varie, 23 novembre 2016
APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 24 NOVEMBRE – • Per Maroni il Patto con la Lombardia deve essere firmato entro venerdì : «Dopo il 4 non si sa che succede»
APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 24 NOVEMBRE – • Per Maroni il Patto con la Lombardia deve essere firmato entro venerdì : «Dopo il 4 non si sa che succede». • A Milano la Gelmini e Squeri si lamentano per la sicurezza: tra pochi militari e fondi bocciati • L’Italia nel 2017 spenderà per le forze armate almeno 23,4 miliardi di euro, più di quanto previsto dalla Pinotti. Il primo rapporto annuale dell’osservatorio Mil€x presentato alla camera. • Se Madonna aveva promesso sesso orale a chi votava Hillary Massimo Kaufmann ha promesso una sua opera ai primi dieci indecisi che voteranno Sì al referendum «qualunque esito avrà». Nati oggi Umberto Ranieri, sottosegretario di Stato agli Affari Esteri nel Governo D’Alema I, II e nel Governo Amato II, candidato alla primarie Pd per la poltrona di sindaco, non eletto (1947); Giorgio Bornacin, ex senatore Pdl (1949), Sandro De Franciscis, presidente della Provincia di Caserta dal 2005 al 2009 (1955); Nunziante Consiglio, senatore Lega Nord (1964); Filippo Crimì, deputato Pd (1987); Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto (1957). • «C’è uno sbilanciamento pro Sì». I consiglieri Rai chiedono un Cda alla Maggioni. • Fitto vuole sbloccare il centrodestra con le primarie: «altrimenti saremo solo spettatori del derby Pd-M5S» • Stefania Giannini e Gian Luca Galletti vorrebbero investire 20 milioni per insegnare l’educazione ambientale nelle scuole. Altro • A Milabella un 43enne ha distrutto l’ufficio del sindaco con una mazza da baseball per il comune non avrebbe riparato una perdita d’acqua che gli ha causato infiltrazioni. • Il super tuesday all’italiana: il 29 novembre 1.000 sindaci in piazza per convincere i cittadini a votare Sì • Rampelli e Calderoli si infuriano perché anche S&P che tifa Sì: «Non passa giorno senza che uno dei ’poteri forti’ della grande finanza internazionale non lanci una ciambella di salvataggio al Titanic del Governo Renzi». • La Procura di Palermo ha chiesto l’archiviazione per l’ex poliziotto della Mobile Giovanni Aiello, accusato di essere "Faccia da mostro", coinvolto nell’omicidio di Nino Agostino, agente ucciso con la moglie il 5 agosto del 1989 a Villagrazia di Carini. • De Luca contro i grugniti e i jeans di Salvini che secondo lui «porta pure male» (Lo ha detto a Matrix). • Orlando chiede la procura europea contro terrorismo internazionale. MAFIA: ORLANDO "VA REALIZZATA PROCURA EUROPEA" MAFIA: ORLANDO "VA REALIZZATA PROCURA EUROPEA" ROMA (ITALPRESS) - "Gli stati nazionali temono la costruzione di un diritto penale europeo, ma non e’ piu’ possibile rimettere alla volonta’ dei singoli stati lo scambio di informazioni cruciali per la sicurezza delle nostre comunita’. Noi abbiamo fatto una battaglia, ancora infruttuosa, per costruire una procura europea che sia messa nella condizioni di fronteggiare anche il terrorismo internazionale, come prevede il trattato di Lisbona. Diciamo che pero’ ancora la montagna sta partorendo il topolino". Cosi’ il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, durante l’evento celebrativo del Venticinquennale della Direzione Investigativa Antimafia che si e’ svolto questa mattina nella sala Koch di Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica. (ITALPRESS). mas/sat/red 23-Nov-16 15:02 NNNN . *** Roma: sito Campidoglio, sezione per visite culturali gratis = (AGI) - Roma, 23 nov. - Arriva un nuovo strumento digitale per i romani che vogliono ottenere ingressi gratis in poli espositivi, siti archeologici e musei. Da oggi sul sito del Campidoglio e’ attiva la sezione "Cittadini in prima fila", nella quale sara’ possibile iscriversi e partecipare alla selezione per ottenere