1 dicembre 2016
LA GIORNATA
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In Italia
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Chiuso l’accordo tra governo e sindacati sul contratto pa. Dopo una giornata di confronto a Palazzo Vidoni il ministro della Funzione pubblica, Marianna Madia, e i leader di Cgil, Cisl e Uil hanno firmato un accordo sul contratto delle Pa, bloccato da sette anni, che prevede anche un aumento dei salari medio mensile lordo pari a 85 euro.
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Prodi vota Sì al referendum. L’ex presidente del Consiglio e fondatore dell’Ulivo ha scritto in una nota: “Anche se le riforme proposte non hanno la profondità e la chiarezza necessarie, sento di dovere rendere pubblico il mio Sì”. “Grazie a Prodi che voterà Sì pur non condividendo tutto, anzi. Ma riconoscendo che c’è un’esigenza per il paese”, ha detto il premier Matteo Renzi.
Il leader della Lega Salvini: “Secondo me Renzi fa saltare il tavolo comunque, sia che vinca il Sì sia che vinca il No, con buona pace del Financial Times e dei mercati”.
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Assolti i tre imputati di Banca Etruria perché il fatto non sussiste. Cade l’accusa di ostacolo alla vigilanza per l’ex presidente di Banca Etruria, Giuseppe Fornasari, l’ex dg Luca Bronchi e il direttore centrale, Davide Canestri.
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In Italia torna l’inflazione. Secondo i dati provvisori dell’Istat, a novembre i prezzi sono saliti dello 0,1 per cento su base annua, mentre sono rimasti in calo dello 0,1 per cento su base mensile. La lieve ripresa è dovuta soprattutto agli andamenti dei prezzi dei servizi.
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Borsa di Milano. FtseMib +2,23 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 171 punti. L’euro chiude al ribasso a 0,06 sul dollaro.