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 2016  novembre 18 Venerdì calendario

APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 19 NOVEMBRE – • Parisi che annuncia la nascita del suo movimento Energie per l’Italia e la vicenda degli 8 grillini indagati in Sicilia per le firme false immagino le mettiate altrove, se non è così naturalmente la inseriamo

APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 19 NOVEMBRE – • Parisi che annuncia la nascita del suo movimento Energie per l’Italia e la vicenda degli 8 grillini indagati in Sicilia per le firme false immagino le mettiate altrove, se non è così naturalmente la inseriamo. • Di Maio: «Renzi ha speso 4 milioni di euro per la lettera agli italiani all’estero». • Padoan ora prova a fare il simpatico su Twitter: «I #tagli permanenti di #tasse dal 2014 ammontano a 23,5 miliardi di euro. Come 15 miliardi di #latte» • Per il 40% degli intervistati l’Italia dovrebbe respingere i migranti in arrivo sulle nostre coste. «E la percentuale è in crescita». Sondaggio Agorà-Ixè. • Raffaele Cantone difende De Luca: «Deve chiedere scusa, ma non esageriamo, si capiscono tono e modo usati». • La Boschi e l’accordo con con l’Accademia della Crusca per declinare al femminile gli atti pubblici: «Comincia da li’ una forma di discriminazione, molto più subdola». • Putin non fa come Obama. Per l’ambasciatore russo in Italia Razov «il referendum è una questione interna italiana». • Salvini fermato e controllato nella Piazza Rossa di Mosca con la maglia del Milan e un manifesto per il No. altro: • Brunetta scatenato contro l’Agcom: «Non fa rispettare la par condicio, una roba da Paese sudamericano». E intanto Renzi stasera a Otto e Mezzo. • Ferragamo sta con Renzi: «Io mi fido di lui, lo sostengo, e lo seguo». • Tutta Piazza Affari vota Sì. Il 98% dei top manager italiani sono per il Sì al referendum. Sondaggio Bloomberg news. • «Orlando un mentecatto»: il Csm condanna il pm di Modena Stefani per aver diffamato il ministro Orlando. *** ++ Parisi, oggi nasce movimento ’Energie per l’Italia’ ++ (ANSA) - MILANO, 18 NOV - "Annunciamo la nascita del nuovo movimento politico Energie per l’Italia, un contributo importante per il centrodestra". Lo ha detto Stefano Parisi a Milano: "Un movimento alternativo a Renzi e alla sinistra", "convinti sia necessario un grande rinnovamento della politica". (ANSA). YN9 18-NOV-16 11:15 NNNN CENTRODESTRA, PARISI: BERLUSCONI? NON MI SENTO TRADITO, MICA ERAVAMO FIDANZATI CENTRODESTRA, PARISI: BERLUSCONI? NON MI SENTO TRADITO, MICA ERAVAMO FIDANZATI (OMNIMILANO) Milano, 18 NOV - Con Berlusconi "mica eravamo fidanzati, quindi non sono stato tradito" e "non sono stato licenziato perche’ non sono mai stato assunto". Cosi’ Stefano Parisi a margine della presentazione del movimento politico Energie per l’Italia, con una battuta, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se sia sentito ’tradito’ dal presidente di Forza Italia, dopo la presa di distanze dell’ex premier nei suoi confronti. Con Berlusconi, ha poi spiegato Parisi "ho avuto un rapporto libero, gli ho proposto un progetto di rinnovamento" e questo progetto "all’inizio gli era piaciuto". "Gli ho fatto proposte di rigenerazione della politica", ha riscordato perche’ "Forza Italia così com’è di non va avanti". L’ex candidato sindaco si e’ quindi detto "convinto" del suo progetto "credo - ha affermato - che non possa non destare l’attenzione di tutti coloro che in buona fede vogliono cambiare l’Italia". "Dobbiamo dare una scossa a tutti, altro che parlare di leadership", ha spiegato, e "io mi sono preso la responsabilità" di avviare un un percorso importante "per dire la verita’ agli italiani" e "non perché voglio prendere il posto di qualcuno"."Quello a cui sono interessato - ha ingine ribadito Parisi è parlare al popolo italiano e mi interessano poco le operazioni di Palazzo". Xcol20 181308 NOV 16 NNNN