ticket omaggio per alcune attivita’ culturali a scelta. Dopo la sperimentazione con l’inaugurazione della scalinata di Trinita’ dei Monti e l’"Ara com’era" all’Ara Pacis, ora 100 cittadini avranno l’opportunita’ di visitare gratuitamente l’area archeologica del Circo Massimo che e’ stata riaperta nei giorni scorsi al pubblico. "Roma Capitale vuole festeggiare questo evento insieme ai cittadini - scrive aul suo profilo Facebook la sindaca Virginia Raggi - bastera’ collegarsi sul portale del Comune e segnalare il proprio nominativo e quello di un accompagnatore. Le 100 persone saranno selezionate tramite sorteggio. Per partecipare c’e’ tempo fino a venerdi’ 25 novembre alle ore 12:00. Questo - conclude - e’ solo l’inizio di uno dei tanti eventi che vedranno i cittadini in prima fila".(AGI) Rmy/Bru 231452 NOV 16 NNNN ** MIRABELLA: DANNEGGIA UFFICIO SINDACO CON MAZZA BASEBALL, ARRESTATO MIRABELLA: DANNEGGIA UFFICIO SINDACO CON MAZZA BASEBALL, ARRESTATO MIRABELLA IMBACCARI (MESSINA) (ITALPRESS) - I Carabinieri hanno arrestato un 43enne di Mirabella Imbaccari per danneggiamento, esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose e porto di oggetti atti ad offendere. L’uomo e’ entrato nel Municipio del comune nel catanese, dirigendosi all’interno della segreteria del sindaco dove con una mazza da baseball ha danneggiato arredi, computer e suppellettili presenti negli uffici per poi darsi alla fuga. Il 43enne e’ stato subito rintracciato e bloccato dai militari. Lo scatto d’ira, secondo quanto accertato dagli investigatori, sarebbe riconducibile alla mancata riparazione da parte del Comune di una perdita nella condotta idrica che fornisce l’acqua comunale che avrebbe causato importanti infiltrazioni nella abitazione dell’uomo. L’indagato e’ finito agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. (ITALPRESS). vbo/com 23-Nov-16 14:49 NNNN *** L’Italia nel 2017 spenderà per le forze armate almeno 23,4 miliardi di euro (64 milioni al giorno), più di quanto previsto. Quasi un quarto della spesa, 5,6 miliardi (+10 per cento rispetto al 2016) andrà in nuovi armamenti (altri sette F-35, una seconda portaerei, nuovi carri armati ed elicotteri da attacco) pagati in maggioranza dal ministero dello Sviluppo economico, che il prossimo anno destinerà al comparto difesa l’86 per cento dei suoi investimenti a sostegno dell’industria italiana. Nell’ultimo decennio le spese militari italiane sono cresciute del 21 per cento – del 4,3 per cento in valori reali – salendo dall’1,2 all’1,4 per cento del pil. Mil€x: “Più trasparenza e controllo democratico” Sono alcune delle anticipazioni del primo rapporto annuale di Mil€x, il neonato Osservatorio sulle spese militari italiane, presentate mercoledì alla Camera dai due promotori del progetto ed esperti in materia, il giornalista (e collaboratore del Fatto) Enrico Piovesana e il ricercatore Francesco Vignarca. Il rapporto integrale sarà pubblicato a gennaio, dopo l’approvazione degli stanziamenti definitivi nella Legge di Bilancio. “Mil€x – spiegano i suoi fondatori – è un’iniziativa indipendente, lanciata con la collaborazione del Movimento Nonviolento di Capitini e finanziata da donazioni private, ispirata a princìpi di neutralità politica e obiettività scientifica. Pur riconoscendo la necessità di mantenere un adeguato livello di prontezza ed efficienza dello strumento militare, è necessaria una maggiore trasparenza e un più attento controllo democratico su questa delicata materia per scongiurare i rischi derivanti da un’eccessiva influenza della lobby militare-industriale, a suo tempo denunciati dal generale e presidente americano Dwight Eisenhower”. Rischi molto concreti nel nostro Paese, stando alle informazioni fornite da Mil€x. Realtà e propaganda: nessun taglio alle spese militari Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha dichiarato che negli ultimi dieci anni