varie, 9 dicembre 2016
APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 10 DICEMBRE – • Dario Franceschini ironizza via Twitter: «Niente male i retroscena: ieri ho fatto accordo con Berlusconi, oggi con D’Alema
APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 10 DICEMBRE – • Dario Franceschini ironizza via Twitter: «Niente male i retroscena: ieri ho fatto accordo con Berlusconi, oggi con D’Alema. Anticipo per i giornalisti: domani con Grillo e poi Salvini». • Michele Emiliano: «Renzi sia responsabile, non se ne può andare dalla nonna». Pero chiede che si dimetta da segretario del Pd. • Luca Zaia: «La carta d’identità si può dare solo ai profughi, non ai richiedenti asilo». • Interrogati ai Bologna i grillini indagati per la storia delle firme false delle Regionali 2014. • Intanto Grillo lancia il voto online contro la benzina: «Si discute il primo quesito del programma Energia del M5s». • Il Financial Times ora esalta «il pacato Mattarella». • Riccardo Nencini, ricevuto al Quirinale, ha regalato a Mattarella un libro su Pertini e Turati. altro: • L’Agenzia delle Entrate invia 2.400 sms per segnalare i rimborsi. • Virginia Raggi apre agli immigrati: «Roma vuole fare la sua parte nell’accoglienza dei migranti, l’immigrazione è una risorsa». Oggi in Vaticano il summit dei sindaci delle maggiori città europee. • Dal M5s chiudono a ogni possibile dialogo con la Lega. Il senatore Morra: «Salvini vive in un mondo tutto suo. Convergenze solo su singole iniziative». **** MIGRANTI: ZAIA, NO CARTA D’IDENTITA’ AI RICHIEDENTI ASILO, MA SOLO AI PROFUGHI = MIGRANTI: ZAIA, NO CARTA D’IDENTITA’ AI RICHIEDENTI ASILO, MA SOLO AI PROFUGHI = Venezia, 9 dic. (AdnKronos) - "Questi signori non sono profughi, sono richiedenti asilo. Tra un anno, un anno e mezzo, avremo una risposta se sono profughi oppure no e la statistica ci dice che due su tre, tra un anno, non saranno profughi, e allora io mi chiedo per quale motivo dobbiamo dare una carta d’identità in mano ad una persona che comunque si rischia che non sia un profugo’’. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia in merito alla possibilità di fornire una carta d’identità ai profughi presenti in Italia. ’’Se il problema è identificare - ha aggiunto Zaia - si faccia un documento alternativo per i richiedenti asilo ma, finché non sono profughi, non è corretto a mio avviso dare loro la carta d’identità. Come ha dimostrato la sindaco di Oderzo, se ci sono i termini giuridici per non farlo, è bene che tutti i sindaci facciano così’’. ’’Al momento - ha continuato Zaia - siamo in un limbo nel quale delle persone delle quali non sappiamo nulla chiedono un riconoscimento e allora completiamo questa analisi e capiamo se hanno titolo. I profughi veri - ha concluso il governatore veneto - hanno le porte aperte, quelli che sono scappati dalla morte e dalla fame, non quelli che arrivano con lo smartphone in perfetta forma fisica’’. (Red-Dac/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 09-DIC-16 11:22 NNNN *** Migranti: Raggi in Vaticano, "Roma vuole fare la sua parte" = (AGI) - CdV, 9 dic. - "Roma vuole fare la sua parte nell’accoglienza" dei migranti. Lo ha assicurato Virginia Raggi aprendo in Vaticano il summit dei sindaci delle maggiori citta’ d’Europa. "L’immigrazione - ha poi sottolineato - e’ gia’ una risorsa per la nostra citta’. Tantissime persone provenienti da altri Paesi si sono pienamente integrate nel tessuto sociale di Roma e contribuiscono allo sviluppo della sua economia". "In questo momento - ha poi aggiunto la sindaca della Capitale - stiamo attuando azioni concrete per trovare un’accoglienza per ogni singola persona che arriva e offrire una soluzione di maggiore stabilita’ rispetto a tende o rifugi provvisori: vogliamo che tutti possano avere un tetto sulla propria testa". (AGI) Siz (Segue) 091130 DIC 16 NNNN Migranti: Raggi in Vaticano, "Roma vuole fare la sua parte" (2)= (AGI) - CdV, 9 dic. - "Ci interessa - ha rivendicato la signora Raggi - la risposta che possiamo dare a questi milioni di persone che bussano alle nostre porte". A noi spetta