varie, 6 dicembre 2016
APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 7 DICEMBRE – • Roberto Fico: «Io candidato premier? Sempre pronto per il Movimento»
APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 7 DICEMBRE – • Roberto Fico: «Io candidato premier? Sempre pronto per il Movimento». • L’M5s ribadisce che comunque vadano le cose non intende fare alleanze con altri partiti. • La posizione dell’assessore all’Urbanistica di Roma Paolo Berdini è traballante, pare che stia per lasciare il Campidoglio perché non è in linea con la Raggi su stadio e metro. Una voce fuori dal coro sin dai tempi delle Olimpiadi. • Nel voto all’estero il 9,56% schede sono state nulle. Impressionante il dato del Brasile: il Sì all’84%. • Tosi attacca via Twitter: «La Lega è co-relatrice del vincolo Ue, #Salvini dittatore ipocrita». • Per Chiamparino il No a Torino solo «una decisione più propagandistica che altro». • «Un parroco non deve tornare nella propria parroco neanche per confessare». Così Prodi ribadisce il suo no alla politica italiana Altro: • Paola Binetti sul gioco d’azzardo: «Il riordino del settore del gioco previsto dal governo è fallito. E pensare che oggi c’è qualcuno che sta scommettendo sul futuro del Paese giocandosi la data delle elezioni, ecc.». • La Sicilia ha i tassi più alti in assoluto di povertà. Lo rivela l’Istat. Commenti. • Il M5s ha rinviato l’assemblea dei parlamentari a domani dopo la direzione del Pd. Aspettano di capire se Renzi si dimetterà da segretario. • Zingaretti è tutto felice perché la Corte dei Conti ha approvato la parificazione del Lazio • Sala fa sapere che chiunque salga al governo dovrà rispettare il Patto per Milano «Milano è accogliente ha un prezzo» *** M5S: FICO, IO CANDIDATO PREMIER? SEMPRE PRONTO PER MOVIMENTO = M5S: FICO, IO CANDIDATO PREMIER? SEMPRE PRONTO PER MOVIMENTO = Roma, 6 dic. (AdnKronos) - "Io candidato premier? Fermo restando che il premier è un semplice portavoce di un programma, sono sempre disponibile a fare tutto ciò che può essere utile al Movimento". Lo afferma il deputato del M5S ed ex membro del direttorio grillino Roberto Fico in un’intervista ad ’Avvenire’. Nonostante la sensazione sia quella che "il Capo dello Stato cercherà di lavorare affinché si formi un governo che arrivi fino al 2018" per Fico si tratta" di un tentativo comprensibile, visto il suo ruolo, ma allo stesso tempo inaccettabile per due motivi. Primo perché i cittadini sono esausti. Secondo perché il Parlamento attuale non rispecchia il sentimento prevalente nel Paese. Quindi bisognerebbe valutare l’opportunità di tornare alle urne il prima possibile". Per Fico, comunque, "la squadra di governo dovrebbe arrivare solo a ridosso delle elezioni politiche, anche per non bruciare eventuali nomi troppo presto". (Pol/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-DIC-16 11:36 NNNN *** == Referendum: all’estero 9,56% schede nulle, SI’ Brasile 84,2% = (AGI) - Roma, 6 dic. - Il sistema di voto degli italiani all’estero va riformato. Lo dicono tutti ad ogni appuntamento elettorale, salvo dimenticarsene ad urne chiuse. Nel referendum di domenica 4 dicembre le schede nulle provenienti dall’estero sono state 119.174, pari al 9,56% del totale. I votanti sono stati 1.246.342, pari al 30,75% degli aventi diritto. L’ambasciatrice Cristina Ravaglia scrisse una nota all’allora ministro degli Esteri Terzi all’indomani delle elezioni politiche del 2013. Nell’appunto l’ambasciatrice si dichiaro’ "principale responsabile delle operazioni elettorali all’estero" ed affermo’ che il sistema di voto degli italiani all’estero e’ "totalmente inadeguato, se non contrario ai fondamentali principi costituzionali che sanciscono che il voto sia personale, libero e segreto". Il voto per corrispondenza "e’ soggetto, come evidente, a una serie di variabili e incertezze (quali l’affidamento ai sistemi postali locali, il pericolo di furti, incette, pressioni, compravendite, sostituzione del votante, ma non solo)". Nel referendum sulla riforma costituzionale il 64,7% degli italiani all’estero ha votato SI’ (722.672 voti). Spicca il dato del Brasile dove il SI’ ha raggiunto la percentuale monstre dell’84,2% per un totale di 70.327 voti.