la difesa ha subito un taglio del 27 per cento e che quindi nuove riduzioni sono impensabili ed è anzi il momento di maggiori investimenti. I dati del bilancio del suo stesso ministero la smentiscono, mostrando un aumento degli stanziamenti dell’11 per cento (con un calo del 4 per cento in termini di valore reale causa inflazione) e un invariato rapporto bilancio Difesa/pil, indice della volontà politica di destinare alla Difesa una quota costante della ricchezza nazionale. Per il 2017 (al netto del mezzo miliardo in più per l’accorpamento della Forestale ai Carabinieri) il budget previsionale provvisorio della Difesa è di 19,8 miliardi, più dei 19,3 previsti nei documenti programmatici governativi dell’anno scorso, cui vanno aggiunte tutte le spese militari che non rientrano nel bilancio del ministero della Difesa. Le voci “extra-bilancio” della spesa militare italiana Mil€x ha elaborato una nuova e accurata metodologia di calcolo delle spese militari italiane, togliendo dal conteggio le spese della Difesa per funzioni non militari (Carabinieri in funzione di ordine pubblico e tutela ambientale, considerando solo i Carabinieri in funzione di polizia militare e quelli che partecipano alle missioni militari: -3,5 miliardi) e aggiungendo quelle per le privilegiate pensioni del personale militare a riposo pagate dall’Inps (+1,8 miliardi al netto dei contributi versati dalla Difesa), quelle per le missioni militari all’estero a in patria pagate dal ministero dell’Economia e delle finanze (+1,4 miliardi, compresa l’operazione Strade Sicure il cui costo è salito da 80 a 120 milioni) e soprattutto quelle dei nuovi armamenti pagati dal ministero dello Sviluppo economico (+3,4 miliardi). Il totale diventa così 23,4 miliardi per il 2017 (cifra provvisoria, la definitiva sarà quasi certamente maggiore), pari a 64 milioni di euro al giorno, 2,7 milioni di euro all’ora, 45mila euro al minuto. Procurement sproporzionato rispetto alle esigenze Nel 2017 un quarto della spesa militare totale (24 per cento) è destinata all’acquisto di nuovi armamenti: 5,6 miliardi tra Difesa e Mise, +10 per cento rispetto al 2016. Una cifra enorme (15 milioni al giorno) frutto di un procurement distorto da logiche industrial-commerciali (sostegno pubblico alla produzione e promozione dell’export, come nel recente caso dai carri armati Centauro 2 e dei nuovi elicotteri da attacco Mangusta) slegate dalle reali esigenze strategico-operative dello strumento militare. Commesse sproporzionate, giustificate dalla Difesa gonfiando le necessità (come nel caso del numero degli aerei da sostituite con gli F-35 o delle navi da rimpiazzare con le nuove previste dalla Legge Navale), esagerando i benefici economici e occupazionali (come nel caso del programma F-35) e ricorrendo alla retorica del ‘dual use’ militare-civile (come nel caso della nuova portaerei Trieste presentata come nave umanitaria, e delle fregate Fremm 2 presentate come unità per soccorso profughi e tutela ambientale). A proposito del programma F-35, per cui il budget non è stato dimezzato come chiesto dal Parlamento, ma è anzi salito a 13,5 miliardi, Mil€x anticipa che nel 2016 l’Italia ha firmato nuovi contratti riguardanti altri sette aerei (oltre agli otto già acquistati) e che quelli in versione da portaerei per l’Aeronautica formeranno un gruppo di volo imbarcabile sulla Trieste. Spese tornano ad aumentare dopo la flessione post-crisi In confronto al 2016 si registra un aumento dello 0,7 per cento a valori correnti (-0,3 per cento in termini reali) con un’impercettibile flessione nel rapporto spese militari/pil che rimane di poco inferiore all’1,4 per cento (flessione che potrebbe anche tramutarsi in incremento se il pil 2017 dovesse risultare inferiore a quello previsto dal governo). Rispetto al 2006 si registra un aumento del 20,8 per cento a valori correnti (del 4,3 per cento calcolando