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 2016  novembre 21 Lunedì calendario

APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 22 NOVEMBRE – • Il Financial Times interviene pesantemente sul referendum: «Se vince il No in dubbio la partecipazione italiana all’euro»

APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 22 NOVEMBRE – • Il Financial Times interviene pesantemente sul referendum: «Se vince il No in dubbio la partecipazione italiana all’euro». • Prodi parla: «Il 4 dicembre voterò ma non dico cosa... L’instabilità economica non c’entra nulla col referendum». • Per il Giubileo monsignor Fisichella ringrazia Alfano e il Viminale ma non la Raggi e il Campidoglio. • Il videomessaggio di Grillo: «Fronte del Sì serial killer del futuro dei nostri figli. Siamo oltre la dittaura». • Giovanardi chiede che l’antimafia valuti le parole di De Luca ai 300 amministratori pubblici della Campania. • Il ministro Poletti divertito dall’imitazione di Crozza: «Almeno si torna a parlare del mestiere del bovaro». • Lombardia, il governo dice no alla zona franca. L’ira della Lega. altro: • Salvini a Radioradicale: «In Russia ci vado perché tengo alla convivenza civile, considero le sanzioni un’idiozia». • Il colpo basso di Renzi a Oscar Giannino stamattina a Radio24: «Non serve una laurea per capirlo...». • Attacco hacker contro Equitalia, il portale web reso insaccesibile. • Emendamento alla manovra: arriva l’Iva anche per gondole e motoscafi. • Se volete, anche la vicenda tirata fuori dal Fatto Quotidiano del confronto Meloni-Verdini non mandato in onda dalla Rai. Oggi proteste da parte di Fdi. *** Referendum, FT: se vince no in dubbio partecipazione Italia a euro Referendum, FT: se vince no in dubbio partecipazione Italia a euro Munchau: a rischio anche Francia. Per evitarlo Merkel dovrebbe... Roma, 21 nov. (askanews) - "Dopo la Brexit e Donald Trump occorre prepararsi al ritorno di una crisi dell’eurozona. Se il primo ministro italiano Matteo Renzi dovesse perdere il referendum costituzionale del 4 dicembre mi aspetto una sequenza di eventi che metterebbe in dubbio la partecipazione dell’Italia all’eurozona". E’ l’opinione del direttore associato del Financial Times, Wolfgang Munchau che in un commento pubblicato ieri sera rileva che le vere cause di questa possibilità non nel referendum in quanto tale. Intanto la Penisola resta nella scomoda posizione di maglia nera in Europa in avvio di settimana sui mercati. In un quadro generale di moderati ribassi delle Borse, a metà mattina a Milano l’indice Ftse-Mib accusa un più marcato meno 1,07 per cento e lo spread tra Btp a 10 anni e Bund risale a 185 punti base, laddove venerdì era rientrato sotto quota 180. Secondo Munchau, il vero problema è la performance economica dell’Italia che a partire dal 1999, anno di adozione dell’euro, ha visto la sua produttività totale dei fattori calare del 5% laddove in Paesi come Francia e Germania è aumentata del 10%. Solo un cambio di rotta, in tempo della Germania, con un’accettazione di un percorso verso un’unione economica e politica piena, potrebbe evitare tali rischi. In questo quadro una eventuale vittoria del no al referendum potrebbe avere conseguenze distruttive sulla moneta unica. "Se Renzi dovesse perdere - prosegue Munchau - ha detto che si dimetterà, portando al caos politico. Gli investitori potrebbero concludere che il gioco è finito. E il 5 dicembre l’Europa potrebbe svegliarsi con un’immediata minaccia di disintegrazione". Lo stesso discorso viene svolto con riferimento alla possibile vittoria di Marine Le Pen alle prossime elezioni