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 2016  dicembre 12 Lunedì calendario

APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 13 DICEMBRE – • Grillo fa il punto sui 1000 giorni di insuccessi di Renzi

APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 13 DICEMBRE – • Grillo fa il punto sui 1000 giorni di insuccessi di Renzi. • Gasparri e Pera ministro: «Hanno contattato Giuda, ma Giuda ha rinunciato e quindi pare che stiano cercando Pera… Forse era meglio Giuda. Poi, non potendo legalizzare le droghe, si faranno almeno una… pera». «Alzarsi la mattina e leggere che l’incapace Alfano farà il Ministro degli Esteri e rappresenterà gli italiani in tutto il mondo. #sembrascherziaparte #votosubito». Lo ha scritto su Facebook il segretario della Lega Matteo Salvini. P.A. secondo i sindacati «i 40.000 collaboratori che perderanno il lavoro nel 2017, non avranno più diritto alla disoccupazione. Questo è il primo effetto della legge di stabilità appena approvata dal Parlamento». • Zingaretti elogia Renzi per quello che ha fatto per il Pd tuttavia «è fuorviante pensare che mandare fuori la sinistra dal Pd garantirebbe una identità vincente. Un partito di uguali equivale a un partito di pochi e spesso mediocri • «Non c’è da sorprendersi per il successo del "SI" nel Municipio 1. Luci e sicurezza garantita. Ma dopo Corso Buenos Aires le luci spengono. A Palazzo Marino credono che lì di gente che festeggia il Natale non c’è n’è più». Così Silvia Sardone, consigliere comunale di Forza Italia • Maroni vuole investire tre milioni per garantire la sicurezza sui treni Altro: • Cuperlo non ha paura delle elezioni «ma del risultato». Lo dice in Direzione rivolgendosi a Lorenzo Guerini che aveva detto che il Pd non teme il voto. • Legge elettorale l’ex senatore Passigli sostiene il ritorno Mattarellum: «eviterebbe la frammentazione del proporzionale». • «Renzi ha diviso il paese e ha perso, Gentiloni lavori per rimetterlo insieme». Lo dice Brunetta che annuncia un’opposizione senza sconti. • Spaziani testa contro la patrimoniale una tatum proposta da Nencini. • Tra le cose curiose successe durante le consultazioni: mentre la delegazione per le autonomie della Val D’Aosta si stava dimenticando il cappotto, le Minoranze linguistiche hanno fatto cadere la bandiera dell’Italia • «Vogliamo un sistema decidente, altro che proporzionale» Così Fitto a proposito della legge elettorale. • Secondo il Financial Times «l’Italia minaccia euro e unione» • Crimi pronto ad alzare le barricate se l’Autorità delegata ai servizi Gentiloni andasse a Lotti: «potrebbe anche essere il preludio di un ritorno di Marco Carrai» • La Meloni sta già organizzando una manifestazione pe rio 22 gennaio. • «Orfini deve liberarsi della sindrome Bersani». Parola di Gotor *** Salvini: voto subito,Alfano alla Farnesina sembra Scherzi a parte *Salvini: voto subito,Alfano alla Farnesina sembra Scherzi a parte "Un incapace rappresenterà l’Italia nel mondo" Roma, 12 dic. (askanews) - "Alzarsi la mattina e leggere che l’incapace Alfano farà il Ministro degli Esteri e rappresenterà gli italiani in tutto il mondo. #sembrascherziaparte #votosubito". Lo ha scritto su Facebook il segretario della Lega Matteo Salvini. *** Pd: Gotor, Orfini si liberi del ’complesso di Bersani’ = (AGI) - Roma, 12 dic. - "Sarebbe utile all’unita’ del Partito Democratico se il suo presidente, Matteo Orfini, si liberasse della ’sindrome del passato’ e del ’complesso di Bersani’ che spesso contraddistingue i suoi interventi pubblici, come ieri nel corso dell’intervista con Lucia Annunziata a ’In mezz’ora’". Lo sottolinea il senatore della minoranza Pd Miguel Gotor. "Sarebbe piu’ serio guardare in faccia la realta’ assumendosi con coraggio le proprie responsabilita’ visto che sono tre anni che egli riveste ruoli di vertice nel partito guidato da Renzi: dalla disastrosa conduzione della partita su Roma, prima con il commissariamento poi con la defenestrazione di