l’inflazione) e un aumento nel rapporto spese militari/pil dall’1,25 per cento del 2006 all’1,37 per cento del 2017. L’andamento storico mostra netta crescita fino alla recessione del 2009 con i governi Berlusconi III e Prodi II, calo costante negli anni post-crisi del quarto governo Berlusconi, nuova forte crescita con il governo Monti, flessione con Letta e nel primo anno del governo Renzi e nuovo aumento negli ultimi due anni. Alti costi personale: troppi marescialli e poca truppa Se si guarda alla composizione delle spese militari italiane, la parte del leone la fa sempre il costo del personale (9,5 miliardi, il 41 per cento del totale). Questo perché, spiega Mil€x, “nonostante la graduale contrazione del personale avviata con la riforma del 2012, il riequilibrio interno delle categorie a vantaggio della truppa e a svantaggio degli ufficiali, anch’esso previsto dalla riforma, sta procedendo con lentezza. Le forze armate italiane rimangono ancora caratterizzate da un numero maggiore di ‘comandanti’ (ufficiali e sottufficiali, soprattutto marescialli che sono ancora oltre 50mila) rispetto ai ‘comandati’ (graduati e truppa che sono ancora solo 81mila). Date le notevoli differenze retributive tra le categorie (generali e ammiragli: 172mila euro; marescialli: 42mila euro; graduati e truppa: 25mila euro), il quadro attuale (171 mila uomini) costa 1,2 miliardi in più rispetto a quello previsto dalla riforma (150mila uomini e giusto equilibrio interno delle categorie). Boom di spese per ‘aerei blu’, colpa dell’ ‘Air Force Renzi’ Infine Mil€x segnala un notevole aumento di costi nel 2017 per il trasporto aereo di Stato (i cosiddetti ‘aerei blu‘) che sale a 25,9 milioni, con un incremento di quasi il 50 per cento rispetto ai 17,4 milioni del 2016. La quasi totalità di questa cifra, 23.503.075 euro, è il costo del nuovo Airbus A340 della Presidenza del Consiglio in forza al 31° stormo dell’Aeronautica Militare, utilizzato solo una volta in un anno per una missione di imprenditori italiani a Cuba, il cui costo totale per otto anni (2016-2023) risulta essere di 168,2 milioni tra noleggio e assicurazione più 55 milioni di carburante, per un totale di 223,2 milioni: 27,9 milioni in media all’anno. *** *M5s, Di Battista: indignarsi non basta più, occorre cospirare -2- Roma, 23 nov. (askanews) - Attraverso molti incontri - con Gianroberto Casaleggio, Beppe Grillo e migliaia di persone - e altrettanti scontri - con i partiti e la stampa - Di Battista spiega le ragioni della sua scelta, le posizioni del Movimento e le regole che si è dato "per non farsi travolgere dalla spirale del potere e agire nell’interesse della collettività". Il leader delle piazze d’Italia si racconta per la prima volta in questo libro "chiamando a raccolta - si legge nell’invito alla presentazione del libro- i cittadini per scardinare le regole sporche del sistema, perché la battaglia non è tra destra e sinistra ma tra chi si china e chi cammina a testa in su". Di Battista chiama la gente comune alla partecipazione alla vita pubblica. Invita a "mettersi in viaggio e andare a scoprire il Paese reale, piazza dopo piazza", come ha fatto nella lunga estate del 2016. Ma questa è stata solo l’ultima di molte partenze - verso l’America Latina, il Guatemala, il Congo - che Di Battista ha intrapreso nella sua vita, anche prima di entrare nel Movimento. "A testa in su" invita "a riappropriarsi della propria vita sociale". È "un appello a mettersi in gioco per sostituire il politico di professione con il cittadino responsabile". È "una chiamata a mettersi in viaggio per scardinare le regole sporche del sistema, riprendendosi, da cittadini, la sovranità del Paese". Nella convinzione che "la battaglia del presente, e del futuro, non sarà tra destra e sinistra ma tra chi si china e chi cammina a testa in su". Pol/Tor 20161123T143033Z *M5s, Di Battista: indignarsi non basta