trovare delle soluzioni che portino alla pace attraverso un cambio radicale delle politiche e delle scelte economiche. E’ chiaro che per far fronte alla sfida dell’accoglienza e’ necessario intensificare la collaborazione tra le citta’. E nello stesso modo e’ necessario ricercare i livelli piu’ costruttivi di collaborazione tra i sindaci e le amministrazioni che rappresentano, i governi e le istituzioni". "Da questo punto di vista - ha quindi concluso la sindaca di Roma - sono da salutare molto positivamente le iniziative di coordinamento messe in campo tra le citta’ con la finalita’ di gestire concretamente l’emergenza rifugiati, soprattutto per le politiche di accoglienza verso migranti, rifugiati, richiedenti asilo. Sono le nostre citta’ il punto di arrivo, lo snodo di transito o la destinazione ultima di queste persone che fuggono da guerre e catastrofi. Uomini e donne che cercano una nuova prospettiva di vita, spesso giovanissimi, addirittura bambini. E’ il mondo che si apre agli altri. Si devono assumere impegni concreti per la riallocazione immediata dei rifugiati". (AGI) E Siz 091130 DIC 16 NNNN *** Governo, Emiliano: ora Renzi si dimetta anche da segretario Pd Governatore Puglia: se vuole gestire transizione Roma, 9 dic. (askanews) - "Se Renzi vuole gestire la transizione al congresso, dopo le dimissioni da premier dovrebbe presentare anche quelle da segretario del Pd". Lo dice ad Agorà il Governatore della Puglia Michele Emiliano. red/Gci 20161209T110105Z Governo:Emiliano,Renzi non può sparire,andarsene dalla nonna (ANSA) - ROMA, 9 DIC - "Renzi ora non può scomparire. Deve restare in campo responsabilmente. Non deve fare il gioco di chi perde la partita e se ne va col pallone. Deve partecipare, non se ne può andare dalla nonna". Lo dice il Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano, ad Agorà su Rai3.(ANSA). DU 09-DIC-16 10:40 NNNN *** M5S: Grillo, voto online su energia prossima settimana = (AGI) - Roma, 9 dic. - "Giorno storico! Oggi si discute il primo quesito del programma Energia del Movimento 5 Stelle: ’Sei d’accordo con lo sviluppo di politiche che scoraggiano l’uso della benzina e del gasolio?’. La settimana prossima si terra’ la votazione online". Cosi’ su facebook il leader M5S, Beppe Grillo. "Avete il tempo per informarvi e fare una scelta consapevole - prosegue - iniziamo con il contributo di Valerio Rossi Albertini, chimico fisico. Ascoltate le sue considerazioni nel video. Utilizzate i commenti per discutere e segnalare link e video di approfondimento" conclude. (AGI) Sim 091212 DIC 16 NNNN *** VENERDÌ 09 DICEMBRE 2016 12.59.10 == Pd: Cuperlo, sconfitta referendum non è un ’cigno nero’ ’Partito non basta a se stesso, congresso per confronto civile’ (ANSA) - TRIESTE, 9 DIC - La sconfitta al referendum costituzionale "non è stato un cigno nero all’improvviso. C’erano state le regionali e le amministrative con le sconfitte di Roma e Torino. E’ il racconto del Paese che è uscito smentito dalle urne". Lo afferma Gianni Cuperlo, in un’intervista a Il Piccolo. "L’idea che la storia migliore coincidesse con questa stagione - prosegue Cuperlo - e l’ottimismo da contrapporre a qualunque critica bastasse a far vivere meglio i troppi che bene non stanno. O si torna a ragionare di questo o il pericolo è che la sconfitta si riproponga". E quanto all’allargamento a sinistra sul modello-Pisapia, l’esponente della minoranza dem ricorda che "a Milano, Bologna, Cagliari un centrosinistra largo ha vinto. Dove quel campo si è rotto abbiamo perso. Qualcosa vorrà dire. Le parole di Pisapia hanno valore dalla premessa: il Pd da solo non basta a se stesso ma senza la forza più grande della sinistra la sfida del governo non si affronta e non si vince". Sul rischio di una scissione interna al Pd, per Cuperlo "era e rimane una prospettiva che combatto, ma per evitarla il confronto da muscolare e gridato deve tornare a essere rispettoso e civile. In un partito le differenze possono aiutare, a patto che non si vivano come incursione nemica". E sul governo, "arrivare al 2018 mi pare ipotesi difficile e forse