varie, 14 dicembre 2016
GRANDI «Credo che i grandi giocatori dovrebbero giocare insieme. Se io e Messi fossimo stati nella stessa squadra, avrei vinto più Palloni d’oro di lui
GRANDI «Credo che i grandi giocatori dovrebbero giocare insieme. Se io e Messi fossimo stati nella stessa squadra, avrei vinto più Palloni d’oro di lui...» (Cristiano Ronaldo, ricevendo il suo quarto Pallone d’oro). SEGRETI «Il talento per me non esiste. Esistono giocatori bravi e quelli meno bravi. La differenza la fa il lavoro in allenamento. Il segreto è allenarsi tanto e quando si è stanchi allenarsi un po’ di più» (Oscar Schmidt, oggi 58 anni, il giocatore che ha segnato più punti nella storia del basket, quasi 50mila in 26 anni di carriera). STAR «Si è montato la testa, ha pensato di essere già una star. Quando è arrivato a Milano pareva avesse vinto la Coppa del Mondo» (José Altafini, ex calciatore, parlando dell’attaccante brasiliani dell’Inter Gabigol, pagato 30 milioni di euro in estate e impiegato finora solo 16 minuti). TOP «Quello che pensano gli altri o la Nba non lo so, però sì, io mi ritengo un top player. Certo, vorrei aver vinto qualche partita in più. Ma a livello individuale sono soddisfatto e non ho molto da rimproverarmi. Forse devo cercare di migliorare il tiro dal campo. Il sogno è vincere il titolo, perché quando arrivi in una società pensi esclusivamente a quello. Con i Nuggets in questo momento ovviamente non è realistico» (Danilo Gallinari, cestista, ala dei Nuggets). MALE «A volte Radja non copre esattamente la zona che dovrebbe, ma nessuno come lui sa far giocare male l’avversario diretto» (Luciano Spalletti, allenatore della Roma, a proposito del suo centrocampista Nainggolan). CARTE «Magari troverò qualcuno che ha voglia di giocare a carte con me. Al Chievo siamo rimasti io, il magazziniere Castorani, l’accompagnatore Macola e il club manager Tomelleri. I giovani preferiscono la playstation, io con le carte mi rilasso» (Sergio Pellissier, calciatore, attaccante del Chievo che domenica scorsa ha festeggiato i 100 gol in Serie A con la maglia del club veronese). PIETRA «La gente spesso sottovaluta l’importanza della continuità in una squadra. Nonostante tutte le strumentazioni che abbiamo, il pilota resta il collegamento finale fra gli ingegneri e i dati da interpretare. Puoi rimpiazzarne uno, ma hai bisogno dell’altro come pietra miliare. Soprattutto in una stagione di cambi regolamentari come sarà il 2017» (Pat Symonds, direttore tecnico del team di Formula 1 della Williams).