Ignazio Marino e infine con la sonora sconfitta alle amministrative e adesso con il referendum, in cui Orfini ha dismesso i panni di presidente del partito, che dunque avrebbe dovuto rappresentare tutti gli iscritti, per indossare quelli del capo fazione. Condivido invece il suo auspicio che bisogna trovare una via di mezzo tra la disciplina e l’anarchia, con l’avvertenza pero’ che questa terza via non sia quella dell’opportunismo e del trasformismo che e’ stata gia’ percorsa da troppi in questi tre anni con esiti poco felici sul piano politico ed elettorale", osserva. (AGI) Mao/Chi/Cog 121341 DIC 16 NNNN *** Meloni: Gentiloni dice di andare avanti finché avrà fiducia Camere Meloni: Gentiloni dice di andare avanti finché avrà fiducia Camere "Ma in Parlamento la maggioranza ce l’ha il suo partito" Roma, 12 dic. (askanews) - "Stamattina abbiamo scelto di andare alle consultazioni con Gentiloni perché a noi le cose piace dirle in faccia. E in faccia abbiamo detto a Paolo Gentiloni che se pensano di fare il gioco delle tre carte e di portare avanti le politiche del governo Renzi come se nulla fosse successo il 4 dicembre, consideriamo il suo un governo abusivo. La posizione di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale è: legge elettorale e voto entro marzo". Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. A margine delle consultazioni, Meloni ha spiegato ai giornalisti: "Il Pd continua a sfornare governi fatti in laboratorio, che non rappresentano nessuno e sono minoranza nella Nazione. Gentiloni ci dice che intende andare avanti fino a quando avrà la fiducia in Parlamento ma in parlamento la maggioranza ce l’ha il suo partito. Se il gioco è: Matteo Renzi fa finta di dimettersi e mette a Palazzo Chigi un suo prestanome, ci propinano un altro governo con la stessa maggioranza, le stesse facce e le stesse politiche fino alla fine della legislatura e fregandosene di quello che gli italiani hanno detto al referendum, ci troveranno a fare le barricate. Primo atto sarà una grande manifestazione che stiamo organizzando insieme alle altre forze sovraniste per il 22 gennaio". Pol/Vlm 20161212T132543Z *** PD: CUPERLO, NON TEMO IL VOTO MA IL RISULTATO... = PD: CUPERLO, NON TEMO IL VOTO MA IL RISULTATO... = Roma, 12 dic. (AdnKronos) - "Caro Lorenzo anche io non ho paura del voto, ho paura del risultato". Lo dice Gianni Cuperlo in Direzione rivolgendosi a Lorenzo Guerini che aveva detto che il Pd non teme le elezioni. "Vorrei ci predisponessimo in una condizione per cui quel risultato possa darci qualche motivo di conforto. No resa conti, no sindrome dei gazebo, ma discussione seria a partire dalla responsabilità di chi ha guidato questa stagione", spiega. (Mon/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-DIC-16 13:22 NNNN *** ttorale: Passigli: torniamo al Mattarellum, corretto Ma qualche mese di lavoro parlamentare sarà necessario (ANSA) - FIRENZE, 12 DIC - Torniamo al Mattarellum: per il ritorno al sistema elettorale che porta il nome dell’attuale Presidente della Repubblica spezza una lancia Stefano Passigli, studioso di leggi elettorali, ex senatore e membro dei governi D’Alema e Amato. "Nell’assetto bipolare tra il 1994 e il 2008 il Mattarellum ha permesso l’alternanza. Anche nell’attuale assetto tri-quadripolare - spiega Passigli - il Mattarellum eviterebbe la frammentazione della proporzionale. Non illudiamoci però di poter evitare il giudizio della Corte Costituzionale: i tempi non lo consentono. E soprattutto non lo consentiranno le diverse posizioni che sulla legge elettorale hanno i partiti. Qualche mese di lavoro parlamentare sarà probabilmente necessario". Passigli si riferisce anche all’articolo di oggi di Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera: "Ha ragione quando propone come possibile legge elettorale un ritorno al Mattarellum. Con le opportune modifiche, ad esempio dividendo il 25% della quota proporzionale prevista dalla legge originaria tra un