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 2016  dicembre 07 Mercoledì calendario

25 TAPPE DELLA VITA EROTICA DI UN UOMO– Nella vita tante cose le hai già scoperte, altre le scoprirai in futuro

25 TAPPE DELLA VITA EROTICA DI UN UOMO– Nella vita tante cose le hai già scoperte, altre le scoprirai in futuro. Nel rapporto tra uomo e donna una sola cosa è certa: non si finisce mai di imparare! di RAFFAELLA BOREA e LUIGI BAGGIO psicologo e psicoterapeuta foto di NANNI SIBONA TACCO/IPA Gli anni dell’entusiasmo 1 LE TOCCHI IL SENO PER LA PRIMA VOLTA Paolo, 40 anni, fotografo Laura aveva curve strepitose già a 15 anni. Il suo seno era strabordante e lei faceva di tutto per metterlo in mostra. Riuscire a toccarglielo era diventata una sfida per noi, gruppo di amici. Ci riuscii io per primo durante il gioco della bottiglia. Mentre la baciavo allungai la mano e lo strinsi come se fosse una mela. Il suo strillo ancora mi rimbomba nella testa. • Per un terzo degli uomini il seno è la parte più attraente di una donna. Sarà perché è il primo passo verso l’esperienza sessuale, sarà perché a colpo d’occhio identifica il femminile, sarà perché è la prima conquista di cui ti puoi vantare, ma quasi tutti i maschi hanno ben in mente il momento in cui per la prima volta sono riusciti a mettere la mano su quella parte calda e morbida. 2 SCOPRI LA MASTURBAZIONE Massimo, 32 anni, art director Lo ricordo: 14 anni, bagno di casa, famiglia davanti alla tv. Avevo rubato un giornaletto hard a mio fratello. Incominciai a giocare con il mio membro, e i movimenti vennero da soli. Se ci misi un soffio per avere l’orgasmo, ci vollero ore per riprendermi. A darmi brividi fu più la paura di essere scoperto che il piacere. • Tutte le ricerche dicono che almeno il 95% dei maschi si masturba. Per caso o per imitazione, l’adolescente scopre il piacere che si prova a stimolare il pene fino a raggiungere l’eiaculazione e l’orgasmo. Anche se sarebbe più giusto dire che riscopre, visto che molti bambini, fin da piccoli, inconsapevolmente scoprono che sfregare il pene ha un effetto incredibilmente rilassante. 3 PRIMO BACIO CON LA LINGUA IN BOCCA Luigi, 30 anni, web editor Devo dire grazie a un amico se il primo bacio “serio” non è stato un disastro. Mi ha addestrato facendomi usare lo specchietto da borsetta di sua madre. Una formazione preziosa: quando baciai Sara per la prima volta mi sentii invincibile. Peccato che lei fosse già più esperta di me: quando mi succhiò il labbro rimasi tramortito: su quello non mi ero esercitato! • La bocca è la prima zona erogena e la prima fonte di piacere fin da quando veniamo al mondo. Il bacio con la lingua, o alla francese, viene vissuto come la prima prova di capacità sessuale. Trasversale a tutte le generazioni di futuri latin lover, è la domanda che agita fino a un secondo prima di baciare: “Si accorgerà che per me è il primo bacio?”. E tutti, esattamente un secondo dopo aver cominciato a baciare, si sono dimenticati questa domanda. 4 IL TUO PRIMO DUE DI PICCHE Stefano, 29 anni, personal trainer Il primo “no” è uno schiaffo che inebetisce. Serena era amica della mia compagna di banco. Per mesi mi ero sciroppato pomeriggi di studio a tre e confidenze femminili pur di starle vicino. Quando azzardai un bacio mi diede il benservito. Piacevo alla sua amica, e lei non l’avrebbe tradita con me: uno smacco per la mia autostima. • Il timore del rifiuto accompagna sempre l’uomo, a maggior ragione quando è molto giovane e ha più di un motivo per non accettarsi. Il primo due di picche è duro da digerire al punto che molte volte il ragazzo non si propone proprio per la paura di sentirsi rispondere un no. Le reazioni al primo ‘no’ possono essere duplici: o la chiusura disperata accompagnata dalla certezza di rimanere per sempre solo, o l’atteggiamento strafottente di chi non si è perso niente. Dietro ai comportamenti diversi, la sofferenza del maschio rifiutato è la medesima. 