varie, 21 novembre 2016
APPUNTI FIORENTINA PER METRO – Calcio:E.League; Fiorentina-Paok,scatta ordinanza anti-alcol Attesi circa 1
APPUNTI FIORENTINA PER METRO – Calcio:E.League; Fiorentina-Paok,scatta ordinanza anti-alcol Attesi circa 1.200 tifosi greci, si temono episodi di violenza , (ANSA) - FIRENZE, 22 NOV - Un’ordinanza antialcol è stata emessa dalla Prefettura di Firenze, in vista del match di Europa League Fiorentina-Paok, in programma il 24 novembre nello stadio Franchi, dove sono attesi circa 1.200 tifosi greci. Il provvedimento vieta la vendita di alcolici di qualsiasi gradazione, e di ogni altra bevanda in contenitori di vetro o lattine, nelle zone del centro e intorno all’impianto. Il provvedimento firmato dal Prefetto Alessio Giuffrida, viene spiegato in una nota diffusa dalla prefettura, "nasce dalla previsione di una massiccia concentrazione, fin dalla mattina, di tifosi ospiti provenienti dalla Grecia e da altre nazioni limitrofe all’Italia", "alcuni dei quali noti per comportamenti di intemperanza, tanto che il campionato nazionale greco è stato più volte sospeso a causa di atti di violenza fuori e dentro gli stadi". Ciò ha portato a ritenere, si legge nell’ordinanza, che sussista "una potenziale situazione di rischio per le possibili conseguenze pregiudizievoli per l’ordine pubblico, connesse sia all’abuso di bevande alcoliche e superalcoliche, sia alla prevedibile dispersione di un numero elevato di bottiglie di vetro o lattine e soprattutto per l’uso delle stesse come corpi contundenti o armi improprie per offendere o arrecare danno". (ANSA). YDA-GUN 22-NOV-16 18:18 NNNN *** FIORENTINA, L’INVASIONE GRECA – Un’ondata bianconera per le vie del centro storico di Firenze. Saranno in 1.500, di cui 300 ultras, i tifosi del Paok Salonicco che da oggi arriveranno in città per seguire la partita di Europa League contro i viola. Tanti gruppi organizzati e semplici appassionati che approfitteranno della partita per ammirare le bellezze di Firenze. Un copione che si ripete tutte le volte che la Fiorentina gioca al Franchi ma che in alcune occasioni, come questa, riporta all’attualità il tema dell’ordine pubblico. L’agguato ai tifosi della Juventus a Siviglia di ieri in questo senso, è solo l’ultimo episodio che impone di non abbassare la guardia. La Questura comunque resta abbastanza tranquilla anche se proprio ieri il gruppo operativo delle sicurezza (Gos) si è riunito proprio per parlare dell’arrivo dei greci, mentre stamani è previsto il tavolo tecnico tra le forze dell’ordine. Alcune ordinanze, però, sono già state emesse. Una su tutte il «divieto della vendita di alcolici — si legge nella nota del Prefetto Giuffrida — nelle zone del centro e dello stadio Franchi a partire dalle 13», per rispondere a « una potenziale situazione di rischio». Una prassi resa ancor più necessaria dal curriculum dei tifosi del Paok, già protagonisti di scontri con la polizia e comportamenti violenti che niente hanno a che fare con il calcio. La Fiorentina ha messo in vendita 2.000 biglietti per gli ospiti, la metà sono stati già venduti ma dalla Grecia giurano che le richieste continueranno fino a stasera. Da Salonicco arriveranno con svariati mezzi. In aereo, in auto private, in pullman e addirittura anche in nave. E non si muoveranno solo dalla Grecia. Il Paok, infatti, ha una delle tifoserie più organizzate e numerose di tutta la penisola ellenica, tanto da avere gruppi di tifosi in Belgio, Germania, Austria e Svizzera. Non a caso anche le frontiere saranno monitorate, anche perché il rischio di trovarsi piccoli gruppi di esagitati in giro per la città, è alto (gli ultras di Minsk crearono scompiglio in piazza Indipendenza). E la recente sospensione del campionato greco, fermato