più, occorre cospirare Sabato a Roma la presentazione del suo libro "A testa in su" Roma, 23 nov. (askanews) - "Oggi indignarsi non basta più. Occorre un’ondata di partecipazione alla vita politica, uno tsunami di interesse per tutto quel che è comune. Occorre cospirare. Non solo votare, ma partecipare". Lo afferma Alessandro Di Battista, uno dei più noti e attivi esponenti del Movimento 5 Stelle, nel suo libro "A testa in su. Investire in felicità per non essere sudditi", edito da Rizzoli, che sarà presentato a Roma sabato prossimo alle 11,30 alla libreria Feltrinelli di via Appia Nuova 427 con Pietrangelo Buttafuoco. (Segue) Pol/Tor 20161123T143020Z *** Grillo: Renzi menomato morale, dice cazzate su M5s... -2- **** Grillo: Renzi menomato morale, dice cazzate su M5s... -2- "Non lo chiamiamo golpe, seminerebbe panico come vogliono loro" Roma, 23 nov. (askanews) - Grillo spiega nella sua riflessione da time out che "qui ci sono due cose da tenere presente: A) il menomato morale sa soltanto cincischiare, anche tra se e se, ma la roba grossa la manda a dire dai Ruminanti Acidi come De Luca oppure gli Intellettualini Mannari come questo qui B) quella gente ne parla così tanto che lo pensa, anche se ’pensiero’ è una parola grossa". "Come ragionano queste ’lesioni occupanti spazio in giacca e cravatta’? Semplice, non lo fanno, però sanno utilizzare la loro stessa paura: sono in ansia per gli esiti di questo referendum al punto che se il patatrac non riuscisse a loro se lo augurano fatto da altri! E allora cosa mi impedisce di chiamarlo golpe? -sottolinea - Semplice... io non posso utilizzare quello che temo come arma per evitare proprio quello che temo. Non possiamo andare in giro denunciando ogni schifezza, ogni sospetto e tutte le gaffes che fa questa gente. Semineremmo il panico, come cerca di fare la Lega insieme ai veri ispiratori di questo colpo alla Costituzione". "Non possiamo dire che Renzi sia ai livelli di Napolitano con leggerezza, ma una domanda ce la dobbiamo porre: i giornali riportano questa enorme gaffe per divertimento oppure essudano proprio queste idee? Ok - conclude Grillo - prima di ritornare in campo vi ricordo che i Time Out servono per capire meglio chi hai davanti: noi parliamo di loro ma questi parlano del Paese: votare NO significa anche non dovere avere questi dubbi inquietanti!" Vep 20161123T142628Z *** PATTO LOMBARDIA: MARONI "FIRMA PRIMA DEL 4, DOPO NON SI COSA SUCCEDE" MILANO (ITALPRESS) - Non c’e’ ancora una data certa per la firma del "Patto della Lombardia" con il Governo: "Se definiamo tutto tra giovedi’ e venerdi’, la firma potrebbe essere anche venerdi’. Ho chiesto io di concludere subito, prima del 4 dicembre", giorno del referendum costituzionale, "perche’ dopo il 4 dicembre non si sa che cosa succede. Chi firma dopo il 4? Se passa il ’No’, come io mi auguro, il governo Renzi cade e il ’Patto’ non c’e’ piu’. Quindi, meglio portare a casa". Lo dice il governatore lombardo Roberto Maroni, a margine dell’accordo bilaterale sulla sanita’ tra Lombardia e Liguria, a Palazzo Lombardia, a Milano. "Sono ottimista sul fatto che riusciremo a chiudere entro la fine di questa settimana", dice Maroni. "Io sono per la concretezza: se riesco a portare a casa un risultato di 10 mld di euro per i lombardi, ben venga", continua. "Se non lo faccio adesso, prima del 4, poi, credo, non sia piu’ possibile farlo prima di un anno, allora lo facciamo adesso perche’ le risorse per i lombardi le voglio portare a casa adesso. Questa e’ la mia campagna elettorale", sottolinea. "Poi, Renzi verra’ e dira’ quello che vuole. Tanto, sarebbe venuto comunque, almeno viene a fare una cosa utile per i lombardi", conclude. (Italpress). cer/abr/red 23-Nov-16 14:02 NNNN *** Gelmini: a Milano ancora poco su sicurezza, bisogna fare di più Gelmini: a Milano ancora poco su sicurezza, bisogna fare di più Al governo diciamo