premio di maggioranza e un diritto di tribuna, un ritorno al Mattarellum favorirebbe una maggiore qualità della classe politica ed un più stretto rapporto tra eletti ed elettori". (ANSA). FBB 12-DIC-16 13:06 NNNN *** Governo: M5S;Lotti ai Servizi è aberrante,pronti a barricate (ANSA) - ROMA, 12 DIC - "Secondo alcune indiscrezioni sembrerebbe che il nuovo governo Gentiloni starebbe optando per l’assegnazione del ruolo di Autorità delegata ai servizi (segreti) a Luca Lotti. Se la notizia fosse confermata si tratterebbe di una mossa aberrante, contro ogni equilibrio democratico, di fronte alla quale siamo pronti alle barricate". Lo dichiarano i membri M5S del Copasir Vito Crimi, Bruno Marton e Angelo Tofalo, secondo i quali, "allo stato dell’arte, nessuno può escludere che la mossa Lotti potrebbe anche essere il preludio di un ritorno di Marco Carrai, caro amico di Matteo Renzi, a guida di una sorta di Nsa all’italiana". "In questo modo - proseguono - il cosiddetto ’giglio magico’ avrebbe ancor più potere di prima; del resto con un premier scelto in provetta, vale a dire Gentiloni, messo lì solo per sopire il momento e le circostanze, tutto è più facile per chi vuole prendere il controllo della nostra intelligence". "Finora nell’ambito del Copasir il M5S ha mantenuto un profilo di serietà istituzionale, ma - concludono i 5 Stelle - davanti a scelte come questa, ripetiamo, se dovesse essere confermata, siamo pronti a fare le barricate". AU 12-DIC-16 13:05 NNNN *** Allarme sindacati: 40mila collaboratori P.A. a rischio Allarme sindacati: 40mila collaboratori P.A. a rischio Roma, 12 dic. (askanews) - I lavoratori con contratto di collaborazione che perderanno il lavoro nel 2017, non avranno più diritto alla disoccupazione. "Sarà questo il primo effetto della legge di stabilità appena approvata dal Parlamento, se non si troverà al più presto un correttivo ad hoc per scongiurare che il prossimo anno decine di migliaia di collaboratori restino senza occupazione e senza reddito". A lanciare l’allarme sono FeLSA CISL, NIdiL CGIL e Uiltemp chiedendo che "queste problematiche legate al mondo del lavoro precario siano al più presto affrontate e risolte, nella consapevolezza dell’incertezza dell’attuale quadro politico-istituzionale uscito dalla consultazione referendaria". Queste istanze, secondo i sindacati, potrebbero trovare risposta nel decreto di fine anno (il cosiddetto "milleproroghe"), che certamente è nella titolarità di un governo "in carica per il disbrigo degli affari correnti". Quarantamila persone sono al momento in una situazione di "inaccettabile incertezza, visto che il loro committente è la Pubblica Amministrazione, e non si può scherzare sulla pelle delle persone che assicurano i servizi di cui godono tutti i cittadini". Mlp 20161212T125317Z *** Governo: Gasparri, Pera ministro? Giuda ha rifiutato... = (AGI) - Roma, 12 dic. - "Pera ministro? Hanno contattato Giuda, ma Giuda ha rinunciato e quindi pare che stiano cercando Pera...". Cosi’ Maurizio Gasparri, dai microfoni di Radio Cusano Campus, parla dell’ipotesi di un incarico da ministro, in quota Ala, per l’ex presidente del Senato. "Forse era meglio Giuda. Poi, non potendo legalizzare le droghe, si faranno almeno una... pera", aggiunge l’esponente FI. (AGI) Bal 121247 DIC 16 NNNN *** FISCO: SPAZIANI TESTA "NO A NUOVA PATRIMONIALE UNA TANTUM" FISCO: SPAZIANI TESTA "NO A NUOVA PATRIMONIALE UNA TANTUM" ROMA (ITALPRESS) - "Il senatore Nencini - viceministro delle Infrastrutture del Governo dimissionario - invoca, quale misura una tantum, una patrimoniale sulle grandi ricchezze. Vale la pena sottolineare alcuni aspetti. L’unica patrimoniale realizzabile in Italia - come piu’ volte ha detto persino il senatore a vita Monti - e’ quella sugli immobili. La patrimoniale sugli immobili, in Italia, c’e’ gia’. Anzi ce ne sono due - ordinarie - e valgono 22 miliardi l’anno: si chiamano Imu e Tasi. Colpiscono le prime case in A/1, A/8 e A/9, le case