sbagliata. La legislatura dopo domenica si è di fatto compiuta". E infine, sulle accusa di aver ’spaccato’ la minoranza Pd con l’intesa sulle modifiche all’Italicum, conclude: "Non giudico gli altri, ma rivendico il tentativo quasi disperato di tenere unito il mio partito in un passaggio del genere". (ANSA). BUO 09-DIC-16 12:56 NNNN *** ==Pd: Pasquino, rifare l’Ulivo impossibile a breve Reinnestarlo nel Nazareno renziano operazione destinata a smacco (ANSA) - ROMA, 9 DIC - "Reinnestare l’Ulivo nello schema del Nazareno renziano, è un’operazione destinata allo smacco". Lo afferma al Mattino, Gianfranco Pasquino, ex parlamentare del centrosinistra, docente di Scienze politiche all’università di Bologna. "Pensare di restaurare l’antico quadro d’azione messo in atto nel ’96 - spiega - è in questo momento semplicemente surreale. Ho sentito Prodi sostenere che il parroco non torna mai nella stessa chiesa dove diceva messa. E d’altra parte, della parrocchia dell’Ulivo in molti hanno detto di non aver più bisogno. Lo ha ribadito anche Parisi: dell’Ulivo non c’era più bisogno, perché l’Ulivo era diventato il Pd. Ora invece si invoca un ritorno all’antico. Francamente non capisco, credo che al Nazareno più di qualcuno sia frastornato". "Quello dell’autosufficienza - aggiunge Pasquino - è stato un mito coltivato senza fortuna. Non esiste partito d’Europa che può ambire a tanto, eccezion fatta per la Gran Bretagna che conta su caratteristiche peculiari. Il Pd sperava di appoggiarsi all’Italicum del doppio turno e del premio di maggioranza per regalarsi l’autarchia. Ma nella realtà dei fatti ha dovuto imbarcare Verdini e i centristi di Ncd per governare, salvo poi scoprire man mano che aveva spianato la strada all’autosufficienza degli altri, i grillini". (ANSA). Y43-PNZ 09-DIC-16 12:55 NNNN *** GOVERNO: IRONIA FRANCESCHINI, IERI PATTO CON BERLUSCONI, DOMANI CON GRILLO = GOVERNO: IRONIA FRANCESCHINI, IERI PATTO CON BERLUSCONI, DOMANI CON GRILLO = Roma, 9 dic. (AdnKronos) - "Niente male i retroscena: ieri ho fatto accordo con Berlusconi, oggi con D’Alema. Anticipo per i giornalisti: domani con Grillo e poi Salvini". Lo scrive su twitter Dario Franceschini. (Pol-Leb/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 09-DIC-16 12:50 NNNN *** M5S: Morra, no dialogo con Lega, figlio sistema partitocratico = (AGI) - Roma, 9 dic. - M5S puo’ avviare un dialogo con la Lega? Il senatore 5 Stelle Nicola Morra torna a escludere ogni possibilita’ di alleanza con il Carroccio guidato da Matteo Salvini e ai microfoni di Radio Cusano Campus spiega: "Forse Salvini vive in un mondo suo, visto che a Bruxelles non ci va mai ed e’ perennemente in televisione. Forse si e’ fatto una idea della realta’ che puo’ esistere solo a livello televisivo. Tra noi e la Lega molte volte ci sono state posizioni distanti per poter accreditare ipotesi di questo tipo. Poi, su singole iniziative, noi siamo pronti a valutare nel merito la proposta, puo’ essere come e’ gia’ capitato in Senato diverse volte, che si vada insieme nel momento del voto. Ma - sostiene - e’ un qualcosa di occasionale, noi con chi e’ figlio del sistema partitocratico non vogliamo avere nulla a che fare. Insomma, visto che Salvini mi sembra abbastanza in carne, puo’ continuare a mangiare parecchio, tanto il telefono rimarra’ muto" conclude il senatore pentastellato. (AGI) Red/Sim 091243 DIC 16 NNNN *** Governo: FT, prudenza Mattarella in scena, compito difficile (ANSA) - ROMA, 9 DIC - Il "pacato" Sergio Mattarella è entrato in scena per risolvere la crisi di Governo e ha un "compito difficile". Ma i suoi modi e la sua "prudenza" potrebbero essere utili a "rasserenare" il clima politico. Lo scrive il Financial Times in un articolo nel quale sostiene che per il presidente della Repubblica è anche in gioco "la reputazione dell’Italia". "L’Italia è precipitata in una crisi politica, questa settimana, dopo che il primo ministro Matteo Renzi ha annunciato l’intenzione di rassegnare le dimissioni dopo la sconfitta subita nel referendum costituzionale di domenica, mettendo - scrive FT - il