Centrodestra: Parisi, io non litigo ma voglio chiarezza = (AGI) - Milano, 18 nov. - Stefano Parisi risponde indirettamente a Silvio Berlusconi che aveva criticato il suo ruolo di ’riformatore’ accusandolo di litigare con tutti. "Io non litigo con nessuno ma sono fermo, perche’ voglio un confronto chiaro", ha affermato lanciando un nuovo movimento politico di centrodestra. "Non abbiamo piu’ tempo per fare coalizione che mediano e non producono nulla", ha aggiunto. (AGI) Fed 181140 NOV 16 NNNN Parisi: da luglio autofinanziati, Berlusconi ci ha aiutato prima Parisi: da luglio autofinanziati, Berlusconi ci ha aiutato prima Indipendenza e autonomia sono molto importanti Milano, 18 nov. (askanews) - "Ci accusano di essere finanziati da Silvio Berlusconi. Certo, ci ha aiutato in campagna elettorale, ma da luglio è tutto autofinanziato". Lo ha detto Stefano Parisi, presentando il suo nuovo movimento politico Energie per l’Italia. "L’indipendenza e l’autonomia sono molto importanti" ha aggiunto l’ex dg di Confindustria, e "la politica gratis come la vuole Grillo non è democrazia. Deve essere chiaro che le istituzioni hanno un costo" ha continuato. Asa 20161118T115252Z *** ++ Padoan twitta, tagli tasse come 15 mld litri latte ++ Dal 2014 riduzione fiscale per 23,5 miliardi (ANSA) - ROMA, 18 NOV - "Facciamo due conti: i #tagli permanenti di #tasse dal 2014 ammontano a 23,5 miliardi di euro. Come 15 miliardi di #latte". Lo scrive su Twitter il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Il titolare del Tesoro nei giorni scorsi aveva un botta e risposta con il leader della Lega Matteo Salvini su questo tema.(ANSA). CN 18-NOV-16 12:01 NNNN Padoan twitta, tagli tasse come 15 mld litri latte (2) Dal 2014 riduzione fiscale per 23,5 miliardi (ANSA) - ROMA, 18 NOV - Nel tweet il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan posta anche una fotografia di un litro di latte spiegando nel dettaglio le voci del taglio delle tasse. Si tratta di una riduzione di 9,2 miliardi per quanto riguarda il bonus Irpef, di 5,6 miliardi per quanto riguarda l’Irap lavoro; di 3,6 miliardi per quanto riguarda l’Ires e l’ammortamento; di un taglio di 4,1 miliardi per Tasi e Imu imbullonati e di una riduzione di un miliardo per l’agricoltura. Nei giorni scorsi durante un dibattito tv il ministro Padoan era stato sottoposto ad un "test" sul costo di un litro di latte dal leader del Carroccio Salvini. Esame cui il ministro non ha saputo rispondere, limitandosi a dire che avrebbe dovuto chiedere alla moglie perché "da quando faccio questo mestiere non vado più a fare la spesa". Padoan era poi stato soccorso dalla ministra Boschi. (ANSA). SCA 18-NOV-16 12:27 NNNN *** == Ue:sondaggio Europarlamento, scende fiducia italiani in Europa = (AGI) - Bruxelles, 17 nov. - E’ in calo la fiducia degli Italiani nell’Europa: secondo l’ultimo sondaggio condotto per conto del Parlamento europeo, a pensare che le cose che uniscono i cittadini europei siano piu’ di quelle che li dividono e’ oggi il 60% degli italiani, ovvero dieci punti in meno rispetto all’anno scorso e 11 in meno rispetto alla media Ue. Inoltre, solo un terzo dei cittadini del nostro paese e’ convinto che essere parte dell’Ue sia una cosa positiva, contro il 53% medio in Europa. Il sondaggio e’ stato condotto su un campione di 27,768 persone sopra i 15 anni nei 28 paesi Ue fra il 24 ottobre e il 3 novembre scorsi, con interviste "faccia a faccia". (AGI) Ven 181034 NOV 16 NNNN Ue:sondaggio Europarlamento, scende fiducia italiani in Europa (2)= (AGI) - Bruxelles, 17 nov. - La percentuale degli europei che ritengono che far parte dell’Ue abbia portato benefici al proprio paese e’ al 60%, ma l’Italia e’ ultima con appena il 38% degli intervistati italiani a pensarla in questo modo. I piu’ europeisti, con una quota di circa l’80%, si trovano in Polonia, Estonia, Lituania e Irlanda. Solo il 37% degli intervistati pensa