Imputata di due feroci delitti, Caterina Sagoleo è stata condannata all’ergastolo. La Corte d’assise di Torino l’ha riconosciuta colpevole di omicidio premeditato per aver ucciso col gas il 10 aprile 1957 un suo pensionante, Evasio De Martini di 70 anni, che l’aveva lasciata erede delle proprie sostanze, e il 27 luglio dello stesso anno, con sessanta martellate al capo, un’altra sua inquilina, la quarantenne Giuseppina Molinas, soppressa perché nutriva sospetti sul primo delitto e perché rappresentava un ostacolo alla relazione che la Sagoleo aveva intrecciato col marito di lei. Nell’ultima arringa la difesa aveva puntato sulla mancanza di prove per il primo delitto e sulla legittima difesa per il secondo. [Cds 23/1/1960]