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 2016  dicembre 01 Giovedì calendario

SFOTTO’ «I derby di un tempo erano più divertenti. Si arrivava prima allo stadio per mettere gli striscioni con gli sfottò» (Francesco Totti, calciatore, capitano della Roma, che domenica affronterà la Lazio)

SFOTTO’ «I derby di un tempo erano più divertenti. Si arrivava prima allo stadio per mettere gli striscioni con gli sfottò» (Francesco Totti, calciatore, capitano della Roma, che domenica affronterà la Lazio). AMICI «Lewis è uno dei migliori di tutti i tempi. Sarà sempre difficile tra di noi. Siamo nella stessa squadra e in gara l’uno contro l’altro per i titoli. È praticamente impossibile avere un buon rapporto. Siamo stati grandi amici quando eravamo giovani» (Nico Rosberg, campione del mondo di F1 con la Mercedes, parlando del compagno di scuderia Lewis Hamilton). CANDELE «Ogni giovedì, prima di una gara, vado in chiesa a Maaseik, la città dove abitiamo, e accendo una candela in segno di protezione. Invece, quando sono alle corse con Max, c’è una mia amica che compie lo stesso gesto al mio posto» (Sophie Marie Kumpen, madre di Max Verstappen, pilota del team di F1 della Red Bull). LEADER «Icardi è un attaccante fortissimo, segna con medie straordinarie. È un leader tecnico ma non carismatico» (Gigi Simoni, ex allenatore di calcio, tra l’altro dell’Inter e del Napoli). PERDENTI «Il tennis è uno sport di perdenti. Quest’anno ho vinto tre tornei ma ho perso in tutte le altre settimane. In uno Slam partiamo in 256, però uno solo non perde» (Paolo Lorenzi, tennista, miglior italiano nel ranking mondiale). EURO «Non rinnoveremo con la Fiorentina. La società non riconosce i meriti di Gonzalo. Lui preferirebbe restare qui, non chiede un euro in più. Gli bastava un rinnovo annuale ma alle stesse cifre che guadagna adesso» (Raul Iglesias, procuratore del calciatore Gonzalo Rodriguez, capitano della Fiorentina in scadenza di contratto a giugno). PASSATO «L’Udinese è l’orgoglio di essere friulani, è il sentimento di unità e aggregazione, lo spirito di appartenenza. È una società dal grande passato e noi dobbiamo costruire un grande futuro. I ricordi del passato ce li portiamo dentro anche se ora gli obiettivi sono diversi» (Gigi Del Neri, allenatore di calcio, dell’Udinese che ha appena compiuto 120 anni dalla fondazione). CAVOLO «Il nostro sport non è difficile da capire è regala molta suspense. Certo, quando lo vedi per la prima volta pensi “che cavolo è?”. Bisogna darsi un po’ di tempo per entrarci dentro» (Dorothea Wierer, nazionale azzurra di biathlon, ora impegnata nella Coppa del Mondo in Svezia).