affittate (e quelle che neppure si riescono ad affittare), le case di villeggiatura, i negozi, gli uffici, i garage, le cantine ecc. Non e’ chiaro che cosa il senatore Nencini intenda per ’grandi ricchezze’, ma le due patrimoniali sugli immobili colpiscono ’ricchezze’ (se cosi’ possono essere definiti beni che spesso non si riescono ne’ a vendere ne’ ad affittare) piccole, medie e grandi". Cosi’, in un post sulla sua pagina Facebook, il presidente della Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa. "I danni causati da queste due patrimoniali ordinarie, in essere da ben 5 anni, sono evidenti: crollo dei valori immobiliari e del mercato, impoverimento, calo dei consumi, chiusura di imprese, perdita di posti di lavoro. Davvero il senatore Nencini ne vorrebbe aggiungere anche un’altra ’una tantum’?", conclude. (ITALPRESS). ads/com 12-Dic-16 12:45 NNNN *** REFERENDUM: ZINGARETTI "SCONFITTI DAL NOSTRO ISOLAMENTO"-4- REFERENDUM: ZINGARETTI "SCONFITTI DAL NOSTRO ISOLAMENTO"-4- "Non ho mai votato per Matteo Renzi - dice Zingaretti - e dopo i suoi trionfi non ho mendicato intorno alla sua corte; ma oggi con serenita’ dico che e’ profondamente ingiusto negare che rappresenti una grande forza e che grazie alla sua leadership il Pd si e’ ricollocato al centro della scena politica e ha avuto di nuovo un chance. Cosi’ come credo sia un errore fuorviante pensare che mandare fuori la sinistra dal Pd garantirebbe una identita’ ’pura’, vincente e finalmente innovativa. Un partito di uguali equivale a un partito di pochi e spesso mediocri. Il pluralismo si organizzerebbe fuori in forme autonome e il Pd rimarrebbe Pd solo nel nome. Oggi si tratta di affrontare l’enormita’ dei temi che abbiamo davanti e non di scaricare le responsabilita’ su contrapposti capri espiatori. Dopo la battaglia referendaria che il segretario ha combattuto con tenacia e forza, e che io ho condiviso, tocca proprio a Renzi riaprire il discorso. E tutti con occhio sereno e senza pregiudizio - conclude Zingaretti - , hanno il dovere di ascoltare e valutare se in questa riapertura di discorso ci sono quelle correzioni e la svolta che ritengono necessarie". (ITALPRESS). dp/com 12-Dic-16 12:31 NNNN *** GOVERNO: FI, RENZI HA DIVISO PAESE, GENTILONI LO RIMETTA INSIEME = GOVERNO: FI, RENZI HA DIVISO PAESE, GENTILONI LO RIMETTA INSIEME = Brunetta, opposizione senza sconti, chiediamo discontinuita’ Roma, 12 dic. (AdnKronos) - "Renzi ha diviso il paese e ha perso, Gentiloni lavori per rimetterlo insieme". Lo ha detto Renato Brunetta, a margine della consultazione con il presidente del Consiglio incaricato Paolo Gentiloni alla Camera. Il capogruppo di Fi promette: "faremo un’opposizione senza sconti, verificheremo la discontinuità o meno rispetto al governo fallimentare di Renzi. La verificheremo in politica estera, in politica economica, nei dossier più delicati, nello stile di gestione del potere, nella trasparenza e nel basta al giglio magico. La verificheremo - prosegue - nei rapporti tra governo e Parlamento, nel rapporto tra maggioranza e opposizione: troppe volte Renzi ha calpestato il ruolo delle opposizioni". Dal referendum "è uscito un solo perdente, Renzi, ha vinto la democrazia, nonostante l’occupazione dei media da parte del presidente Renzi. E anche in questo ci aspettiamo discontinuità, anche sulla Rai". (Ile/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 12-DIC-16 12:23 NNNN *** Ft, ’l’Italia pone un’enorme minaccia all’euro e all’Unione’ ’Le 5 condizioni per evitare un’uscita comunque improbabile’ (ANSA) - BRUXELLES, 12 DIC - "L’Italia pone un’enorme minaccia all’euro e all’Unione" è il titolo dell’editoriale pubblicato dal Financial Times a firma di Wolfgang Munchau. Anche in questo caso, così come già nei giorni scorsi il quotidiano insiste sui rischi dell’Italia per l’eurozona. Munchau descrive "cinque condizioni", spiegando che "sarebbe sufficiente che almeno una di queste fosse soddisfatta "per evitare