presidenziali che "non è più un rischio remoto...Se la signora Le Pen dovesse diventare presidente - prosegue Munchau - ha già detto che terrà un referendum sul futuro della Francia nella Ue. E se tale referendum portasse alla ’Frexit’, la Ue sarebbe finita il mattino successivo e così l’euro". Le conseguenze di un’uscita dell’Italia o della Francia dall’euro sarebbero disastrose e "porterebbero alla maggiore insolvenza della storia. I detentori stranieri di titoli italiani o francesi denominati in euro - spiega il direttore associato del Financial Times - sarebbero pagati nell’equivalente di lire o franchi francesi. Entrambi i Paesi svaluterebbero. E dal momento che le banche non devono detenere capitale a fronte delle loro posizioni in titoli di stato, le perdite porterebbero molte banche continentali all’immediato fallimento, La Germania allora comprenderebbe che un massiccio surplus delle partite correnti ha anche i suoi svantaggi. E che c’è molta ricchezza tedesca in attesa del default". Tale scenario apocalittico potrebbe essere evitato? "In teoria - afferma Munchau - potrebbe essere evitato, ma ci vorrebbero una serie di decisioni prese in tempo e nel giusto ordine. A partire dal fatto che la signora Merkel dovrebbe accettare ciò che rifiutò nel 2012 - un percorso verso un’unione fiscale e politica piena. La Ue inoltre dovrebbe anche rafforzare lo European Stability Mechanism (Esm), l’ombrello di soccorso, che non è stato studiato per salvare Paesi della taglia dell’Italia o della Francia". Quest’ultima prospettiva solidale è anche remotamente probabile? "Mettiamola in questo modo - risponde Munchau -: se dovessimo chiedere alla cancelliera tedesca se lei vuole titoli dell’eurozona garantiti in modo comune, direbbe di no. Ma se dovesse scegliere tra gli eurobond e un’uscita italiana dall’euro la sua risposta potrebbe essere diversa. E la risposta dipenderà anche da se la domanda viene posta prima o dopo le elezioni tedesche nel prossimo autunno. La mia previsione centrale - conclude Munchau -, non è comunque un crollo della Ue o dell’euro ma l’uscita di uno o più Paesi, possibilmente l’Italia ma non la Francia. Alla luce degli eventi recenti il mio scenario di base è ora solidamente sulla scala ottimistica delle aspettative ragionevoli". BOL/Voz 20161121T110735Z *** ++ Attacco hacker in corso, sospeso portale web Equitalia ++ (ANSA) - ROMA, 21 NOV - "Equitalia informa che, a causa di un attacco di hacker informatici in corso da alcune ore, il portale web al momento non risulta accessibile". Lo annuncia Equitalia in una nota, precisando che "la corretta funzionalità del servizio sarà ripristinata nel più breve tempo possibile. Equitalia si scusa con i contribuenti per gli eventuali disagi". (ANSA). PAT 21-NOV-16 10:59 NNNN *** LUNEDÌ 21 NOVEMBRE 2016 10.41.00 REGIONE, DEPUTATI LEGA: "GOVERNO BOCCIA RICHIESTA ZONA ECONOMICA SPECIALE" REGIONE, DEPUTATI LEGA: "GOVERNO BOCCIA RICHIESTA ZONA ECONOMICA SPECIALE" (OMNIMILANO) Milano, 21 NOV - "Il Governo ha bocciato la richiesta della Lombardia per la zona economica speciale nei territori confinanti con la Svizzera extra Ue. L’emendamento presentato dai deputati lombardi dalla Lega Nord, emendamento che recepiva la proposta di legge approvata nel 2015 dal consiglio regionale della Lombardia per chiedere al Parlamento l’istituzione di una zona economica speciale per le province lombarde confinanti con la Svizzera, è stato bocciato in commissione dalla maggioranza e non è stato ammesso nella Manovra economica. Ancora una volta il Pd, a Roma, volta le spalle ai bisogni dei cittadini e delle imprese