che la propria voce conti in Europa, dato analogo al 2015, mentre il 53% ritiene di essere ascoltato in merito alle decisioni nel proprio paese (nel 2015 era il 63%). In Italia solo il 20% dei cittadini pensa che la propria opinione conti per quel che riguarda le decisioni a livello europeo e il 25% e’ convinto di essere ascoltato a livello italiano. La visione per il futuro non e’ particolarmente ottimista: la maggioranza degli intervistati Ue pensa infatti che le cose stiano andando nella direzione sbagliata sia in Europa (54%, +13% rispetto al 2015) che nel proprio paese (58%, +14% rispetto al 2015). Quanto al Parlamento europeo, a cui si deve l’iniziativa del sondaggio annuale sull’europeismo, gode di un’immagine positiva presso il 25% degli europei e il 30% degli italiani, mentre il 46% ritiene che il suo ruolo dovrebbe essere accresciuto (il 44% in Italia). (AGI) Ven 181041 NOV 16 NNNN *** Immigrati, Sondaggio Agorà-Ixè: 40% italiani vuole respingimenti Immigrati, Sondaggio Agorà-Ixè: 40% italiani vuole respingimenti Presidente società sondaggi: "Percentuale rischia di crescere" Roma, 18 nov. (askanews) - Per il 40% degli intervistati di un sondaggio Ixè, trasmesso oggi ad Agorà (RaiTre), l’Italia dovrebbe respingere i migranti in arrivo sulle nostre coste. Per il 49%, invece, non dovrebbe farlo. «Anno difficile, quel 40% rischia di crescere», ha detto il presidente di Ixè Roberto Weber. Fdv 20161118T093617Z *** REFERENDUM: BRUNETTA "AGCOM NON FA RISPETTARE PAR CONDICIO" REFERENDUM: BRUNETTA "AGCOM NON FA RISPETTARE PAR CONDICIO" ROMA (ITALPRESS) - "L’AgCom non sta facendo il proprio mestiere e sta agevolando, senza interventi decisi e a norma di legge, l’invasione mediatica del presidente del Consiglio pro tempore, Matteo Renzi. Ieri l’Authority per le comunicazioni ha pallidamente chiesto alla Rai la lista degli ospiti per il programma (sempre piu’ scandaloso e asservito al potente di turno) ’Che tempo che fa’ di Fabio Fazio, e ha invitato le emittenti a dare maggior spazio al tema referendum in vista del voto costituzionale del prossimo 4 dicembre". Lo afferma in una nota Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia. "Ma qui il problema non e’ il poco o tanto tempo riservato all’argomento, qui lo scandalo e’ che quando si parla di referendum si parla solo o quasi esclusivamente del Si’, con le ragioni del No messe in un angolo e citate in strapuntini quasi a testimoniarne l’esistenza - aggiunge -. Bene ha fatto il commissario Martusciello a denunciare l’inerzia dell’AgCom per quanto riguarda il rispetto della par condicio. L’Authority presieduta da Cardani dovrebbe agire, prendere decisioni, somministrare sanzioni, e invece agisce in modo ininfluente e mite senza incidere in alcun modo sull’esistente. Il risultato e’ sotto gli occhi di tutti. Il Si’ stracitato e strapresente ovunque, con Renzi padrone di televisioni pubbliche e private, il No silenziato. E’ una vergogna senza precedenti. Una roba da Paese sudamericano". (ITALPRESS). sat/com 18-Nov-16 11:43 NNNN *** Referendum: blog Grillo, No spazzerà via D’Alema-Cav-Bersani E’ battaglia campale, poi ci sarà governo legittimato da popolo (ANSA) - ROMA, 18 NOV - "Il referendum del 4 dicembre è una battaglia campale. La posta in gioco è altissima. Ognuno di noi ha il dovere morale di votare. Per decidere con consapevolezza bisogna avere chiari gli schieramenti dei fronti contrapposti e le loro motivazioni". E’ quanto si legge in un post del M5S sul blog di Beppe Grillo in cui attacca: "D’Alema, Bersani, Berlusconi & Co. sono i kamikaze del No. Vogliono potere all’interno del loro partito o del governo e questa bramosia gli offusca la mente. Il No li spazzerà via, è la pietra tombale sulla loro storia politica, lo spartiacque tra la politica della casta per la casta e la politica del popolo per il popolo". "Vota no e poi chiederemo libere elezioni (una legge elettorale per