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 2016  dicembre 14 Mercoledì calendario

GOOGLA: DI CHE COSA ABBIAMO PAURA?


Ricordate Paura di volare? Il best seller datato 1973, di Erica Jong, raccontava in realtà la lotta contro la paura di vivere a mille. Anche a letto: si era in piena rivoluzione sessuale. Chissà cosa scriverebbe l’autrice vedendo le paure più «googlate» dagli italiani nel 2016 (che Google ha raccolto in esclusiva per noi): gridare, andare al mare, partorire e soprattutto andare in ufficio. Se Google fosse un gigantesco lettino dell’analista, cosa racconterebbe di noi? «Che siamo una società fortemente patogena», spiega Franco Baldini, direttore scientifico della Scuola nazionale di Psicoanalisi Freudiana. «Le sofferenze, le paure, le nevrosi, sono più o meno sempre le stesse, ma le cause sono cambiate».
Quali sono, secondo lei, le paure più diffuse?
«Agorafobie e claustrofobie lo sono molto: non a caso nella lista di Google c’è la paura della folla. Spesso deriva da un trauma esibizionistico: il piacere di essere visti, da piccoli, è stato in qualche modo castrato, e la folla è un luogo dove in teoria tutti ti vedono».
Ma non siamo una società molto esibizionista?
«Quello dei social network è un esibizionismo vicario: si mette in mostra tutto, ma senza brivido né coraggio. In realtà siamo una delle società più inibite del secolo».
E meno occupate: è un caso che in lista ci sia «paura di andare in ufficio»?
«No, certo. Molti miei pazienti soffrono per il precariato dei loro lavori, o la possibilità di essere licenziati. Rispetto a quando ho iniziato, 40 anni fa, c’è un unico grande cambiamento: una volta le nevrosi avevano quasi tutte cause individuali. Oggi il 70% è causato da fattori sociali, tipo questo. Insomma viviamo in una società patogena».
Eppure la paura più cercata della lista è andare al mare: allora temiamo persino le vacanze?
«Il mare, immaginario fusionale per eccellenza, è anche un corpo che inghiotte, divora, ha un fondale oscuro. Parla del rapporto con le donne, e delle donne con la propria femminilità. Ancora più “letterale” è la paura dei buchi che compare in questa lista. Sono anni di revisione dei modelli di genere, e il femminile, che si prende molte rivincite, risulta spaventoso per maschi e femmine. I rapporti fra i generi non sono mai stati così tesi».