Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2016  novembre 17 Giovedì calendario

APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 18 NOVEMBRE – • Salvini è partito oggi per la Russia: «A mie spese per il No»

APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 18 NOVEMBRE – • Salvini è partito oggi per la Russia: «A mie spese per il No». • Parte la campagna social di Forza Italia sui 1.000 giorni di Renzi al governo: «Le slide che Renzi non vi fara’ mai vedere». • Ultimo sondaggio Demopolis: gli indecisi sono il 25%, 7 milioni di italiani; il No in lieve vantaggio. • Oggi le manifestazioni degli studenti in tutta Italia contro il governo Renzi e per il No. • Sesso in cambio di case popolari, arrestato funzionario del Comune del Milanese. • Il commento polemico del sindaco Sala per l’Ambrogino a Letizia Moratti. • La promessa dell’assessore Muraro: il Tevere sarà navigabile (sembra Gallo Cedrone di Verdone) *** LE AGENZIE Referendum: Salvini, in Russia a mie spese per il NO = (AGI) - Milano, 17 nov. - "Oggi pomeriggio parto per la Russia per un giorno e mezzo", il viaggio "e’ legato al ’no’" al referendum costituzionale "alla comunita’ italiana, alle sanzioni contro la Russia che sono l’ennesima follia di Renzi, a cui non si e’ mai opposto, e poi a incontrare i delegati di Russia Unita e il nuovo presidente della commissione Esteri" della Duma. Cosi’ Matteo Salvini ha parlato del suo viaggio in Russia, il quarto in due anni. conversando coi giornalisti durante un volantinaggio a Milano, a chi gli chiedeva dei resoconti su malumori da parte del governo per questa missione a Mosca, il segretario federale della Lega Nord ha risposto: "Il governo? Si’, sicuramente non usiamo l’aereo di Renzi e non ci andiamo a spese dei cittadini. Se Renzi non gradisce, gradiranno gli italiani che vorrebbero lavorare, commerciare e dialogare con la Russia". (AGi) fed 171126 NOV 16 NNNN Referendum: Salvini, in Russia a mie spese per il NO (2)= (AGI) - Milano, 17 nov. - Per fortuna siamo al rush finale della campagna elettorale, ha sostenuto il segretario federale della Lega Nord, perche’ "non se ne puo’ piu’: ormai Renzi spunta anche dai lavandini". "Sono contento soprattutto perche’ dal 5 dicembre torneremo ad occuparci di cose serie" e perche’, ha aggiunto, "la gente piu’ si informa piu’ e’ orientata a votare ’No’". (AGI) fed 171128 NOV 16 NNNN *** Referendum: Demopolis, No in lieve vantaggio; 25% indecisi (ANSA) - ROMA, 17 NOV - Sul referendum costituzionale l’opinione pubblica resta divisa (con il No in lieve vantaggio) e un quarto degli italiani che deve ancora decidere. E’ la sintesi dell’ultima fotografia scattata dall’Istituto Demopolis prima del black out elettorale. "Due incognite pesano sulla sfida referendaria", scrive l’istituto spiegando che "7 milioni di elettori sono ancora incerti sulla scelta di voto; oltre 5 milioni affermano di non aver ancora deciso se recarsi o meno alle urne. Determinante - spiega il direttore Pietro Vento - sarà la motivazione dei cittadini a recarsi alle urne: una variabile in grado di modificare di diversi punti percentuali, a favore dell’uno o dell’altro fronte, il risultato elettorale del 4 dicembre". (segue) PDA 17-NOV-16 12:46 NNNN Referendum: Demopolis, No in lieve vantaggio; 25% indecisi (2) (ANSA) - ROMA, 17 NOV - L’opinione pubblica, dunque, resta di fatto spaccata, con il No in lieve vantaggio. Se il Referendum si tenesse oggi, con più di 4 italiani su 10 orientati verso l’astensione, il 36% opterebbe per il Sì, il 39% sceglierebbe il No: determinante risulterà il 25% di elettori che si dichiarano ancora indecisi a poco più di 2 settimane dall’apertura delle urne. Ripercentualizzando i dati in proiezione elettorale, in assenza di quanti non hanno ancora deciso, il 48% confermerebbe la Riforma Costituzionale, il 52% la boccerebbe. La forbice stimata da Demopolis oscilla tra il 45 ed il 51% per il Sì, e tra il 49% ed il 55% per il No. Con un quarto di elettori ancora incerti, nelle ultime due settimane di campagna elettorale resta possibile un recupero del Sì, ma anche un ulteriore incremento del No che potrebbe sfiorare i dieci punti di vantaggio. Il trend storico, tracciato negli ultimi mesi da Demopolis per il programma Otto e Mezzo, conferma ampiamente la fluidità