5 PERDI LA VERGINITÀ Simone, 32 anni, tecnico informatico Un classico: estate dei 17 anni, serata in spiaggia con gli amici e con la vicina di ombrellone, non particolarmente attraente ma con un seno da 10 e lode e una spiccata predilezione per il sottoscritto. Andare sul sicuro era una garanzia per una ‘prima volta’ poco traumatica. Il ricordo? Non esaltante: grande ansia e una sorprendente rapidità nel raggiungere l’orgasmo. Sarà per questo che lei non mi concesse il bis la sera dopo? • Se la perdita della verginità femminile richiama un aspetto molto fisico, quella maschile è legata invece ad impaccio, scarsa capacità seduttiva ed un bisogno di avere il primo rapporto il prima possibile, per percepirsi maschi adulti e dall’identità sessuale certa. Ancora oggi, le paure principali dei ragazzi sono quelle di non essere all’altezza della situazione, di non avere un pene sufficientemente grande, di fare brutta figura, di non avere un’erezione valida a portare a termine il rapporto. Gli anni dell’apprendimento 6 LEI TI INSEGNA QUALCOSA DI NUOVO Ettore, 28 anni, operaio Che lei ne sapesse più di me in quanto a sesso mi fu chiaro da subito. Bastava vedere come ancheggiava in discoteca per capire che il missionario non fosse tra le sue posizioni preferite. Al terzo gin tonic che le offrii ne ebbi conferma: mi portò in bagno, senza preamboli si sfilò gli slip, mi spinse al muro e mi si rannicchiò addosso aggrappandosi come un koala. Mai provata una penetrazione più profonda e un orgasmo più intenso... • Lei più grande o più esperta? Dal film Il laureato in poi è il sogno di ogni ragazzo, e oggi c’è una tendenza in salita di questo fenomeno. L’uomo non deve più dimostrare di essere il maschio vissuto e la donna non deve più temere di passare per poco di buono se ne sa più di lui. D’altra parte, l’educazione sessuale del maschio medio, fino agli anni Cinquanta, passava proprio dalla donna più esperta. E, in effetti, chi meglio di una donna può insegnare come dare piacere a una donna? 7 LE PROCURI UN ORGASMO Emilio, 35 anni, trasportatore Hai mai guardato una donna mentre raggiunge l’orgasmo? Nulla ti fa sentire più potente che il provocarle piacere. Un’impresa non facile, soprattutto le prime volte, quando i suoi punti sensibili sono tutti da scovare. Per fare centro metto in pista tutto l’abc: carezze e baci, cunnilingus, penetrazione e poi calo l’asso... giochi di lingua sul collo quando è cotta a puntino. Sentirla godere è meglio – quasi – di vincere lo scudetto! • Secoli di evoluzione dei ruoli, ma la certificazione che un uomo è abbastanza virile risiede ancora nel fatto di averle dato così tanto piacere da procurarle un orgasmo. Questo, in effetti, non è solo sinonimo di “bravura a letto”, posto che si possa misurare. L’orgasmo di lei diventa sinonimo di sintonia a pelle, di chimica che unisce, di segno che rende speciali e che sancisce che siete fatti l’uno per l’altra. 8 TI ACCORGI CHE ANCHE LE DONNE HANNO DEI DESIDERI Livio, 42 anni, ingegnere Simona da tempo mi dava segnali di interesse inequivocabili: ogni occasione era buona per sfiorarmi o strusciarsi. L’apice lo raggiunse ad una cena di lavoro: potere dell’alcol, per tutta la sera mi fece piedino guardandomi negli occhi esplicitamente e giocando con il cibo. Il messaggio era chiaro e lei non lasciava dubbi di disponibilità. Consumammo nel parcheggio del ristorante: era così eccitata che raggiunse l’orgasmo in pochi minuti. • Le donne non sono mai molto coinvolte dalle sensazioni sessuali, di qualsiasi tipo siano: lo si credeva nell’Ottocento e, con qualche variante, questa concezione ha continuato a sopravvivere fino ai giorni nostri. Cultura che vuole la donna ancora poco attiva nella ricerca di un piacere sessuale fine a sé stesso, comportamento attribuito quasi esclusivamente all’uomo, a meno che non sia una ragazza “di facili costumi”. 