settantacinquenne Sergio Mattarella, ex giudice siciliano dai toni pacati, al centro della scena. Il ruolo tradizionalmente cerimoniale del Presidente può, nelle fasi di turbolenza, diventare estremamente determinante trasformandolo nell’arbitro del gioco politico. Mattarella, che in passato ha ricoperto gli incarichi di ministro della difesa e ministro della pubblica istruzione ed è Presidente dagli inizi del 2015, determinerà chi è nella posizione di formare un governo praticabile e se il Parlamento dovrà essere sciolto per indire nuove elezioni". Ma per il giornale Mattarella "potrebbe individuare una soluzione nel giro di qualche giorno, incaricando un governo che porti il paese a nuove elezioni, probabilmente nel 2017 o al massimo nel 2018. Tuttavia - aggiunge il Financial Times - potrebbe non essere un compito facile. Il PD di Renzi è in subbuglio ed è attraversato da divisioni; il Movimento Cinque Stelle e dalla Lega Nord, i due principali partiti anti-sistema, chiedono a gran voce elezioni anticipate e non è ancora chiaro se Forza Italia, il partito di centro destra guidato da Silvio Berlusconi, sosterrebbe un eventuale nuovo governo insieme ai democratici". "La sua principale obiezione all’ipotesi di elezioni anticipate è che vi sono due leggi elettorali fortemente diverse per i due rami del Parlamento che vanno uniformate. Ma il Presidente è altresì consapevole - si legge ancora su FT - che è in gioco la reputazione dell’Italia. Il paese avrà un seggio al Consiglio di sicurezza dell’Onu a gennaio, organizzerà le celebrazione per il Sessantesimo anniversario del Trattato di Roma e ospiterà il G7". (ANSA). FN 09-DIC-16 13:13 NNNN *** VENERDÌ 09 DICEMBRE 2016 13.30.48 Zingaretti: i politici fanno carriera con proteste ciniche -rpt Zingaretti: i politici fanno carriera con proteste ciniche -rpt Tante urla ma nessun risultato Monterotondo (Roma), 9 dic. (askanews) - "Oggi i politici fanno carriera protestando, a prescindere dai risultati". Parole del presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, in occasione della visita all’ospedale di Monterotondo. "C’è un atteggiamento cinico che porta a sfruttare le persone arrabbiate, e anche se si sa che le battaglie non portano da nessuna parte ci si schiera comunque con chi urla. Qui non è così. Avete un sindaco che combatte in modo concreto", ha sottolineato il governatore rivolgendosi al sindaco di Monterotondo, Mauro Alessandri. Bet 20161209T132935Z Crisi: Nencini dona a Mattarella libro su fuga Pertini e Turati = (AGI) - Roma, 9 dic. - Il Segretario del Psi, Riccardo Nencini, audito al Quirinale dal Capo dello Stato nel secondo giorno di consultazioni insieme alla delegazione del PSI composta dal capogruppo alla camera, Pia Locatelli e dal deputato Psi Oreste Pastorelli, ha consegnato al Presidente della Repubblica un libro dal titolo "Ciao Sandro", sulla fuga in Francia di Filippo Turati, fondatore del Partito Socialista Italiano. Il volume, consegnato al Presidente della Repubblica per ricordare il novantennale della rocambolesca fuga dello storico leader socialista, ricorda i fatti avvenuti nel 1926. Dall’8 all’11 dicembre, Pertini e Turati trovarono rifugio in casa dell’antifascista Italo Oxilia a Quigliano. Nella notte tra l’11 e il 12, accompagnati dai socialisti e libertari Ferruccio Parri, Carlo Rosselli e Adriano Olivetti, Turati e Pertini si imbarcarono su un motoscafo da Savona raggiungendo, dopo una tempestosa navigazione, la citta’ di Calvi, in Corsica. "Abbiamo voluto ricordare, con il Presidente, il novantennale di un fatto storico di straordinaria importanza non solo per il socialismo italiano, ma per le Istituzioni democratiche del nostro Paese". "I tumulti che seguirono al Processo di Savona - ha specificato Nencini - sono una delle grandi tappe della liberazione nazionale ed evidenziano il contributo che i socialisti hanno da sempre dato alla causa della liberta’ e della democrazia. Il capo dello stato non soltanto ha apprezzato il volume ma conosceva perfettamente la storia di Pertini e Turati" ha concluso.(AGI) red/mal 091416 DIC 16 NNNN