la camera e il senato c’è pronta all’uso) per dare finalmente all’Italia un nuovo governo legittimato dal popolo, senza gli Alfano, i Berlusconi, i Renzi, i Bersani, i D’Alema e i Verdini. Sono come quelle anime in pena che continuano a vagare perchè non sanno di essere già morti", si legge. (ANSA). KZ2 18-NOV-16 11:39 NNNN *** PARI OPPORTUNITÀ: BOSCHI "ANCHE COMUNICAZIONE DEVE CAMBIARE" PARI OPPORTUNITÀ: BOSCHI "ANCHE COMUNICAZIONE DEVE CAMBIARE" FIRENZE (ITALPRESS) - "Il linguaggio e’ fondamentale, dobbiamo cambiare il modo di parlare, comincia da li’ una forma di discriminazione, molto piu’ subdola. Dobbiamo fare uno sforzo di tutti nel linguaggio, per questo abbiamo stretto un accordo con l’Accademia della Crusca". Lo ha detto il ministro delle Pari opportunita’, Maria Elena Boschi intervenendo a un convegno in corso all’Accademia della Crusca. "Gli atti pubblici vanno declinati al femminile, se l’italiano lo richiede, ma dobbiamo fare un lavoro anche col mondo della comunicazione, ecco perche’ al tavolo c’e’ anche il ministero dello Sviluppo ed ecco perche’ stiamo lavorando con l’Ordine dei giornalisti", ha aggiunto il ministro Boschi, che ha chiarito come "nessuno voglia imporre niente, limitare la liberta’ di informazione e di pensiero di nessuno, pero’ insieme potremmo trovare un modo per dirci che anche la comunicazione puo’ aiutarci a cambiare lo schema di gioco, non solo declinando al femminile i nomi". "Un cambio di paradigma puo’ avvenire magari smettendo di fare certe domande perche’ una e’ donna, domande che a un uomo non verrebbero mai fatte per il ruolo che ricopre e per le responsabilita’ che ha, oppure forse - ha proseguito - certi titoli e certi termini che vengono usati per descrivere la violenza sulle donne e che fanno male. Allora insieme dobbiamo aiutarci, cominciando dal linguaggio. Credo molto nella gentilezza, comincia dalle parole che usiamo e da come ci relazioniamo con le persone. Dipende da tutti, e comincia anche da come ci esprimiamo e dal non lasciar passare quando le persone magari piccole sbagliano, perche’ se un bambino usa un certo tipo di linguaggio, poi e’ difficile cambiarlo da adulto. Ecco perche’ e’ fondamentale il ruolo delle famiglie, ma anche delle scuole". (ITALPRESS). lc/sat/red 18-Nov-16 12:23 NNNN De Luca:Cantone,spero chieda scusa, ma non bisogna esagerare *** Da video si capiscono tono e modo usati,ma restano inaccettabili (ANSA) - ROMA, 18 NOV - "Credo che non bisogna esagerare, sono parole che entrano nello stile del governatore che è una persona che spesso parla molto anche in modo viscerale. Ovviamente, sono parole che devono essere assolutamente evitate e spero che il governatore chieda scusa in modo reale e non le ripeta mai più". Così Raffaele Cantone, presidente dell’Anac, commenta le parole rivolte dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, alla presidente della commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi. "La mia stima e solidarietà alla Bindi, di cui sono estimatore da tempi non sospetti e anche amico, è fuori discussione, in questo momento dal mio punto di vista ci sono la massima solidarietà e vicinanza", ribadisce Cantone aggiungendo "dal video si capiscono tono e modo in cui l’ha detto, fermo restando che qualunque tono e modo sono assolutamente inaccettabili". E chi gli domandava se queste parole fossero un segnale di pericolo, Cantone risponde "sono toni da non utilizzare neanche per scherzo ma da qui a parlare di pericolo ce ne passa". YNW 18-NOV-16 12:20 NNNN *** Referendum: ambasciatore Razov, e’ questione interna italiana = (AGI) - Torino , 18 nov. - Il referendum "e’ una questione interna italiana". Cosi’ l’ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergey Razov ha risposto, a margine del seminario italo-russo a Torino, sulla prossima scadenza referendaria . "Il primo e piu’ importante principio della politica estera russa e’ la