(AGI) Mal (Segue) 061137 DIC 16 NNNN *** == M5S: verso rinvio a domani assemblea, dopo Direzione Pd = (AGI) - Roma, 6 dic. - Sara’ rinviata probabilmente a domani sera l’assemblea congiunta dei parlamentari 5 Stelle. Secondo quanto si apprende in ambienti del Movimento, la riunione si terra’ domani dopo la Direzione del Pd. I pentastellati aspettano infatti di conoscere le sorti di Matteo Renzi - se restera’ o non restera’ segretario dei Democratici - per discutere delle strategie da seguire nella scelta del proprio candidato premier e della squadra di governo. Alcuni esponenti 5 Stelle fanno notare, inoltre, che se si andra’ a votare a febbraio, come ventilato ieri dal ministro dell’Interno Angelino Alfano, o a giugno, cambieranno le mosse e le scelte del Movimento. (AGI) Sim 061154 DIC 16 NNNN *** ROMA: ASSESSORE PAOLO BERDINI VERSO L’ADDIO = ROMA: ASSESSORE PAOLO BERDINI VERSO L’ADDIO = Roma, 6 dic. - (AdnKronos) - L’assessore all’Urbanistica del comune di Roma Paolo Berdini potrebbe presto lasciare la giunta Raggi. A quanto apprende l’Adnkronos la decisione sarebbe stata persa nel corso di una riunione tenuta ieri sera alla quale ha partecipato la sindaca Virginia Raggi e i suoi più stretti collaboratori. (Vgr/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-DIC-16 11:58 NNNN Su candidatura olimpica aveva espresso posizione cauta (ANSA) - ROMA, 06 DIC - Sicuramente il meno allineato degli assessori, indipendente, affatto organico a M5S. Urbanista di fama e "di sinistra" Paolo Berdini ha più volte espresso, su temi cruciali per la giunta Raggi posizioni alternative. Sul progetto del nuovo Stadio della AS Roma la posizione di Paolo Berdini, per esempio, è stata sempre molto più netta nelle critiche del resto della maggioranza, dal "no" senza appello "ai grattacieli" al sottolineare i problemi connessi alla localizzazione. Nelle ultime settimane poi, mentre il resto degli interlocutori del Campidoglio si sono mostrati più dialoganti con la ’controparte’ (anche a fronte dell’avanzamento del progetto stadio) la sua posizione è apparsa più isolata. Ma la sua voce fuori dal coro non è emersa solo in questa circostanza. Sul fronte della candidatura olimpica, mentre il resto della maggioranza a Cinque Stelle sosteneva le ragioni del no, Berdini si è mostrato più aperto alla candidatura rilasciando diverse dichiarazioni in tal senso. Ha fatto discutere anche la sua recente proposta di deviare la metro C da San Giovanni verso Corviale, cui ha fatto seguito il ’chiarimento’ da parte della sindaca che, seppure aperta alle varie proposte, confermava invece l’arrivo a Colosseo.(ANSA). YJ4-TZ 06-DIC-16 13:53 NNNN malumori M5S, traballa l’assessore Paolo Berdini = (AGI) - Roma, 6 dic. - Si fa piu’ precaria la posizione nella giunta capitolina di Paolo Berdini, assessore all’Urbanistica. Dopo settimane di malumori per il suo operato, celati con difficolta’ dalla maggioranza, ora - a quanto si apprende - i colleghi di giunta in Campidoglio e i consiglieri del Movimento 5 Stelle sembrano aver esaurito il credito di fiducia nei confronti del tecnico di lungo corso dell’urbanistica romana. Lo scenario di una possibile uscita dell’assessore dalla giunta, nel caso ancora tutta da chiarire nei tempi e nei modi, priverebbe la squadra di Virginia Raggi di una delle sue figure piu’ indipendenti. (AGI) Rmy/Mld 061256 DIC 16 NNNN *** Tosi: Lega co-relatrice vincolo Ue, Salvini dittatore ipocrita Tosi: Lega co-relatrice vincolo Ue, Salvini dittatore ipocrita "Calderoli co-relatore riforma" Roma, 6 dic. (askanews) - "Giorgetti co-relatore del vincolo con l’Ue in