che non si cura la polmonite con l’aspirina Roma, 23 nov. (askanews) - "Il sindaco Sala e il governo arrivano troppo tardi e molto male ad affrontare un problema gravissimo, che denunciamo da tempo. Oggi 150 militari sono davvero troppo pochi per contrastare la mancanza di sicurezza a Milano". Mariastella Gelmini, vicecapogruppo vicario di Forza Italia alla Camera e coordinatrice del partito in Lombardia. "Inoltre - prosegue - i fatti di via Padova, sparatorie, accoltellamenti e lotte fra gang dimostrano che occorre molto di più, a partire dal coinvolgimento di tutte le forze dell’ordine e di un presidio H 24 di ogni singola zona della città. Le soluzioni del governo sono riduttive. E non è più accettabile che a Milano, come in molte altre città del Paese, si viva nella paura. Al governo nazionale diciamo con forza che non si cura la polmonite con l’aspirina". Pol/Arc 20161123T142942Z MILANO: SQUERI "SINISTRA VUOLE MILITARI MA BOCCIA FONDI PER SICUREZZA" MILANO: SQUERI "SINISTRA VUOLE MILITARI MA BOCCIA FONDI PER SICUREZZA" ROMA (ITALPRESS) - "Mentre a Milano la sinistra vuole l’intervento dell’esercito per presidiare le zone piu’ degradate della citta’, in Commissione Bilancio alla Camera la stessa sinistra boccia gli emendamenti di Forza Italia per lo stanziamento di 4 miliardi in favore del comparto sicurezza-difesa. E’ la solita ipocrisia, figlia di un pregiudizio ideologico contro i tutori dell’ordine". Lo afferma in una nota il deputato e coordinatore di Forza Italia per la provincia di Milano, Luca Squeri. "Peraltro, la soluzione definitiva ai problemi di sicurezza che affliggono alcune zone di Milano come di altre citta’ italiane e’ una sola: smetterla con la politica delle porte aperte a tutti. Ma questo, la sinistra si rifiuta di capirlo", conclude. (ITALPRESS). sat/com 23-Nov-16 14:00 NNNN ** Centrodestra: Fitto, sbloccarlo con primarie = (AGI) - Roma, 23 nov. - "La cosa essenziale dopo il referendum e’ fare le primarie nel centrodestra". Cosi’ Raffaele Fitto, promotore della Convenzione Blu, leader dei Conservatori e Riformisti. "Il centrodestra va sbloccato con le primarie, altrimenti saremo solo spettatori del derby Pd-M5S. Bisogna gareggiare per vincere con buone ricette per il paese, non per la medaglia di bronzo...", conclude. (AGI) red/Gil 231344 NOV 16 NNNN *** Referendum:artista donerà opere a 10 indecisi che votano Sì (ANSA) - MILANO, 23 NOV - Un suo disegno in regalo ai primi dieci indecisi che voteranno sì al referendum è quanto ha promesso su Facebook Massimo Kaufmann, artista milanese, le cui opere sono state acquisite da istituzioni come la fondation Cartier. Ma non basta, Kaufmann ha chiesto ai suoi colleghi di fare altrettanto. "Ai primi 10 indecisi che voteranno sì regalo un mio disegno, qualunque esito avrà il referendum - ha scritto -. Invito tutti gli artisti che la pensano come me a fare altrettanto. Prenotatevi su questo post e poi il 5 dicembre trovate il modo di dimostrare che avete votato sì; so che siete molto fantasiosi e che un modo lo troverete". Ovviamente i commenti non sono mancati: da chi lo ha paragonato ad Achille Lauro che regalava scarpe (una prima delle elezioni, la seconda dopo), a chi gli ricorda che è illegale. Lui ha risposto che non si tratta di voto di scambio ma di uno "scambio estetico" esigendo delle scuse. C’è anche chi, date alcune reazioni, gli scrive che forse avrebbe dovuto promettere favori sessuali. "L’ha già fatto Madonna e non è andata bene - ha risposto Kaufmann -. Ma poi alla mia età.....ormai, più che un premio sarebbero una punizione". (ANSA). MF-BRU 23-NOV-16 13:34 NNNN *** Referendum: il 29/11 Super-Tuesday, sindaci per Sì in piazza Mille primi cittadini in campo per convincere gli indecisi (ANSA) - ROMA, 23 NOV - Mille sindaci, di comuni piccoli e grandi, incontreranno nelle piazze e nei mercati i propri cittadini per convincerli a votare Sì al