non ingerenza negli affari interni degli altri Paesi europei questo vale anche per l’Italia". L’ambasciatore russo ha poi osservato: "noi manteniamo i contatti con tutti i partiti e i movimenti perche’ riteniamo siano loro a rappresentare il popolo italiano . il tema, pero’, delle relazioni tra questi partiti, come il tema del risultato del prossimo referendum, rappresenta una questione interna italiana ". (AGI) Chc 181219 NOV 16 NNNN *** == M5S: firme false, 8 indagati, La Rocca si sospende = (AGI) - Palermo, 18 nov. - Otto parlamentari e attivisti del Movimento 5 Stelle sono indagati con l’accusa di violazione del testo unico 570 del 1960, per la vicenda delle firme false a sostegno della lista presentata nel 2012 alle elezioni comunali di Palermo. Saranno interrogati dalla settimana prossima, dal pool coordinato dal procuratore aggiunto Bernardo Petralia e dal pm Claudia Ferrari, che si avvalgono delle indagini svolte dalla Digos. E’ stato l’incrocio delle dichiarazioni dei tre testimoni poi divenuti indagati - la deputata regionale Claudia La Rocca, che ha ampiamente collaborato, e due attivisti, che hanno fatto una serie di ammissioni - con quelle del superteste Vincenzo Pintagro e con il disconoscimento delle firme da parte di coloro che avevano appoggiato la lista, a indurre la Procura a sentire le versioni di coloro che materialmente avrebbero coordinato le operazioni di ricopiatura, la notte del 3 aprile 2012, dopo che gli attivisti grillini si erano resi conto dell’errore materiale su un luogo di nascita di un candidato. (AGI) Pa1/Mzu (Segue) 181216 NOV 16 NNNN == M5S: firme false, 8 indagati, La Rocca si sospende (2)= (AGI) - Palermo, 18 nov. - Nel timore che tutto si perdesse e che la lista fosse respinta dal Tribunale, competente a vagliare la regolarita’ formale degli atti, fu decisa la sostanziale falsificazione delle firme, cosa ammessa da numerosi dei presenti. Chi indaga, visto che la lista non ottenne nemmeno un consigliere comunale, ipotizza pero’ che una serie di persone si sarebbero giovate comunque dei falsi, perche’ la candidatura alle elezioni comunali, secondo le regole dettate dal leader e garante politico del Movimento, Beppe Grillo, consentiva di candidarsi successivamente alle elezioni regionali e politiche, in cui il sistema elettorale ha consentito a una serie di militanti di diventare deputati e senatori. La La Rocca, che ha annunciato ai compagni del M5S di volersi sospendere, ha chiamato in causa chi avrebbe copiato assieme a lei: fra gli altri, Claudia Mannino, Samantha Busalacchi, Loredana Lupo e ha detto che il candidato sindaco di Palermo, Riccardo Nuti, sapeva. Dalla sua e dalle altre audizioni sono venuti fuori pure, come presenti o piu’ o meno partecipi e consapevoli, fra gli altri, i nomi di Giulia Di Vita e Chiara Di Benedetto. Tutti, a parte la Busalacchi, sono stati eletti nel Parlamento nazionale. La consapevolezza e l’ "uso" degli atti falsificati possono giustificare la contestazione del reato. E proprio riguardo alla consapevolezza, e’ giallo sul fatto che Grillo fosse stato o meno informato delle intenzioni della La Rocca di parlare con gli inquirenti: secondo indiscrezioni, la parlamentare dell’Assemblea regionale siciliana avrebbe telefonato al leader prima di andare dai pm. Il fondatore dei Cinque Stelle ha negato pero’ la circostanza. Tra i candidati al Comune di Palermo e che poi, proprio grazie a questa candidatura, fu inserita come gli altri nella lista presentata nel 2013 alla Camera, c’ era anche Azzurra Cancelleri, sorella del candidato presidente della Regione (nel 2012 e oggi) grillino, Giancarlo Cancelleri. La donna fu poi eletta alla Camera, nel 2013. Al leader siciliano del M5S, vicino a Luigi Di Maio, mercoledi’ sentito come testimone in Procura, e’ stato chiesto se la sorella fosse a Palermo, nei convulsi giorni della presentazione della lista e della ricopiatura delle