9 LA PRIMA VOLTA CHE USATE UN SEX TOY Fabio, 36 anni, avvocato Quando Elisa lo prese dal cassetto non capii subito di cosa si trattasse. Appena me ne accorsi la guardai stupito ma intrigato. Il sesso tra di noi è sempre stato un gioco e un vibratore poteva essere un modo per sperimentare. Leggemmo persino le istruzioni insieme prima di usarlo... Una parentesi divertente. Sex toys? Perché no se favoriscono la confidenza? • Finalmente sdoganati dopo anni di tabù, i sex toys sono sempre più utilizzati dalle coppie dai 30 anni in su. Se prima erano sinonimo di scandalo e perversione, oggi quasi tutti gli esperti nel campo della sessuologia convengono sul fatto che l’utilizzo di questi oggetti contribuisce a incrementare l’aspetto ludico all’interno della coppia, aumentando la complicità e permettendo l’espressione di una sessualità più libera e più appagante. 10 LA PRIMA VOLTA CHE LO FATE IN TRE Mauro, 37 anni, artigiano Trasgressione? Il sale del sesso. Emma la pensa come me e coinvolgerla in un gioco a tre è stato semplice. Per l’incontro abbiamo scelto un mio amico di vecchia data ma che lei conosceva poco. Per superare l’imbarazzo iniziale è bastata la curiosità di provare nuove emozioni e... una bottiglia di buon vino. Il post? Galvanizzante: da quella sera la complicità tra di noi è ancora più forte, e rifarlo non è escluso. Magari con una sua amica. • Il 65% degli uomini italiani e il 25% delle donne ha come fantasia ricorrente il sesso a tre. Le motivazioni di questo desiderio sono diverse: avere tutte per sé le attenzioni di due persone, sperimentare nuove forme di sensualità e di seduzione. Attenzione: come tutti i giochi, va maneggiato con cura. Richiede solidità da parte della coppia, chiarezza sui limiti da non superare, desiderio di entrambi di passare dalla fantasia alla concretezza. 11 LE FAI SCOPRIRE QUALCOSA DI NUOVO Stefano, 33 anni, odontotecnico Da quando faccio yoga mi si è aperto un nuovo mondo e anche il sesso ha preso tutta un’altra piega: performance più lunghe e intensità maggiore. Imparare a respirare correttamente mi ha insegnato a raccogliere l’energia e a convogliarla nei diversi momenti del rapporto, dandogli più vigore. Se a farlo sono ambedue i partner, l’esplosione è garantita. Proprio per questo anche la mia lei ora si è iscritta al corso... • Il mito dell’essere “esperto” ha sempre avuto il suo fascino all’Interno della coppia. Negli uomini maturi che cercano la ragazza più giovane emerge come non è solo il vantare una conquista giovane e bella che spinge a questa scelta, ma anche la possibilità di farle conoscere e apprezzare situazioni finora sconosciute a lei. Questa è una caratteristica del maschile che non va trascurata, il bisogno di fare un po’ da guida, un po’ da “quello che ne sa di più” al fine di avere la stima e l’apprezzamento di lei. Che, in questo modo, lo considera unico e imperdibile. Problemi 12 NEL VOSTRO RAPPORTO C’È SEMPRE MENO SESSO Gianmario, 41 anni, manager Io e Cristiana stiamo insieme da oltre 20 anni e tutto quello che dovevamo sperimentare lo abbiamo sperimentato, soprattutto nei primi anni di matrimonio. Da tempo ormai il nostro ménage tra le lenzuola ha la frequenza delle feste comandate. Facciamo poco l’amore, e quando ce lo concediamo a spingerci non è certo la passione ma la mia insistenza. A lei il sesso non sembra mancare (tutt’altro) io invece qualche pulsione l’avrei ancora. • Il calo del desiderio sessuale è la spia che qualcosa non sta funzionando all’interno della coppia. Forse lo stress che ciascuno porta, la mancanza di momenti di intimità per la presenza di figli, i continui litigi, sono tutte cause o concause di una sintonia che si è persa. Quando anche la parte più istintuale salta, per evitare danni peggiori è necessario fermarsi e riflettere su quello che sta accadendo, magari facendosi supportare dall’aiuto di un esperto. 