referendum costituzionale del 4 dicembre. La manifestazione nazionale ma spalmata in tutto il territorio nazionale si terrà il 29 novembre in un "Super-Tuesday" organizzato dal COmitato per il Si e in particolare dai sindaci che hanno aderito all’appello promosso alcune settimane fa da Graziano Del RIo e Angelo Rughetti. L’iniziativa è stata presetnata in una conferenza stampa dai promotori, il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, quello di Catania Enzo Bianco, quello di Bergamo Giorgio Gori nonchè dal primo cittadino di Cerignale, Massimo Castelli, in rappresentanza di Piccoli comuni. (ANSA). IA 23-NOV-16 13:28 NNNN *** Referendum: Rampelli, anche S&P, Gotha finanza vota Sì (ANSA) - ROMA, 23 NOV - "Eccoli qui gli alleati di Renzi, escono uno per uno allo scoperto, come le lumache dopo una pioggia...Abbiamo letto le raccomandazioni di JP Morgan, le pressioni del Financial Times e ora arriva il turno di Standard & Poors. Si tratta del ’gotha’ di quella finanza mondiale che vive di speculazione e se ne frega della vita delle persone, delle famiglie e dei popoli. Stanno rendendo sempre più visibile la verità: Renzi è un loro burattino e devono sostenerlo fino all’inverosimile". + quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli. "Ora ci vogliono far credere che l’economia può resistere all’uscita della Gran Bretagna dall’Europa e all’imprevedibile quanto contrastata elezione di Trump alla presidenza degli Stati Uniti, ma sarebbe a rischio se il Senato italiano non verrà nominato dai partiti e se il microbo Renzi dovesse dimettersi mandando l’Italia a votare 5 mesi prima della scadenza naturale. Ma possibile che questi anglosassoni si ostinino a trattarci come fossimo uomini primitivi con l’anello al naso? E Renzi, di fronte a manifestazioni di affetto così imbarazzanti, possibile non si vergogni?". (ANSA). CP 23-NOV-16 13:43 NNNN Referendum:Calderoli,S&P tifa SI’ ma sono i cittadini a decidere = (AGI) - Roma, 23 nov. - "Non passa giorno senza che uno dei ’poteri forti’ della grande finanza internazionale non lanci una ciambella di salvataggio al Titanic del Governo Renzi che naviga verso l’iceberg del 4 dicembre". Lo afferma Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato e responsabile organizzazione e territorio della Lega Nord, che prosegue: "Oggi, dopo Fitch e Moody’s, scende in campo anche la terza illustre agenzia di rating, Standard&Poor’s, avvertendo che i mercati temono una vittoria del No che innescherebbe una crisi politica in Italia". "Dunque - chiosa Calderoli - per la tranquillita’ dei mercati sarebbe preferibile tenersi il terzo Governo consecutivo non eletto dai cittadini ma imposto dal Palazzo su pressione proprio dei poteri forti legati alla grande finanza? I cittadini sono stufi di non poter scegliere: il referendum del 4 dicembre sara’ una grande occasione di democrazia e sara’ lo strumento per ridare la parola al popolo che, con il suo No, spazzera’ via la pessima riforma costituzionale e lo sgangherato Governo Renzi e si riprendera’ il diritto di scegliere da chi essere governati", conclude il leghista.(AGI) red/gim 231256 NOV 16 NNNN *** Palermo, chiesta l’archiviazione per omicidio di Nino Agostino-VIDEO "Prove insufficienti". I genitori dell’agente: non ci arrenderemo Roma, 23 nov. (askanews) - La Procura di Palermo ha chiesto l’archiviazione per l’ex poliziotto della Mobile Giovanni Aiello, accusato di essere "Faccia da mostro", coinvolto nell’omicidio di Nino Agostino, agente ucciso con la moglie il 5 agosto del 1989 a Villagrazia di Carini. Non sono stati sufficienti il riconoscimento dell’uomo da parte di Vincenzo Agostino, padre di Nino, né le accuse da parte dei pentiti. Secondo i magistrati non ci sarebbero elementi sufficienti a mettere su un processo. Adesso toccherà al gip pronunciarsi sul documento firmato dal procuratore aggiunto Vittorio Teresi, dai