firme. E lui ha risposto di no: "Noi viviamo a Caltanissetta". (AGI) Pa1/Mzu 181216 NOV 16 NNNN *** REFERENDUM: FERRAGAMO, SEGUO E SOSTENGO IL PREMIER RENZI = REFERENDUM: FERRAGAMO, SEGUO E SOSTENGO IL PREMIER RENZI = "Vedo come governa, le cose che fa, come le fa, e quanto si dedica" Firenze, 18 nov. - (AdnKronos) - "Vedo il presidente Renzi come governa, le cose che fa, come le fa, e quanto si dedica. Non so come faccia a fare tutto, secondo me deve avere un sosia. Io mi fido di lui, lo sostengo, e lo seguo". Lo ha detto Ferruccio Ferragamo, presidente della maison fiorentina Ferragamo, parlando con i giornalisti a Firenze, a margine dell’evento "Italy is back. Opportunities and new paradigm in doing business with the United States", organizzato da Italian Business and Investment Initiative in collaborazione con Ey e American Chamber of Commerce in Italy. (Xio/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 18-NOV-16 12:41 NNNN *** Il 98% dei top manager italiani che fanno parte delle 100 aziende più grandi e influenti voteranno Sì al referendum costituzionale in programma il 4 dicembre. La tendenza emerge da un sondaggio condotto da Bloomberg news dove si mette in evidenza il contrasto tra il quasi plebiscito di presidenti e amministratori delegati delle grandi società a favore della linea del premier Matteo Renzi e l’orientamento che emerge dai sondaggi condotti tra i cittadini comuni, dove il fronte del No è in vantaggio su quello del Sì. sondaggio bloomberg referendum I presidenti e amministratori delegati di 42 aziende e società, con un peso sul mercato pari a 240 miliardi di euro, sono pronti a sostenere il via libera alla riforma costituzionale. "Stiamo facendo una scelta tra cambiamento e innovazione da una parte e su immobilismo e conservazione dall’altra: è normale che gli imprenditori, che da decenni chiedono riforme strutturali, siano a favore" del referendum, ha affermato il presidente di Cir, Rodolfo De Benedetti. "Il problema principale è che il dibattito" sul referendum "si è spostato dal merito della riforma a un voto politico sul governo. Se si chiede agli italiani se vogliono un sistema politico più efficiente e meno costoso, chi direbbe no?", ha aggiunto De Benedetti. Tra i top manager che hanno indicato una motivazione per spiegare il loro endorsement a favore del referendum, il 94% ha dichiarato che la vittoria del Sì porterebbe a una razionalizzazione del processo decisionale e contribuirebbe a risollevare gli investimenti. La metà degli intervistati ha affermato che la riforma ridurrà l’instabilità politica, il 39% ha legato l’approvazione della riforma alla possibilità per Renzi di restare al governo, evitando così una crisi politica. Il 28% è convinto che la riforma taglierà i costi della politica. *** Russia: Salvini a Mosca con maglia Milan, agenti controllano «Arrestato per il Milan!». Matteo Salvini l’ha buttata sul ridere quando ieri mattina, nella Piazza Rossa di Mosca, è stato raggiunto da alcuni agenti della polizia russa, dopo che si era fatto fotografare con la maglietta del Milan. In realtà a far scattare l’allarme delle forze dell’ordine era il vistoso manifesto srotolato poco prima dal leader leghista con su scritto «Io voto No. A dicembre Renzi a casa». In queste Salvini si trova, infatti, a Mosca per portare avanti la campagna per No tra gli italiani residenti in Russia. Leader Lega mostra manifesto per il ’No’ sulla Piazza Rossa (ANSA) - MOSCA, 18 NOV - "Arrestato per il Milan...". Lo ha detto scherzando il leader del Carroccio Matteo Salvini in Piazza Rossa vedendo avvicinarsi a lui due agenti di polizia dopo che si era fermato per una foto ricordo "per il figlio" nella piazza simbolo della capitale russa con in mano la maglietta del Milan. Le forze dell’ordine si sono accertate di quello che stava succedendo dopo aver visto Salvini mostrare un manifesto vistoso per promuovere il ’No’ al referendum costituzionale del 4 dicembre. "Io voto ’No’, a dicembre Renzi a casa", recitava il manifesto. Le legge russa vieta di esporre striscioni politici senza autorizzazioni.