l’uscita" dell’Italia dall’eurozona, salvo poi spiegare come sia "estremamente improbabile". La prima condizione prevede "una convergenza tra Italia e Germania. Con Roma impegnata in "riforme economiche per ripulire il sistema giudiziario e l’amministrazione pubblica, nel taglio delle tasse e in investimenti in tecnologie per accrescere la produttività". Seconda ipotesi: "I Paesi del nord Europa accettano di fare ampi trasferimenti fiscali a quelli del sud". Terzo scenario: "l’Ue crea un’autorità politica federale con poteri di aumentare le tasse per trasferire gli introiti dai redditi alti ai bassi". Quarta condizione "La Bce trova un modo di finanziare il debito pubblico e privato italiano in modo indefinito". Oppure quinta possibilità: "Il governo italiano continuerà sempre a sostenere l’appartenenza all’euro". Secondo Munchau, "le riforme economiche di Renzi sono state insignificanti a parte un piccolo pacchetto sul lavoro" e dopo "il suo fallimento, non è in vista un governo riformista. La scelta di Gentiloni non cambierà questa situazione". "Il prossimo premier italiano dovrà spiegare al prossimo cancelliere tedesco, probabilmente Angela Merkel, che la sua scelta non sarà tra l’unione politica o meno, ma tra l’unione politica e il ritiro dell’Italia dall’euro. Quest’ultima possibilità implicherebbe il più grande default della storia". Munchau conclude: "Evitare questo confronto necessario e pensare che stare fuori dagli schermi radar fosse una strategia sostenibile, è stata la mancanza storica dei premier italiani che si sono succeduti". (ANSA). AN 12-DIC-16 12:16 NNNN *** Maroni: nel 2017 tre milioni per la sicurezza sui treni lombardi Maroni: nel 2017 tre milioni per la sicurezza sui treni lombardi "Serviranno a migliorare la qualità dei servizi ferroviari" Milano, 12 dic. (askanews) - "Tra i tanti provvedimenti adottati questa mattina, abbiamo stanziato 3 milioni di euro per garantire la sicurezza a bordo dei treni nel 2017". Lo ha annunciato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, illustrando alla stampa alcune delibere di Giunta, adottate dall’esecutivo di Palazzo Lombardia nella seduta odierna. "Serviranno a migliorare la qualità dei servizi ferroviari, a garantire una maggiore sicurezza a bordo e una maggiore facilità, oltre che sicurezza, nel controllo dei biglietti" ha spiegato Maroni, ricordando che "per questo saranno in servizio sui treni e nelle stazioni fino a 54 operatori ogni giorno, divisi in 27 pattuglie". "Svolgeranno azioni di supporto al capotreno e di sorveglianza, esamineranno il flusso dei passeggeri e li richiameranno al rispetto degli obblighi, in primo luogo quello di pagare il biglietto, e dei divieti, come quello di dare fastidio agli altri o, peggio, di commettere violenza" ha continuato il governatore, evidenziando che "è un impegno importante, che abbiamo preso e che manteniamo, perché come sapete ogni giorno in Lombardia vengono trasportate sui treni oltre 700mila persone, a cui noi vogliamo garantire un trasporto sicuro: non vogliamo solo investire sul ferro, sulle rotaie, ma anche nella sicurezza di chi usufruisce dei servizi". Red/Alp 20161212T121106Z *** Grillo: voto al più presto, governo Renzi 1000 giorni di... -2- Grillo: voto al più presto, governo Renzi 1000 giorni di... -2- Sul suo blog all’indice le riforme dell’ex premier: insucessi Roma, 12 dic. (askanews) - Il post firmato M5s sul blog di Grillo, in particolar, mette all’indice: "- IL JOBS ACT - si legge- ha trasformato il contratto a tempo indeterminato in contratto a tutele crescenti, che per i primi 3 anni di impiego è un contratto precario in piena regola; inoltre appena sono diminuiti i costosissimi incentivi alle assunzioni col nuovo contratto i licenziamenti sono aumentati (+7,4% nel secondo semestre 2016 rispetto ad un anno prima) e il ritmo delle assunzioni a tutele crescenti è crollato (-32.9% nei primi 8 mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015)". "- LA BUONA