sostituti Nino Di Matteo, Francesco Del Bene e Roberto Tartaglia. Per la famiglia Agostino, tanta amarezza. Il padre di Nino ha deciso di non tagliarsi più la barba fino a quando non avrà giustizia. "Ci costringono ad andare a chiedere elemosine di verità. Se lo Stato non ci dice la verità, dobbiamo andarla a chiedere alla mafia?". "Ho sempre descritto come era questo individuo. Oggi che l’ho portato alla luce, dicono che sono insufficienti le prove. Non riesco a capire perché. Non riesco a capire ancora tante cose. Noi chiediamo sempre verità e giustizia insieme a mia moglie. Questa è la millesima pugnalata, ma sopporteremo anche questa". Augusta, madre di Nino. "Mio figlio è diventato eroe suo malgrado. Voleva essere un padre e un marito felice. Ancora non so chi mi ha tolto mio figlio. Ma dobbiamo morire per non chiedere più giustizia. Lotteremo e speriamo di averla. L’ho chiesta a tutti e nessuno parla". Video su askanews.it Lua/Xpa 20161123T125818Z *** De Luca: Salvini porta pure male, mai un sorriso, un grugnito... "E poi quei jeans da facchino, se vuole fare il premier..." Roma, 23 nov. (askanews) - "Salvini, secondo me, porta pure male. Non l’ho mai visto fare un sorriso, un grugnito...". Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca sul leader della Lega Nord Matteo Salvini, in un’intervista mandata in onda ieri sera a Matrix, su Canale 5. "Ma poi questa idea di mettersi i blue-jeans come i suoi... - ha detto ancora De Luca - Lui lavora... Io gli vorrei spiegare che fa carrettiere, fa facchino, non è che fa moderno. Quello è dirigente politico... Allora, se devi fare la movida ti metti come vuoi, è chiaro che ti metti i blue-jeans e ti vai a divertire. Se devi candidarti a presidente del Consiglio, eh...". Rea 20161123T131201Z *** Scuola: Giannini-Galletti, 20 mln per educazione ambientale = (AGI) - Roma, 23 nov. - Venti milioni di euro per introdurre l’educazione ambientale nelle scuole italiane: e’ quanto prevede un protocollo d’intesa fra il ministero dell’Istruzione e quello dell’Ambiente, presentato oggi a Roma dai titolari dei due Dicasteri, rispettivamente Stefania Giannini e Gian Luca Galletti. Le risorse, provenienti dal Pon Scuola, saranno utilizzate per la formazione degli insegnanti da qui al 2020 affinche’ siano in grado di poter insegnare anche questa materia. "Questo stanziamento deriva dal primo comma della Legge 107 del 2015 (cosiddetta Buona Scuola, ndr) che prevede l’introduzione dell’educazione ambientale nelle scuole", ha spiegato Giannini sottolineando come questa nuova materia sia "uno dei principi-guida" della legge di riforma. "Non ci sara’ una concentrazione in un’ora di educazione ambientale ma una distribuzione di questo nuovo insegnamento in tutte le attivita’ formative degli studenti, dalla scuola primaria ai piu’ alti gradi del nostro sistema di istruzione", ha proseguito la titolare del Dicastero di viale Trastevere sottolineando come sia necessario avere "una classe di docenti non abbandonata a se stessa, alla propria buona volonta’ ma inserita in un percorso di formazione strutturale e permanente". "Abbiamo avviato una grande collaborazione con il Miur", ha affermato da parte sua Galletti, spiegando: "Dobbiamo formare gli studenti anche sul tema ambientale. Infatti, questa formazione sara’ indispensabile per il loro futuro in quanto, quando inizieranno a lavorare, verra’ chiesto loro di produrre in modo rispettoso dell’ambiente". Nel corso della presentazione del protocollo, al Museo Maxxi, i due ministri e’ stata anche consegnata la ’Carta per l’educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile’ elaborata dai dodici tavoli tematici riuniti da ieri nel museo, in occasione degli Stati Generali sull’Educazione ambientale. Si tratta di un documento redatto da esperti che contiene delle proposte a difesa dell’ambiente. (AGI) Rma/Msc/Pgi 231321 NOV 16 NNNN