(ANSA). YK2 18-NOV-16 12:57 NNNN Salvini a Mosca: anche Lenin voterebbe No al referendum Polizia interviene per striscione politico non autorizzato Mosca 18 nov. (askanews) - "Arrestato per il Milan!", così il leader della Lega Nord Matteo Salvini ha scherzato sulla Piazza Rossa, dopo aver srotolato prima uno striscione per il "no" al referendum di dicembre con la scritta "Renzi a casa" e poi la maglia del Milan. "Questo per mio figlio", ha dichiarato. Verso di lui si sono avvicinati alcuni agenti della polizia russa, di ronda nel punto più sensibile della capitale. La legge russa vieta di esporre striscioni con slogan politici senza previa autorizzazione e così la polizia ha chiesto spiegazioni a uno dei membri della delegazione leghista, l’imprenditore italiano, che lavora in Russia, Bruno Giancotti. Salvini aveva poco prima incontrato alcuni deputati alla Duma, la Camera bassa del parlamento russo, e si è poi subito diretto in Piazza Rossa per le foto di rito. A chi, tra i suoi collaboratori, gli suggeriva di non far entrare nell’inquadratura il mausoleo di Lenin, che si trova proprio sotto le mura del Cremlino, il leader del Carroccio ha risposto: "Anche Lenin voterebbe No". Cgi 20161118T131249Z *** REFERENDUM: DI MAIO, RENZI HA SPESO 4 MLN PER LETTERA ITALIANI ALL’ESTERO = REFERENDUM: DI MAIO, RENZI HA SPESO 4 MLN PER LETTERA ITALIANI ALL’ESTERO = Roma, 18 nov. (AdnKronos) - "Molti italiani all’estero hanno già votato in questi giorni, ad alcuni la lettera di Renzi non è ancora arrivata, altri l’hanno ricevuta dopo aver già rispedito la scheda elettorale con il voto. Quel fenomeno del premier ha speso 4 milioni di euro di soldi nostri, per una lettera che dovrebbe convincere chi ha già votato a votare SI. Li abbiamo decisamente sopravvalutati". Lo scrive su Fb il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, esponente del M5S. "Ieri sera ho partecipato all’ultima tappa all’estero per il #NO al referendum del 4 dicembre. C’erano centinaia di persone a Berlino. Ho vissuto dei giorni di grandi confronti con centinaia di nostri concittadini a Londra, Madrid, Bruxelles, Parigi e Berlino. Ringrazio tutti i meetup che ci hanno aiutato a organizzare gli incontri con i nostri concittadini all’estero. Siamo una comunità di persone che lavorano insieme. Adesso rientro in Italia, stasera ci vediamo a Pomigliano e domani in Veneto, poi Emilia Romagna e da lunedì riprendo il TreNo tour. #IODICONO", conclude. (Ile/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 18-NOV-16 13:45 NNNN *** "Orlando un mentecatto", Csm condanna pm a ammonimento magistrato si era difeso dicendo che non si riferiva a ministro (ANSA) - ROMA, 18 NOV - Era accusato di aver diffamato il ministro Andrea Orlando per averlo definito in una e-mail destinata al capo del suo ufficio il "ragioniere che amministra la giustizia" e un "mentecatto renziano semianalfabeta". Per questo il pm di Modena Enrico Stefani è stato condannato dalla Sezione disciplinare del Csm alla sanzione dell’ammonimento. Inutilmente il magistrato si è difeso sostenendo che con quel messaggio "infelice" non intendeva riferirsi al ministro Orlando, ma che la sua era stata una risposta "istintiva" alla richiesta del procuratore Lucia Musti di indicare le ferie, con cui voleva esprimersi contro "l’eccessiva burocratizzazione" del lavoro giudiziario. Né l’accusa, rappresentata dalla procura generale della Cassazione, né il "tribunale delle toghe" hanno ritenuto plausibile la sua tesi. La condanna si riferisce anche ad altre espressioni con cui, secondo il Csm, il magistrato avrebbe offeso la reputazione del presidente del tribunale di Modena e dei magistrati della Corte di appello di Bologna. (ANSA). FH 18-NOV-16 13:34 NNNN