Costituzione, Calderoli co-relatore della Riforma, espulso Covre, #Salvini dittatore ipocrita". Lo scrive su Twitter Flavio Tosi, sindaco di Verona e segretario di Fare!. Pol/Vep 20161206T115609Z *** GIOCHI: BINETTI "RIORDINO COMPARTO OBIETTIVO FALLITO" GIOCHI: BINETTI "RIORDINO COMPARTO OBIETTIVO FALLITO" ROMA (ITALPRESS) - "Per quanto possa apparire poco serio in un momento cosi’ delicato, c’e’ qualcuno che sta scommettendo sul futuro del Paese giocandosi la data delle elezioni, il tipo di legge con cui si andra’ a votare, la potenziale forma di governo: un monocolore Cinquestelle o una grande coalizione, i ritorni di fiamma tra amici-nemici, insomma tutto sta passando dal clima severo dei Palazzi, all’aggressione mediatica della stampa, per approdare poi nelle sale scommesse. Li’ non conto chi vincera’ le elezioni, ma quanto ho scommesso e che possibilita’ ho di vincere". Lo afferma in una nota la deputata Paola Binetti di Area Popolare. "Perche’ ormai oltre al GrattaeVinci e alla macchinette di nuovo e vecchio tipo, l’attenzione dei giocatori e’ concentrata sul capitolo scommesse. E non stupisce che emergano le proposte piu’ peregrine accanto a una valutazione piu’ ponderata delle soluzioni possibili - aggiunge -. Ma come ha detto qualcuno piu’ e’ prevedibile il risultato e minori sono le possibilita’ di vincere qualcosa di significativo. Si vince tanto solo se si crea un effetto sorpresa, qualcosa di inedito a cui gli altri non hanno pensato. Uno degli obiettivi incompiuti di questa legislatura restera’ comunque il famoso riordino del comparto del gioco. Il governo ha rimandato questa partita di giorno in giorno, non ha voluto accogliere le proposte venute dal Parlamento sotto forma di ddl e si e’ trastullato di volta in volta con opzioni che lui stesso ha regolarmente bocciato davanti al sollevamento di scudi dei signori dell’azzardo". (ITALPRESS). sat/com 06-Dic-16 12:07 NNNN *** Chiamparino: no Torino a Osservatorio Tav è solo propaganda Chiamparino: no Torino a Osservatorio Tav è solo propaganda Decisione che non impedisce l’avanzamento dell’opera Torino, 6 dic. (askanews) - "Me lo aspettavo, credo sia una decisione più propagandistica che altro". Lo ha detto il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, dopo che ieri il consiglio comunale di Torino ha approvato la mozione per l’uscita della città dall’Osservatorio sulla Torino-Lione. "E’ una decisione - ha proseguito Chiamparino a margine del consiglio regionale - che non impedisce certo che l’opera vada avanti. Ma priverà la città di Torino della possibilità di intervenire sullo sviluppo dell’opera. Mi auguro - ha concluso il presidente della Regione Piemonte - che ci siano altre forze, a cominciare dalle Regione, che possano supplire a questo". Eug/Sar 20161206T123324Z *** M5S: resta divieto allearsi. Bugani, "mai parlato di alleanze" = (AGI) - Roma, 6 dic. - Nessun cambiamento di rotta, nessuna possibilita’ di fare alleanze con altri partiti. Il Movimento 5 Stelle torna a ribadire la sua linea: alle prossime elezioni politiche M5S non si alleera’ con nessuno. Da ambienti autorevoli di M5S arriva la netta smentita che poi trova conferma anche nelle parole di Max Bugani, consigliere comunale di Bologna ma anche fedelissimo vicino a Beppe Grillo e Davide Casaleggio. In un post su Facebook precisa categorico: "Informazione di servizio: io non ho mai parlato di alleanze". "Mi e’ stato chiesto - spiega Bugani - cosa facciamo se non viene cambiata la legge elettorale al Senato. Noi non facciamo alleanze. Faremo il nostro programma ben chiaro e poi chiederemo il voto tema per tema sui singoli provvedimenti, senza spartizioni di poltrone o interessi. Questo solo se non venisse cambiata la legge elettorale al Senato". (AGI) Sim 061232 DIC 16 NNNN *** PRODI: PARROCO NON TORNA IN PARROCCHIA NEMMENO PER CONFESSARE = PRODI: PARROCO NON TORNA IN PARROCCHIA NEMMENO PER CONFESSARE = Roma, 