lombarde, bocciando una proposta fortemente voluta dai territori di confine che richiedevano di una zona franca con una tassazione speciale per poter reggere la concorrenza dei confinanti cantoni elvetici". Lo affermano in una nota i deputati lombardi della Lega Nord Paolo Grimoldi, Guido Guidesi e Nicola Molteni. red 211038 NOV 16 NNNN *** Pirovano (Lega): un muro per proteggere nostre comunità? Lo farei Pirovano (Lega): un muro per proteggere nostre comunità? Lo farei Da noi stanno imponendo clandestini da due anni Roma, 21 nov. (askanews) - "Il muro per proteggere le nostre comunità, sì, lo farei. Non sarebbe contro i profughi, ma contro questo modo di gestire la questione immigrazione. Da noi stanno imponendo i clandestini da due anni. I prefetti ci convocano quando la decisione di far venire sul territorio i profughi è già stata presa". Lo ha detto Daisy Pirovano (Lega Nord), sindaco di Misano Gera d’Adda (Bergamo), ad Agorà su Raitre. Pol/Arc 20161121T112757Z *** Lombardia, zona economica speciale. No del Governo. La Lega protesta. L’emendamento presentato dai deputati dalla Lega Nord è stato bocciato – L’emendamento presentato dai deputati dalla Lega Nord alla legge di bilancio che "recepiva la proposta di legge approvata nel 2015 dal consiglio regionale della Lombardia per chiedere al Parlamento l’istituzione di una zona economica speciale per le province lombarde confinanti con la Svizzera, e’ stato bocciato in commissione dalla maggioranza e non e’ stato ammesso nella manovra economica". Lo dicono i deputati leghisti Nicola Molteni, Paolo Grimoldi, Guido Guidesi. "Ancora una volta il Pd, a Roma, volta le spalle ai bisogni dei cittadini e delle imprese lombarde, bocciando una proposta fortemente voluta dai territori di confine che richiedevano di una zona franca con una tassazione speciale per poter reggere la concorrenza dei confinanti cantoni elvetici", concludono. *** Russia: Salvini, sanzioni e minaccia nucleare un’idiozia (ANSA) - ROMA, 21 NOV - In Russia "ci vado perché tengo alla convivenza civile, considero le sanzioni come una idiozia che costa 5 miliardi alla economia italiana e che schierare soldati e missili alla frontiera sia una follia". Lo dice Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, a Radio Radicale. "In Russia - osserva - devono essere fatti passi in avanti, non è il paradiso in terra, ma far finta che Putin sia nemico del mondo sia sciocco. I problemi si risolvono con il dialogo e con con le minacce nucleari e le sanzioni economiche". (ANSA). FLB 21-NOV-16 11:45 NNNN *** ++ Manovra: Iva 5% anche per gondole e motoscafi ++ Approvato emendamento in commissione Bilancio (ANSA) - ROMA, 21 NOV - Iva al 5% "per i servizi di trasporto urbano di persone per via marittima, lacuale, fluviale e lagunare prima esenti dall’imposta", quindi ad esempio anche le gondole e motoscafi e traghetti. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato in commissione Bilancio. La norma non dà però maggiori entrate perché chi viene assoggettato alla nuova imposta potrà scaricare una serie di voci e questo comporta dunque un onere da coprire attraverso fondi del Tesoro.