varie, 21 novembre 2016
MAGRO «Sono stato scartato dal Milan, dalla Fiorentina, dal Varese, dal Bologna, da tante squadre. Tutti mi scartarono perché ero un po’ magro
MAGRO «Sono stato scartato dal Milan, dalla Fiorentina, dal Varese, dal Bologna, da tante squadre. Tutti mi scartarono perché ero un po’ magro. Mi chiamavano “gazzellino”» (Marco Tardelli, ex calciatore, ora commentatore Rai). SABBIA «È inutile nascondere la testa sotto la sabbia, questo fatto di avere una doppia faccia ci è già successo altre volte. E allora ne dovremo parlare, per risolvere il problema» (Luciano Spalletti, allenatore di calcio, della Roma, commentando l’ultima sconfitta contro l’Atalanta). TRE «Il Milan ha ottenuto molto ma deve dare ancora molto se vuole arrivare ai livelli di gioco che vuole Montella. Non mi illudo che possa arrivare fra le prime tre e spero che lo capiscano anche i tifosi» (Giovanni Galli, ex calciatore, ora commentatore Mediaset). FIGLI «Rosberg e Hamilton sono come due figli. Lavoriamo insieme da molto tempo, abbiamo condiviso tutto, dentro una lunga gioia agonistica. Per me, e lo dico da tecnico ma anche da appassionato, sono persone eccezionali» (Aldo Costa responsabile Progetto e Sviluppo del tema di F1 della Mercedes). EVOLUZIONE «Sono in continua evoluzione, nulla è eterno, ci sono nuovi giocatori che arrivano in alto. Io cerco di fare sempre più o meno le stesse cose di sempre, a volte funziona, altre no» (Novak Djokovic, tennista, scalzato dal numero 1 della classifica da Andy Murray). SI’ «Ho fatto tutto per vincere il Pallone d’Oro. La Champions, gli Europei, è stato incredibile per me, la mia miglior stagione. Poi i voti non dipendono da me e non posso farmene ossessionare ma se mi chiedete se voglia vincere il Pallone d’Oro, rispondo sì, non mentirò» (Cristiano Ronaldo, calciatore, attaccante del Real Madrid). PIACERE «Saltare l’uomo come le ali di una volta, alla Garrincha, è il mio piacere massimo. A Catania ero ancora puro istintivo. Ora ho migliorato tecnica e visione e posso fare la seconda punta accentrandomi come vuole Gasperini» (Alejandro Dario Gomez, detto El Papu, claictaore, trequartista dell’Atalanta). SORPRESE «Ci sono vari punti di vista. C’è chi gioca sul fisico e chi sull’anticipo: io amo sorprendere» (Earvin N’Gapet, pallavolista, del Modena e della nazionale francese, considerato lo schiacciatore più forte al mondo)