12 NON RIESCI AD AVERE L’EREZIONE Matteo, 40 anni, imprenditore Sono mesi che in azienda le cose vanno male: abbiamo problemi a pagare il personale e anche le commesse diminuiscono ogni giorno. Il mio tasso d’ansia è ben oltre il livello di guardia: non dormo, dimagrisco a vista d’occhio e anche il sesso è un fallimento. La voglia di fare l’amore con Livia c’è sempre, anche se meno di prima, ma l’erezione non ne vuole sapere. Portare a termine il mio “compito” è un po’ come scalare l’Everest senza allenamento... • Tra gli uomini adulti, circa il 10% ha problemi di erezione, ma si può arrivare fino al 50% con l’aumentare dell’età. Le cause possono essere organiche o psicologiche, legate a momenti passeggeri di stress o a un clima di coppia. In un caso o nell’altro è inutile nascondersi dietro a un dito, o a una pillola blu. Soprattutto se il problema è nella coppia, è bene che proprio nella coppia si cominci ad affrontarlo. 14 FAI QUALCOSA DI STUPIDO DI CUI POI TI PENTI Roberto, 36 anni, bancario Vi siete mai dati degli idioti per aver fatto sesso con una persona? A me è capitato con una collega. Mi sono subito pentito perché, conoscendola, sapevo che da quel momento tutto sarebbe stato più complicato da gestire. E così è stato. Dopo quella sveltina lei ha cominciato un pressing senza sosta fatto di appostamenti sotto casa, telefonate e Sms a tutte le ore. Per stopparla ho inventato una fidanzata gelosa che non mi dava respiro. • La coppia vive dei problemi, il tempo per voi è sempre risicato. Con la collega d’ufficio, invece, passi la maggior parte del tuo tempo creando complicità. Mischia il tutto in una giornata no, ed ecco sfornata la sciocchezza dell’anno. Primo perché ti ritrovi con una situazione da dover gestire (non si può scappare dal posto di lavoro), secondo perché, con l’aspettativa di un momento di leggerezza, hai solo aggiunto un’ulteriore complicazione a un problema che devi affrontare in un modo diverso. 15 TI RIVEDI CON UNA EX E AVETE UN RITORNO DI FIAMMA Romano, 43 anni, broker Riunione del venerdì per accogliere una nuova consulente. Dalla porta entra la mia ex storica, quella che avrei dovuto sposare e che invece ha preferito dedicarsi alla carriera. Un tuffo al cuore inatteso. Passati 10 anni è bastato rivederci e cenare insieme per finire a letto e fare sesso con l’entusiasmo dei 18enni. Il giorno dopo ognuno è tornato alla sua vita, ma il pensiero di richiamarla c’è... • La ex che bussa proprio nel momento in cui la tua relazione di coppia è in un momento di bassa è una tentazione troppo forte a cui resistere. Ci si racconta che è solo un caffè per ricordare i vecchi tempi e poi parte il film di tutte le cose belle fatte con lei. Quelle brutte, ovviamente, rimangono sfuocate. Molto facile cedere all’illusione. Quasi sempre, però, il ritorno di fiamma si rivela un fuoco di paglia: grande bagliore, ma subito ritorna il buio. 16 FINALMENTE TI ACCORGI CHE NELLA VITA IL SESSO NON È COME AL CINEMA Nicola, 34 anni, tassista Ho sempre pensato che essere bravi a letto significasse inanellare un orgasmo dietro l’altro portando la partner a miagolare per il godimento. Che doccia fredda la realtà! Sarà perché non sono giovanissimo, ma ho bisogno di riprendermi già dopo il primo match. A fare ululare la mia lei per il piacere ho rinunciato da tempo: è già un successo essere sicuro di averla soddisfatta. • Se la relazione sessuale nei film è sempre al top, travolta dai mille problemi della vita quotidiana la passionalità tende a diminuire del 60% nell’arco di 3 anni. I segreti per mantenere il piacere del sesso? Appassionarsi al sesso orale, dedicare tempo a creare la giusta atmosfera, comunicare le proprie fantasie alla partner, usare giochini e variazioni sul tema, dare qualità alla vita di coppia. 