Luca Calamai, La Gazzetta dello Sport 6/12/2016, 6 dicembre 2016
ANTONIONI INCORONA BERNARDESCHI: «MERITA IL 10»
«Bernardeschi merita di indossare la maglia numero 10 della Fiorentina»: Giancarlo Antognoni incorona il suo erede nella notte del Trofeo Maestrelli. Il talento viola è uno dei premiati dell’evento che si è svolto all’Hotel La Pace a Montecatini Terme.
«QUI A LUNGO» «La Fiorentina – spiega Bernardeschi – ha tutte le carte in regola per inseguire un posto in Europa. Le parole di Sousa sul mio futuro? Sousa è stato importante nel mio percorso. Ma non voglio pensare né al passato né al futuro. E, comunque, ho già detto che spero di restare a lungo in maglia viola. Sono contento di essere arrivato a otto reti in campionato. Dite che il rigore contro il Palermo volevano calciarlo anche Kalinic e Ilicic? L’importante è averlo trasformato. Dite che il gol di Babacar è la vittoria del nostro vivaio? L’importante è aver sfatato la maledizione del Franchi». Il premio Maestrelli è stato ideato da Tito Stagno, che ha come collaboratori storici Enzo Banti, Giorgio Perinetti e Sergio Vatta. Ieri non hanno potuto essere presenti l’amministratore delegato della Juve, Beppe Marotta, segnalato come miglior dirigente, né Fabio Grosso, tecnico della Primavera della Juve, indicato come miglior allenatore giovane. Non c’era neppure l’arbitro Banti, impegnato nelle Coppe europee. Sono stati premiati Di Francesco, Bernardeschi e Tavola, dirigente del Milan.