6 dic. (Adnkronos) - Un parroco non deve ritornare nella propria parrocchia nemmeno per confessare. Così Romano Prodi, intervenendo alla presentazione di un libro sull’ex segretario della Cisl Pierre Carniti, presente il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, stoppa ogni ipotesi di ritorno attivo nella politica italiana. "Saluto il mio amico Prodi che potrebbe essere utile in questa situazione", aveva detto in precedenza Carniti, ottenendo dal professore ampi gesti di diniego. "Voglio solo anche a me stesso adattare -ha poi ribadito Prodi alla fine del suo intervento- quello che ha detto prima Pierre Carniti: un parroco non deve ritornare nella propria parrocchia nemmeno per confessare". (Sam/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 06-DIC-16 12:32 NNNN *** Sicilia ultima in Italia, è allarme povertà Rischio per oltre metà popolazione, aumento casi deprivazione (ANSA) - PALERMO, 6 DIC - E’ allarme povertà ed esclusione sociale in Sicilia. Oltre 2 milioni e 700 mila persone rischiano di rimanere ai margini e il dato è in aumento: dal 54,4% di due anni fa al 55,4% dell’anno scorso. Il pericolo di ridursi in povertà è in crescita di 2,2 punti (dal 40,1 al 42,3%), così come sale il numero di persone che vive in uno stato di grave deprivazione, dal 26 al 27,3%. L’impietosa fotografia emerge dal report dell’Istat su ’condizioni di vita e reddito’. In Sicilia, secondo l’indagine, la gente vive in condizioni peggiori rispetto alle altre aree del Paese. L’isola ha i tassi più alti in assoluto di povertà, deprivazione e bassa intensità lavorativa. Il rischio povertà e grave deprivazione è più del doppio rispetto alla media nazionale. APE 06-DIC-16 12:22 NNNN VERTA’: SCOTTO, DATI ISTAT DICONO QUALI SONO I VERI PROBLEMI DEGLI ITALIANI = POVERTA’: SCOTTO, DATI ISTAT DICONO QUALI SONO I VERI PROBLEMI DEGLI ITALIANI = No a referendum legato a emergenza sociale Roma, 6 dic. (AdnKronos) - "I dati Istat di oggi ci raccontano molto del no al referendum Costituzionale. Gli italiani hanno altri problemi: la povertà e l’esclusione sociale. Piuttosto che fare in fretta e furia una manovra di Bilancio fatta di ’mancette’ pensate per vincere il referendum sarebbe necessario rispondere subito a queste due urgenze". Lo afferma il capogruppo dei deputati di Sinistra Italiana Arturo Scotto. (Pol-Sai/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 06-DIC-16 12:16 NNNN *** SALA: CHIAMERÒ QUALUNQUE GOVERNO A FARE SUA PARTE PATTO PER MILANO, SALA: CHIAMERÒ QUALUNQUE GOVERNO A FARE SUA PARTE (OMNIMILANO) Milano, 06 DIC - Sul rispetto del Patto per Milano il sindaco Giuseppe Sala chiamerà "qualunque governo ci sia a fare la sua parte". Lo ha detto il primo cittadino intervistato dal direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana al Piccolo teatro Grassi. Al direttore che gli faceva notare che le dimissioni del governo di Matteo Renzi potrebbero mettere al rischio il rispetto del patto firmato a Palazzo Marino, ha risposto: "Comunque c’è la firma di un presidente del consiglio per cui tornare indietro per un altro presidente non sarà facile. Spero che il prossimo governo lo confermi, altrimenti io e i milanesi gli chiederemo: caro governo, dov’è la tua credibilità? Hai firmato, ma ora i soldi li porti a Milano", anche perché "ci chiedi tanti sacrifici. Milano, per esempio, è accogliente con i migranti, ma c’è un prezzo", ha concluso. xcol15 061222 DIC 16 NNNN *** sicilia Crocetta: rimpasto? Penso ai cantieri e ai poveri Sicilia, Crocetta: rimpasto? Penso ai cantieri e ai poveri "Non ho alcuna resa dei conti da fare" Roma, 6 dic. (askanews) - "Non ho alcuna resa dei conti da fare, non appartiene alla mia cultura e al mio modo di fare politica. Io penso all’unità, a lavorare e non alle polemiche". Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. "Il no, è un grido di allarme che viene dalle fasce più deboli della popolazione. Nonostante la ripresa del Pil e il lieve incremento dell’occupazione, paghiamo ancora il prezzo della crisi degli anni passati. Occorre intervenire rapidamente, trovo veramente irresponsabile che invece di chiedere di fare di più nell’economia e nella solidarietà, si pensi ad esasperare conflitti. Ci sono alcune questioni da affrontare immediatamente: lo sblocco dei cantieri attraverso la riforma dell’Urega che è già all’Ars; l’avvio immediato dei cantieri del Patto per la Sicilia, bandi europei e misure straordinarie di reddito di inclusione sociale, per i senza lavoro, i giovani, i disoccupati. Non mi interessa la politica politicante, mi interessa che facciamo queste cose. Perchè la Sicilia ce la può fare e ce la deve fare. Se poi - continua il presidente - c’è qualcuno che è convinto di avere il monopolio dei no, sappia che all’interno di quei no ci sono tanti elettori democratici, anche elettori di Renzi, di Crocetta e di altri esponenti. Rispetto a un quesito referendario, gli elettori hanno espresso liberamente la propria opinione. Tale voto va rispettato, ma questo non c’entra affatto con le votazioni di tipo politico la cui scelta avviene, non sulla base di un singolo quesito, ma su un’idea di governo. Pensiamo a lavorare invece di fare polemica. Il no ha vinto, è stato un voto di difesa della Costituzione. No ho assunto toni catastrofisti nel corso della campagna referendaria né l’ho collegata in nessun modo a ipotesi di governo. Non si capirebbe perchè dovrei farlo dopo il voto. Con Baccei stiamo discutendo e devo confermare che l’assessore è convinto, come me, che dopo il risultato che abbiamo raggiunto sulle nuove entrate, siamo in condizioni di fare una finanziaria che - conclude Crocetta - metta al centro la lotta contro le povertà, la difesa dei lavoratori e lo sviluppo". Rus 20161206T125244Z *** MILANO: SALA "SE SI VUOLE CITTÀ ALL’AVANGUARDIA C’E’ UN PREZZO" PATTO MILANO: SALA "SE SI VUOLE CITTÀ ALL’AVANGUARDIA C’E’ UN PREZZO" MILANO (ITALPRESS) - "Io offro sempre una Milano che collabora ma c’e’ un prezzo: se vuoi Milano all’avanguardia, metti il tuo contributo". Lo dichiara il sindaco di Milano Giuseppe Sala, intervistato dal direttore del quotidiano ’Il Corriere della Sera’ Luciano Fontana, nell’ambito di ’Agenda Italia’, al Piccolo Teatro. "L’opera del sindaco e’ contingente ma deve pensare, anche, alla citta’ del futuro: ad esempio io spero di avviare la metropolitana per Monza, nel mandato, poi la finira’ il mio successore", continua Sala. In questa prospettiva, "il Patto chiarisce le opere da fare e il finanziamento e dal governo mi aspetto il 60/70%", spiega. "Spero che il prossimo governo confermi" le risorse del ’Patto per Milano’, "altrimenti, quando chiedera’ dei sacrifici a Milano, insieme a tutti i milanesi gli diremo ’tu che credibilita’ hai?’", conclude. (ITALPRESS). cer/pc/red 06-Dic-16 13:13 NNNN *** sce ad Arcore i big di Forza Italia *Berlusconi riunisce ad Arcore i big di Forza Italia Tavolo per nuova legge elettorala e fiducia in Mattarella su crisi Arcore (MB), 6 dic. (askanews) - Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è in attesa a villa San Martino, ad Arcore, dei dirigenti del partito per analizzare la situazione politica post-referendum e decidere le prossime azioni. "Berlusconi analizzerà insieme ai dirigenti di Forza Italia il successo referendario e la prospettiva politica che si è aperta - ha spiegato Sestino Giacomoni, membro dell’ufficio di presidenza di Forza Italia - è stato un no netto e chiaro verso una riforma sbagliata ma anche verso un governo che in questi anni non ha risolto i problemi degli italiani. Ora occorre sedersi intorno a un tavolo e ridiscutere, tutte le forze politiche insieme, le regole fondamentali, la legge elettorale". Il parlamentare di Forza Italia ha quindi espresso "fiducia nel presidente della Repubblica, Sergio Mattarella". Mda/Sar 20161206T131220Z