(ANSA). SCA 21-NOV-16 11:43 NNNN *** TV: POLETTI, PARODIA CROZZA? BENE SI TORNA A PARLARE DEL MESTIERE DI BOVARO = Torino, 21 nov. - (Labitalia) - "Vedere Crozza che mi prende in giro mi diverte e soprattutto apprezzo il fatto che ha riportato in tv un mestiere che sembrava scomparso, il bovaro, che era di mio padre". Così il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, nel corso di un incontro con i giovani della Piazza dei Mestieri. "Oggi in tv vanno solo i mestieri fighi, come quello dello chef, mentre altri non solo non ci vanno, ma sembra che non esistano più - ha aggiunto - per questo se Crozza per prendermi in giro parla del mestiere che ho fatto fino a 20 anni insieme a mio padre mi diverte. Dunque - ha concluso - non sono per nulla arrabbiato e anzi, anche quando mi prende in giro su qualcosa che ho fatto mi fa riflettere per farlo meglio la prossima volta". (Lab/Labitalia) ISSN 2499 - 3166 21-NOV-16 12:37 NNNN *** == Giubileo: Fisichella ringrazia Viminale ma non Campidoglio = (AGI) - CdV, 21 nov. - E’ tutta per Angelino Alfano e i suoi collaboratori (e non per i sindaci Ignazio Marino e Virginia Raggi, ne’ per il commissario straordinario Paolo Emilio Tronca che si sono alternati in Campidoglio nel tempo del Giubileo) la gratitudine del delegato pontificio per il Giubileo, monsignor Rino Fisichella. "Un grazie sincero - ha detto nella conferenza stampa di oggi - va al Ministro dell’Interno che in quanto responsabile della sicurezza del Paese ha offerto un volto sereno e sicuro di Roma"Il mio testo parla chiaro". "A tutti i pellegrini - ha scandito - e’ stata offerta l’immagine di una citta’ sicura. Il Giubileo era iniziato sotto un attacco di violenza inaudita in Europa; la paura aveva fin dall’inizio scoraggiato molti a mettersi in cammino per raggiungere Roma. Con il passare delle settimane, invece, grazie a una fattiva opera di messa in sicurezza della citta’, i pellegrini hanno potuto vivere con tranquillita’ ed entusiasmo la loro esperienza giubilare. In questo senso, vi e’ stata una collaborazione vincente tra l’Italia e la Santa Sede che attraverso la Segreteria Tecnica, presieduta dal Prefetto di Roma, ha potuto garantire un corretto svolgimento di tutte le iniziative giubilari, soprattutto per i grandi eventi che hanno visto un notevole flusso di pellegrini". "Le normali difficolta’ per una veduta diversa delle problematiche non sono mancate, ma la collaborazione fattiva ha permesso di giungere sempre a una soluzione condivisa per la sicurezza dei cittadini, dei pellegrini e dei turisti". E, ha continuato Fisichella, "un sincero ringraziamento va anche alla Regione Lazio per avere approntato un servizio di sanita’ e pronto soccorso all’altezza dell’evento non solo negli Ospedali ma anche durante ogni evento giubilare". "Ma il Campidoglio?", hanno chiesto i giornalisti. "Il mio testo parla chiaro", ha replicato il presule. (AGI) Siz 211216 NOV 16 NNNN *** == Giubileo: Fisichella ringrazia Viminale ma non Campidoglio = (AGI) - CdV, 21 nov. - E’ tutta per Angelino Alfano e i suoi collaboratori (e non per i sindaci Ignazio Marino e Virginia Raggi, ne’ per il commissario straordinario Paolo Emilio Tronca che si sono alternati in Campidoglio nel tempo del Giubileo) la gratitudine del delegato pontificio per il Giubileo, monsignor Rino Fisichella. "Un grazie sincero - ha detto nella conferenza stampa di oggi - va al Ministro dell’Interno che in quanto responsabile della sicurezza del Paese ha offerto un volto sereno e sicuro di Roma"Il mio testo parla chiaro". "A tutti i pellegrini - ha scandito - e’ stata offerta l’immagine di una citta’ sicura. Il Giubileo era iniziato sotto un attacco di violenza inaudita in Europa; la paura aveva fin dall’inizio scoraggiato molti a mettersi in cammino per raggiungere Roma. Con il passare delle settimane, invece, grazie a una fattiva opera di messa in sicurezza della citta’, i pellegrini hanno potuto vivere con tranquillita’ ed entusiasmo la loro esperienza giubilare. In questo senso, vi e’ stata una collaborazione vincente tra l’Italia e la