17 SOPRAVVIVI A UN TERRIBILE PASSO FALSO A LETTO Elio, 36 anni, meccanico Stavo con Chiara da qualche mese, dopo la fine della storia con Clara. Mi stavo ancora leccando le ferite quando l’ho incontrata: mi ha colpito perché era il clone della mia ex, indimenticabile. Lo avrebbe potuto capire anche lei una sera, quando, mentre la baciavo, l’ho chiamata con il nome dell’altra. Un disastro, scampato grazie alla mia faccia tosta: “Hai capito male, ho detto Chiara, non Clara”. Se non avessero avuto nomi simili però... • Internet è piena di consigli sugli errori che gli uomini dovrebbero evitare per riuscire a conservare decenza e credibilità con la propria donna. Questo significa che per mantenere salda una relazione, fosse anche solo sessuale, il maschio non può più contare solo sul suo fascino, ma deve iniziare a capire cosa fa piacere a lei. Errare è umano e si viene perdonati, ma perseverare... 18 FATE SESSO IN PUBBLICO Mirko, 35 anni, infermiere Dopo aver fatto le ferie separati io e Lucia ci siamo dati appuntamento al “nostro” ristorante. Sarà stato l’entusiasmo di ritrovarci ma non siamo riusciti a contenerci. Pagato in fretta e furia il conto, ci siamo spinti nel primo portone aperto e abbiamo fatto sesso con un impeto senza precedenti. Se la paura di essere sorpresi fa questo effetto, dovremmo farlo più spesso... • Desiderio di stupire o di trasgredire, irrefrenabile passione, attimo da cogliere, fantasia sessuale che si scatena. Ed ecco che in ascensore o nel parcheggio scatta la voglia di fare sesso. La coppia sana è anche questo, la possibilità per i moderni Adamo ed Eva di lasciarsi andare al proibito, con la consapevolezza che questo non può che aumentare il senso di unione e complicità nella coppia. Amore e altri misteri 19 LA PRIMA VOLTA CHE FAI SESSO CON UNA PERSONA CHE AMI Francesco, 40 anni, musicista Venivo da anni di sesso consumato per passione, per istinto, per sport. Appagante per gli ormoni ma vuoto per il coinvolgimento emotivo. Poi è arrivata lei e tutto è cambiato. Ho scoperto cosa significasse fare l’amore e ho capito che l’intensità delle sensazioni dell’incontro tra due corpi innamorati è come una droga. Meno pericolosa, ma crea comunque dipendenza. • “Con lei è tutto diverso, un conto è fare sesso, un conto è fare l’amore”. Studi scientifici indicano che la stimolazione sessuale di cui si ha bisogno per raggiungere la soglia dell’eccitamento e poi dell’orgasmo è il risultato della sollecitazione sensoriale che si riceve dal partner che si riceve dal partner più le proprie sensazioni e i propri pensieri. Il sentimento, quindi, non è indispensabile, ma fa da amplificatore di tutto quello che sta succedendo nel momento del rapporto sessuale. 20 LA TUA PRIMA STORIA MORDI E FUGGI 
 Dimitri, 34 anni, farmacista Sono uno da storie serie: se mi metto con una donna è per costruire un progetto comune. Peccato che oggi le ragazze vogliano altro! Così dopo l’ennesimo abbandono, invece di disperarmi mi sono concesso una notte di solo sesso con una ragazza incontrata a un aperitivo. Nessun coinvolgimento, obbligo di rivedersi o pensare al dopo: un balsamo per l’autostima... da rifare! • I rapporti occasionali, nelle persone che riescono a viverli bene, portano importanti benefici: aumento dell’autostima, diminuzione di ansia e depressione. Questo tipo di relazioni è più appagante in realtà per i maschi, mentre le donne hanno invece molte più probabilità di raggiungere il massimo del piacere all’interno di una relazione stabile. 21 TI ACCORGI CHE NON ESISTE SOLO LA PENETRAZIONE
 Omar, 35 anni, impiegato La gravidanza di Sofia è stata complicata: fare l’amore era impensabile. Reggere oltre 9 mesi in bianco? Un incubo so­lo l’idea! La soluzione ce l’ha data la sua ginecologa sugge­rendoci di recuperare pratiche spesso dimenticate ma ecci­tanti: massaggi, fellatio, masturbazione... Ora siamo tornati alla normalità e il nostro ménage è migliorato!