SCUOLA - prosegue- ha iniziato la privatizzazione dell’istruzione, col Preside-Manager che per attrarre i fondi necessari all’attività didattica deve aprirsi agli investimenti interessati delle grandi imprese e può decidere il destino dei professori"; così come". E ancora: - L’ABOLIZIONE DELL’ART.18 che unita al Jobs Act spoglia i lavoratori di ogni diritto"; - LO "SBLOCCA-ITALIA" che permette al Governo di trivellare, inquinare e distruggere il territorio con sempre più facilità - I DECRETI SALVA BANCHE, che hanno messo sul lastrico migliaia di risparmiatori per salvare istituti decotti, compreso quello del papà della Ministra Boschi; - LA FINTA LOTTA ALL’EVASIONE E ALLA CORRUZIONE, che ha lasciato il posto a nuovi condoni e sanatorie (come la voluntary disclosure) e all’aumento delle soglie di non punibilità per i reati fiscali". Tor 20161212T120608Z *** NATALE, SARDONE (FI): PERIFERIE SENZA LUCI, CITTADINI DISCRIMINATI NATALE, SARDONE (FI): PERIFERIE SENZA LUCI, CITTADINI DISCRIMINATI (OMNIMILANO) Milano, 12 DIC - "Non c’è da sorprendersi per il successo del "SI" nel Municipio 1. Luci, musica, sfarzo, ordine, pulizia e sicurezza garantita dalla presenza di militari e forze dell’ordine praticamente ovunque ma solo in centro. Le cose cambiano radicalmente ogni chilometro percorso verso la periferia. Le luminarie natalizie - commenta Silvia Sardone, consigliere comunale di Forza Italia, si spengono subito dopo Corso Buenos Aires, per non riaccendersi mai più e se scegliessi di allontanarmi lungo via Venini, o verso la Stazione Centrale, smetterei di vederne appena lasciata la cerchia dei navigli. Ovviamente in via Padova di luci nemmeno a parlarne, di intermittente li si possono incontrare solo i semafori e l’insegna di qualche negozio etnico. "Inutile metterne" si saranno detti a Palazzo Marino, oramai lì di gente che festeggia il Natale non c’è n’è più. Infine, giunta nel quartiere Adriano, non vi è più nulla a ricordarmi le festività in corso. Si tratta di una situazione generalizzata, quasi tutte le periferie, ad esclusione dei luoghi della movida, sono prive di addobbi natalizi. Senza esclusione di sorta, da quelle più degradate, ai quartieri dove ancora si vive in modo decoroso. Lo vedo e lo sento ripetere ogni giorno da decine di cittadini che mi chiedono il motivo di questa trascuratezza, sentendosi discriminati rispetto a chi abita nel centro cittadino. Si sentono così offesi, anzi, sentono così offesa Milano, da questo atteggiamento del Sindaco, da considerarlo più grave di molti altri problemi con cui devono confrontarsi ogni giorno. Dicono che i soldi ci sarebbero, ma vengono spesi per altro e altri piuttosto che per Milano e i milanesi. Difficile dare loro torto, le cose stanno esattamente così e molto probabilmente con questa giunta, come diceva Vecchioni "luci a San Siro - e non solo - non se ne accenderanno più"". red 121156 DIC 16 NNNN *** (AGI) - Roma, 12 dic. - "La nostra delegazione ricevuta oggi dal presidente incaricato Gentiloni, composta dal senatore Francesco Bruni e dal deputato Daniele Capezzone, ha confermato la nostra posizione. Dai Conservatori e Riformisti verra’ una opposizione netta, com’e’ avvenuto nei confronti del governo Renzi, sempre basata su limpide controproposte di merito, dall’economia ad ogni altro tema". Cosi Raffaele Fitto, promotore della Convenzione Blu, leader dei Conservatori e Riformisti, in una nota. "Abbiamo ribadito in privato - aggiunge - cio’ che diciamo in pubblico: un governo che fosse e apparisse la continuazione di quello precedente battuto il 4 dicembre scorso sarebbe in contraddizione piena con la volonta’ espressa dagli elettori. Quanto alla legge elettorale, abbiamo ribadito la nostra propensione a un sistema ’decidente’, tutt’altro che proporzionale, che consenta in modo chiaro ad uno schieramento di avere una maggioranza e di governare, senza intese post-elettorali alle spalle del voto popolare". (AGI) Bal 121149 DIC 16 NNNN