Santa Sede che attraverso la Segreteria Tecnica, presieduta dal Prefetto di Roma, ha potuto garantire un corretto svolgimento di tutte le iniziative giubilari, soprattutto per i grandi eventi che hanno visto un notevole flusso di pellegrini". "Le normali difficolta’ per una veduta diversa delle problematiche non sono mancate, ma la collaborazione fattiva ha permesso di giungere sempre a una soluzione condivisa per la sicurezza dei cittadini, dei pellegrini e dei turisti". E, ha continuato Fisichella, "un sincero ringraziamento va anche alla Regione Lazio per avere approntato un servizio di sanita’ e pronto soccorso all’altezza dell’evento non solo negli Ospedali ma anche durante ogni evento giubilare". "Ma il Campidoglio?", hanno chiesto i giornalisti. "Il mio testo parla chiaro", ha replicato il presule. (AGI) Siz 211216 NOV 16 NNNN *** LUNEDÌ 21 NOVEMBRE 2016 12.48.09 Referendum: Giovanardi, antimafia valuti parole De Luca (ANSA) - ROMA, 21 NOV - "Ho chiesto al Presidente Rosi Bindi di acquisire l’intervento del Presidente Vincenzo De Luca rivolto a circa 300 amministratori pubblici della Campania e riunire al più presto l’ufficio di Presidenza della Commissione per la valutazione delle sue indicazioni, tali da inquinare, se sviluppate, l’intero risultato referendario". Lo afferma Carlo Giovanardi. "Nella lettera alla Presidente Bindi ho messo in rilievo come nel suo discorso il Presidente De Luca si sia innanzitutto vantato del ’fiume di soldi’ che stanno arrivando in Campania grazie al Governo Renzi" per far vincere il Sì, indicando "come esempio di clientelarismo da imitare l’attuale sindaco di Agropoli Franco Alfieri, già a suo tempo destituito dalla carica di sindaco, prosciolto dall’accusa di corruzione e abuso per avvenuta prescrizione quando era assessore ai Lavori pubblici". "L’Alfieri - afferma Giovanardi - fra l’altro è indagato dalla Procura di Vallo della Lucania per voto di scambio e per altri reati connessi con il suo legame con la famiglia Marotta di Agropoli che controlla città e territorio". Giovanardi infine ricorda altri "suggerimenti" di De Luca per la raccolta voti: dal lavoro "sulle imprese" per portare i dipendenti a votare la riforma e sulle organizzazioni professionali. Il senatore ricorda infine un altro passaggio delle parole di De Luca: "Se ognuno di voi chiama i 10, 20 imprenditori sul piano dell’amicizia, del rapporto personale, dell’amministrazione al di là di tutte le questioni, per cortesia fai questa cosa, dimmi, non ci facciamo prendere in giro, tu se vuoi dare una mano però mi devi dire quanti voti porti, se non mi vuoi dare una mano, massima libertà, grande chiarezza fra di noi, se no veramente ci prendiamo in giro". PH 21-NOV-16 12:46 NNNN *** Roma, 21 novembre 2016 L’appello del leader M5S, Beppe Grillo in un video messaggio su Facebook per il voto del 4 Dicembre sul referendum Costituzionale, così Grillo"Abbiamo di fronte dei serial killer della vita dei nostri figli tra 20 anni". fonte VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev http://www.agenziavista.it 21 NOV 2016 NNNN riforma che è "un involucro pieno di cazzate che espropriano il futuro"; di scenari di multinazionali "che verranno qua e prenderanno qualsiasi cosa" *** Lombardia, il governo dice no alla zona franca L’ira della Lega È stato bocciato in commissione Bilancio l’emendamento presentato dalla Lega Nord per chiedere l’istituzione di una zona franca con una tassazione speciale che permetta di reggere la concorrenza dei confinanti cantoni svizzeri. «Roma volta di nuovo le spalle alle imprese lombarde», il commento del Carroccio.