dalla Federazione a seguito dei recenti gravissimi atti di violenza, non aiuta la marcia di avvicinamento a questa partita. I gruppi organizzati già da settimane, infatti, si sono mossi per l’organizzazione: nel 2014, proprio a Firenze, si registrarono degli scontri con le forze dell’ordine fuori dallo stadio, senza feriti e conseguenze. La città sarà divisa in due zone di controllo (centro e zona stadio), con le forze dell’ordine che seguiranno passo- passo i tifosi del Paok, in arrivo soprattutto dalle prime ore di domattina. La Fiorentina, dal canto suo, per far sì che i tifosi stiano poco tempo in giro per la città, aprirà i cancelli del settore ospiti con anticipo rispetto al solito. Perché la speranza è che alla fine si possa parlare solo del risultato sportivo, come successo nella trasferta dei greci a Liberec. Erano in mille e alla fine festeggiarono la vittoria del Paok. Un precedente che fa ben sperare le forze dell’ordine, un po’ meno Sousa. Che proprio contro i greci andrà alla caccia di qualificazione e (se possibile) primo posto matematico. Duccio Zoccolini *** GONZALO, IL RINNOVO È VICINO – Un incontro positivo e una sensazione di diffuso ottimismo. Gonzalo insomma sembra a un passo dal rinnovo. Il suo manager Josè Raul Iglesias e Pantaleo Corvino, si sono incontrati ieri mattina per iniziare la trattativa sul prolungamento del contratto (in scadenza nel giugno prossimo) del difensore argentino. Un primo contatto destinato ad avere un seguito nel corso della prossima settimana. Nei prossimi giorni, infatti, Gonzalo e il suo entourage valuteranno la proposta formulata da Corvino, pur definendola già ieri «importante». «L’incontro è stato positivo — ha raccontato Iglesias all’uscita del centro sportivo — non era l’offerta che ci aspettavamo ma è stata sicuramente importante. Ho ricevuto altre proposte ma la nostra priorità è sempre stata la Fiorentina, anche perché la società ha manifestato la volontà di continuare insieme anche se servirà incontrarsi di nuovo. Ci è stato offerto un contratto annuale con opzione sul secondo anno, oltre alla possibilità di continuare a fine carriera come allenatore delle giovanili. Il San Lorenzo? Gonzalo è legatissimo al club argentino, ma la Fiorentina ha dimostrato di voler puntare su di lui». Traducendo, la partita si gioca più sull’opzione per il secondo anno che non sulle cifre. Fermo restando che il club viola ha offerto un ingaggio fisso più basso con possibilità di ritocco legata ai bonus, il rinnovo automatico scatterebbe su un numero prefissato di presenze. Ed è su questi aspetti che Corvino e Iglesias si dovranno incontrare di nuovo per trovare l’accordo. Quanto alla volontà di Gonzalo, la nascita del figlio e la famiglia fiorentina (è fidanzato con una ragazza di Vaiano) potrebbero aver cambiato lo scenario. Lo stesso dg viola si è poi detto soddisfatto: «Vogliamo continuare a puntare su di lui — ha detto a Radio Toscana — la trattativa è appena cominciata, ma è stato un incontro positivo». Pantaleo poi ha fatto il punto sul futuro di Badelj e ha messo la parola fine al possibile ritorno di Jo-Jo: «Conosco il procuratore di Badelj e lo avevo già richiamato appena tornato a Firenze. Aveva scelto il silenzio poi ha ricominciato, le sue parole sono inaccettabili e fuori luogo. Nemmeno Badelj condivide le sue esternazioni. Jovetic? Non possiamo fare questo tipo di operazioni, in attacco siamo già al completo». Tommaso Loreto *** Destavano preoccupazione le condizioni del terreno di gioco del ‘Franchi’ dopo la storica partita di rugby di sabato. A Fiorentinanews.com però l’assessore allo sport del Comune di Firenze, Andrea Vannucci, racconta così la situazione del terreno di gioco dopo il sopralluogo effettuato