 • Fino a non molti anni fa era usuale parlare di petting, vale a dire tutto quello che un uomo e una donna possono fare insie­me al di là della penetrazione. Il petting non è solo “prelimina­ri”, è ricerca e scoperta di tutte quelle sensazioni che contribuiscono ad aumentare il piacere ses­suale. Ora il sesso 2.0 punta quasi esclusivamente alla penetrazione per soddisfare l’appagamento sessuale. Sarà un caso che Viagra e simili siano sempre più utilizzati? 22 INCONTRI UNA PERSONA CHE SORPRENDE Tommaso, 34 anni, chef Nella vita ho avuto molte donne, giovani e poco impegnative, da prendere e lasciare senza problemi. Chi avrebbe mai detto che a mandarmi ko sarebbe stata una donna più grande di me di 10 anni? Elena mi ha travolto con la sua sicurezza, la sua sensualità, la sua indipendenza. A letto, poi, si è dimostrata una maestra: disinibita, trasgressiva, geisha. Da allora ho cambiato rotta senza rimpianti. • Quante volte si dice “So il tipo che piace a me, la donna per piacermi deve essere...”. In realtà, cercando ciò che già si conosce, non si fa altro che cercare una strategia per calmare le nostre insicurezze. Poi, quella che fa perdere la testa è la donna che rompe lo schema, che mette in discussione le certezze raggiunte, che permette di scoprire una nuova immagine di sé. E, di conseguenza, che permette di fare un’esperienza che fa crescere.

 23 LE DICI CHE L’AMI Davide, 32 anni, istruttore sub Non sono mai stato un uomo da grandi dichiarazioni, forse perché tutte le storie prima di quella con Bea erano leggere. Il primo “Ti amo” l’ho detto a lei e nonostante avessi già 30 anni la stretta allo stomaco, le gambe molli e il terrore di non essere ricambiato con la stessa intensità mi hanno fatto sudare freddo! Mi ha fatto friggere per 5 minuti prima di rispondere “Anch’io”.
 • Il “Ti amo” dovrebbe essere un sigillo messo alla relazione, garanzia di durata e continuità nel tempo. Un impegno che l’amore riuscirà sempre a superare le difficoltà che si creano nella vita di coppia. Talvolta si è chiamati, prima o poi, a renderne conto. Non c’è da stupirsi, quindi, se anche dopo mesi o anni di relazione queste due parole siano così faticose da dire.

 24 FATE SESSO PER AVERE UN BAMBINOS 
 Arrigo, 32 anni, architetto Dopo 2 anni di matrimonio io e Laura ci siamo decisi a mettere in cantiere un bebè, sicuri che non avremmo avuto problemi. Invece non è andata così: ci son voluti 6 mesi prima che il test di gravidanza fosse positivo! Fare sesso in quei giorni era un lavoro: orari da rispettare, posizioni da adottare e diete da seguire per facilitare il concepimento. Uno stress retto solo per realizzare un progetto importante.
 • Quando si arriva a questo momento, con la consapevolezza di farlo, ovviamente, significa avere chiaro che si è arrivati al punto più alto del senso di rapporto di coppia. Per un uomo potrebbe essere un momento difficile da affrontare, non percependo con la stessa intensità della donna un desiderio di paternità. La paura, in genere, è di perdere l’intensità della relazione e non, come spesso le donne pensano, di assumersi una responsabilità.

 25 SCOPRI LA BELLEZZA DEL SESSO ABITUALE CON LA TUA COMPAGNA Gilberto, 43 anni, commerciante
 Chi dice che dopo molti anni con la stessa donna il sesso è noioso, si sbaglia! Forse non vuole ammettere che le cose cambiano, ma non necessariamente in peggio. Bisogna solo guardarle nella giusta prospettiva e imparare ad apprezzarle. Dopo oltre 15 anni insieme fare l’amore non è più passione bruciante ma tenerezza, confidenza, complicità, sicurezza di potersi mostrare per come si è senza ansie da prestazione o obblighi. Vuoi mettere?
 • Come cantava Eugenio Finardi “L’amore non è nel cuore, ma è riconoscersi dall’odore...”, è qualcosa cioè che va oltre ogni convenzione e richiama l’intensa stabilità del legame. La maturità nella coppia è la consapevolezza di questa solidità che trasforma la “noia” del farlo sempre con la stessa persona nel piacere di ritrovare ogni volta quei gesti, quelle sicurezze, che permettono alla sessualità di esprimersi senza timori in tutte le sue forme. STEFANIA COLLETTI Vive a Milano, ma è nata 20 anni fa nella Repubblica Dominicana. Il suo sogno è di mettere a frutto il suo diploma per aprire un salone di estetica negli Stati Uniti. Nel frattempo fa la fotomodella, va in palestra, viaggia e legge.