pochi minuti fa: “Il campo sta bene, è stato fatto un grande lavoro da parte dei giardinieri del ‘Franchi’. E’ stato ripristinato il manto in condizioni ottimali e siamo alle rifiniture. Sicuramente per giovedì sarà tutto pronto. Con me sul terreno di gioco c’erano anche alcuni membri dello staff di Sousa come il suo vice e il team manager tutti hanno dato parere positivo. Ci saranno colori diversi ma è solo un problema di freddo, presto tornerà tutto come prima. Possiamo rassicurare i fiorentini che il palcoscenico dell’Europa League è in ottime condizioni. Il miracolo è stato fatto ma si tratta di un lavoro eccezionale di un team di primissimo livello. Gli operai del Comune di Firenze guidati da Fabio Minnella vanno ringraziati per il lavoro incredibile, frutto della passione per il lavoro che fanno. Domenica mattina all’alba era già a lavoro per sistemare il campo“. *** Con il vento in poppa, finalmente. Tredici gol e 4 vittorie di fila nelle ultime trasferte, 14 risultati utili consecutivi tra campionato e coppa, seconda miglior difesa del campionato (i viola sono l’unica squadra ad aver tenuto la porta inviolata in 6 partite su 12) e miglior attacco esterno con 14 reti all’attivo (su 18 complessive). *** PAOK SALONICCO-FIORENTINA 0-0 – Firenze, 15 settembre 2015 - Un debutto senza i fuochi d’artificio per la Fiorentina nella fase a gironi dell’Europa League. I viola non vanno oltre un pareggio a reti inviolate nel primo match del Gruppo J, in casa dei greci del Paok Salonicco, squadra ben organizzata ma quasi mai davvero pericolosa dalle parti di Tatarusanu. I toscani hanno sempre avuto in mano il pallino del gioco, creando qualche chance interessante con Babacar, Kalinic, Borja Valero e Badelj, senza pero’ centrare il bersaglio grosso. Sousa mette davanti, un po’ a sorpresa, Babacar e Kalinic, con Borja Valero trequartista e Salcedo sull’out di competenza. I viola, reduci dal match sospeso per maltempo sul campo del Genoa, e in attesa del big match di domenica sera con la Roma, sono alla ricerca di una ’scossa’ e cosi’ il tecnico portoghese confeziona un undici dal contenuto offensivo. Gia’ al 1’ Kalinic tenta di portare scompiglio nella difesa ellenica, poi ritmi alti ed equilibrio ’bloccano’ il match. Almeno sino al 26’, quando Glykos deve ricorrere all’istinto per dire no a Babacar, mentre al 27’ Badelj tira sull’esterno da buona posizione. Al 33’ Kalinic non centra lo specchio di testa,al 37’ Tatarusanu non si fa sorprendere da un destro potente di Pelkas. Cosi’ come il suo collega Glykos, attento su un tiro non particolarmente minaccioso di Borja Valero. Nessun cambio in avvio di ripresa, anche se le due formazioni si affideranno piu’ in la’ al serbatoio della panchina. I viola riprendono con il piglio giusto e, al 7’, costruiscono un’altra palla gol con Babacar che, servito da Badelj, si fa chiudere l’angolino da Glykos. Anche Badely mette affanno alla retroguardia di casa, il primo cambio di Sousa e’ Sanchez per Ilicic ma la ripresa offre tanti errori ed un calo di ritmo che nuoce allo spettacolo. C’e’ anche spazio per Bernardeschi per un acciaccato Salcedo e per Tello al posto di un Babacar sufficiente ma leggermente al di sotto dei suoi standard. Insomma, la Fiorentina si attrezza per un finale ’caldo’, con i tifosi di casa che alzano il volume dei cori per incitare un Paok generoso ma senza particolari idee offensive. La Fiorentina no ha difficolta’ nel gestire ma non riesce a far male ad un avversario rivelatosi piu’ che abbordabile. Alla fine, lo zero a zero va in archivio senza particolare soddisfazione per i viola, che a 6’ dalla fine subiscono il primo tiro in porta dei greci con Rodrigues, neutralizzato in due tempi da Tatarusanu. *** 3/11 - FIORENTINA -SLOVAN LIBEREC 3-0 – Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Senza particolare sofferenza. La Fiorentina batte ancora lo Slovan Liberec issandosi a dieci punti in classifica in un girone che sta dominando. Solo l’aritmetica non qualifica ancora i viola per i sedicesimi di finale con il Qarabag prima inseguitrice a sorpresa (a 7 punti) dopo la vittoria in Grecia contro il Paok Salonicco. Sousa sceglie ancora Kalinic davanti con Ilicic a supporto mentre a sorpresa Babacar va in panchina. A destra gioca il giovane Chiesa con Borja Valero in mezzo a dettare i tempi. Slovan in campo con il 4-2-3-1 ed attacco affidato a Markovic. Il primo sussulto viola arriva al minuto numero quattordici con il destro secco di Ilicic che colpisce in pieno la base del palo. Ennesimo legno centrato dallo sloveno in questo inizio di stagione. Poco dopo Hovorka deve abbandonare il campo, infortunato, ed al suo posto Trpisovsky inserisce Nitriansky. Al 20’ si affacciano anche gli ospiti con Folpreicht che entra deciso sugli sviluppi di un corner, ma il pallone fila via alto di poco toccato da Tatarusanu. La Fiorentina cresce, Kalinic è in forma ed al 25’ il centravanti mette giù un lancio di Tomovic calciando di sinistro da buona posizione. Palla altissima, ma occasione promettente. Ilicic realizza il rigore e porta in vantaggio la Fiorentina. la sblocca ilicic — Due minuti e ancora viola in area avversaria con Ilicic che dribbla Sukennik e viene steso sulla scivolata seguente. Rigore netto che lo stesso Ilicic trasforma con una botta centrale. Primo gol dello sloveno in stagione, Fiorentina in vantaggio e gara in discesa. Prima dell’intervallo spazio anche per il raddoppio degli uomini di Sousa sull’asse Ilicic-Kalinic. Il primo prova l’assist in profondità, Coufal commette un errore clamoroso e Kalinic ha tutto il tempo di saltare il portiere e mettere dentro il quarto centro in questa Europa League. GESTIONE — La ripresa si apre con un (raro) tiro da fuori di Borja Valero, senza che la conclusione impensierisca Hladky, ed un controllo del gioco totale dei viola che puntano soprattutto a non sprecare troppe energie. Solo Tatarusanu fa correre un brivido ai tifosi quando, nel tentativo di evitare un corner, ha rischiato di combinare un pasticcio superiore. A metà ripresa fuori Ilicic, tra i migliori in campo, e dentro Vecino. Al 72’ gioia anche per Cristoforo: servito da Borja Valero, l’uruguagio ha fatto partire un gran rasoterra dai 20 metri infilatosi nell’angolo basso: gara definitivamente chiusa. Nel finale Paulo Sousa concede minuti a Babacar e Bernardeschi risparmiando un po’ di fatica a Borja Valero e Kalinic in vista della sfida di domenica prossima contro la Sampdoria. In Europa appuntamento, sempre al Franchi, contro il Paok. Basterà un punto per l’aritmetica qualificazione *** 3/11 - FIORENTINA -SLOVAN LIBEREC 3-0 – ROMA - La Fiorentina vince senza problemi con lo Slovan Liberec (3-0) nella quarta giornata di Europa League. Un rigore di Ilicic e un gol di Kalinic indirizzano il match già nel primo tempo. Poi nella ripresa arriva anche la rete di Cristoforo. La Fiorentina con questi tre punti è saldamente in testa della classifica del girone J, a +3 dal sorprendente Qarabag che è andato a vincere sul campo del Paok, terzo a -6. Fanalino di coda lo Slovan con un punto. Per la squadra di Sousa la qualificazione al turno successivo è ormai a un passo. *** BERNARDESCHI – Il tecnico portoghese punta molto su Bernardeschi: "Quando Federico era in Nazionale l’ho chiamato e gli ho detto che credevo tanto in lui. Ci dà altre soluzione, principalmente nell’ultimo terzo di campo". Tre giocatori del Paok hanno giocato in Serie A: ÿeljko Brkić, Baba Thiam e José Angel Crespo.