del voto: il Sì, che ad aprile era al 58%, perde 10 punti in 4 mesi; risale poco sopra il 50% all’indomani dell’annuncio da parte del Governo di alcune misure della legge di Stabilità. Nelle ultime settimane il No torna in vantaggio di 4 punti, con il Sì posizionato oggi al 48% in una consultazione che appare sempre più caratterizzata dalla polarizzazione sulla figura di Renzi. "La sfida elettorale - afferma Vento - ha ormai assunto significati che vanno ben oltre il tema referendario. Appena 4 su 10 dichiarano che esprimeranno un voto sui contenuti della Riforma; la maggioranza assoluta degli intervistati, il 56%, ammette invece, con chiarezza, che si recherà alle urne per esprimere un giudizio sul Governo Renzi. Di fatto - prosegue Vento - è come se gli italiani andassero a votare su 2 quesiti, uno contenuto nella scheda elettorale, l’altro nel dibattito politico e mediatico degli ultimi mesi". Nota informativa - L’indagine è stata condotta il 15 ed il 16 novembre 2016 dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, su un campione di 1.500 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione di Marco E. Tabacchi. Metodologia completa ed approfondimenti su: www.Demopolis.it(ANSA). PDA 17-NOV-16 12:48 NNNN *** Sesso in cambio di case popolari, arrestato funzionario Ai domiciliari dipendente comunale nel Milanese (ANSA) - MILANO, 17 NOV - I militari della Guardia di Finanza di Legnano (Milano) ha eseguito questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di un funzionario responsabile dell’Area Servizi alla Persona del Comune di Rescaldina. Secondo le indagini delle Fiamme gialle, coordinate dalla Procura di Busto Arsizio, l’uomo avrebbe abusato dei suoi poteri per indurre alcune donne in difficoltà economiche a concedergli incontri sessuali per ottenere contributi comunali e l’assegnazione non dovuta di alloggi in edilizia popolare. (ANSA). YZN-RT 17-NOV-16 11:43 NNNN Sesso in cambio di case popolari, arrestato funzionario (2) (ANSA) - MILANO, 17 NOV - Nell’inchiesta "Sex and the city", coordinata dal pm Nadia Calcaterra, l’ammontare documentato dei contributi erogati in maniera indebita dal funzionario comunale in cambio di prestazioni sessuali è di circa 7500 euro. Nel corso dell’operazione, le fiamme gialle legnanesi hanno sequestrato molta documentazione ora al vaglio degli inquirenti e riguardanti gare di appalto gestite dal funzionario pubblico. Nell’ambito della stessa operazione sono indagate a piede libero altre tre persone, accusate di truffa aggravata e "induzione indebita a dare o promettere utilità". (ANSA). YZN-RT 17-NOV-16 12:27 NNNN *** Sala, Ambrogino a L.Moratti? Sindaci non sono ricordati così (ANSA) - MILANO, 17 NOV - "Nel mio primo anno non mi sono occupato del tema degli Ambrogini ma se Letizia Moratti è stata riconosciuta come meritevole, penso non per il suo lavoro da sindaco, va bene". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha commentato l’assegnazione della massima onorificenza del Comune all’ex sindaco della città. Sala ha precisato che non si deve "confondere" l’assegnazione dell’Ambrogino "con il lavoro che ha fatto un sindaco", perché i sindaci non ricevono questo riconoscimento "ma sono ricordati in altri modi". (ANSA). Y59-GNN 17-NOV-16 12:26 NNNN *** Governo: parte campagna FI, le vere slide delle mancate promesse = (AGI) - Roma, 17 nov. - "Le slide che Renzi non vi fara’ mai vedere". Parte oggi la campagna social di Forza Italia sui mille giorni del Governo di Matteo Renzi. Ed e’ battaglia a forza di numeri da parte di chi si definisce "opposizione costruttiva". "Un Paese che deve fare i conti con l’amara realta’ dei numeri", denuncia Deborah Bergamini in una conferenza stampa. Sono "988mila i nuovi poveri nel 2015", secondo i dati "Istat", spiega. E sono "1.380.030" gli italiani che lavorano pagati con i "voucher, il doppio di prima", un incremento "importante". Un numero "inquietante" certifica come nel nostro Paese ci sia un sistema fiscale fra "i piu’ penalizzanti": e’ del 49% la "pressione fiscale reale", mostrano le tabelle ’azzurre’. Bergamini illustra ancora: "106 miliardi di nuovo debito pubblico", una cifra "sproporzionata", e ancora: "11 milioni di italiani che non si curano perche’ non se lo possono permetter". Un dato "raccapricciante", osserva. Quanto agli immigrati: "479137" in piu’ continua la denuncia di Forza Italia, "si e’ triplicata l’accoglienza da quando Renzi e’ al Governo e si spendono "ogni minuto" per l’accoglienza 8042 euro. Di questi solo 213 vengono stornati dall’Europa". Di contro sono "208826 gli italiani emigrati solo fra il 2014 e il 2015", mentre i risparmiatori "truffati" si assestano a 130mila, sono "65 miliardi i debiti non pagati dallo Stato alle imprese. Infine, Renzi sull’Europa "forse si e’ svegliato un po’ tardi", continua Bergamini visto in Ue il Governo "ha sempre votato a favore del Consiglio", con "148 si’ e 0 no", una situazione che trova eguali solo con la "Lituania e la Lettonia", tant’e’, concludono le slide e la conferenza stampa, l’influenza in politica estera del Governo Renzi e’ pari a "zero".(AGI) Mao 171210 NOV 16 NNNN *** REFERENDUM: STUDENTI, 70MILA IN PIAZZA PER ’NO’ = REFERENDUM: STUDENTI, 70MILA IN PIAZZA PER ’NO’ = Prossima manifestazione nazionale il 27 novembre a Roma Roma, 17 nov. (AdnKronos) - Più di 50 cortei in tutta Italia con 70mila studenti che sono scesi oggi in piazza per il No alla riforma costituzionale. A dare le cifre sono gli stessi organizzatori dell’iniziativa, Rete della Conoscenza, Unione degli Studenti e Link Coordinamento universitario, che rilanciano la mobilitazione verso un grande corteo nazionale il 27 novembre a Roma con concerto gratuito finale per il No. "Abbiamo portato in piazza le ragioni del NO alla riforma costituzionale secondo i giovani - afferma Martina Carpani, Coordinatrice nazionale di Rete della Conoscenza - il 27 novembre torneremo a Roma per un grande corteo nazionale aperto a tutta la cittadinanza, che si concluderà con un concerto gratuito. Renzi rappresenta la vecchia politica, quella che ci ha resi la generazione più povera dal secondo dopoguerra ad oggi. Con i nostri cortei colorati abbiamo ridato vita ad una campagna elettorale schiacciata sugli slogan e sui siparietti televisivi. La riforma - continua - è un attacco ai nostri diritti sostenuto dall’alta finanza e dalle banche, come JP Morgan". "Siamo una generazione che non accetta il principio dell’uomo solo al comando della riforma di Renzi - spiega Carpani - vogliamo diritti sociali e democrazia reale, votiamo NO per prendere protagonismo nella vita pubblica del Paese. Stiamo mobilitando i nostri territori, le nostre comunità, che il Governo vuole privare delle garanzie democratiche con la ’clausola di supremazia statale’ prevista dalla riforma. Renzi vuole imporre alle Regioni e agli Enti Locali le grandi opere inutili e dannose per l’ambiente in cui viviamo". (segue) (Dan/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-NOV-16 12:58 NNNN REFERENDUM: STUDENTI, 70MILA IN PIAZZA PER ’NO’ (2) = REFERENDUM: STUDENTI, 70MILA IN PIAZZA PER ’NO’ (2) = (AdnKronos) - "Gli studenti di tutto il Paese sono scesi in piazza contro una riforma costituzionale antidemocratica - aggiunge Francesca Picci, Coordinatrice nazionale dell’Unione degli Studenti - la Buona Scuola è stata una riforma fortemente autoritaria, non lasceremo che Renzi introduca nella riforma Costituzionale lo stesso principio. ll Ministero degli Interni con una lettera alle Prefetture ha intimato agli uffici pubblici di non svolgere alcuna attività di propaganda e di comunicazione, così ci siamo trovati davanti alla negazione delle assemblee di Istituto da parte di molti dirigenti: questa campagna repressiva verso gli studenti è inaccettabile. Vogliamo una vera democrazia in cui gli studenti possano decidere sulle proprie scuole e il proprio futuro". In piazza anche gli universitari. ’’L’Università è scesa in piazza contro un Governo che vuole addirittura nominare direttamente i docenti universitari - dichiara Andrea Torti, Coordinatore nazionale di Link Coordinamento universitario - le Cattedre Natta sostenute da Renzi sono il simbolo della torsione autoritaria in atto nell’Università e nell’intero Paese. I luoghi della formazione continueranno a mobilitarsi contro questa derive e contro le politiche antisociali del Governo. Non accettiamo promesse propagandistiche pre-elettorali come il bonus di 500 euro ai neodiciottenni, mentre al contempo a migliaia di studenti viene negato l’accesso alla formazione universitaria. Il 4 dicembre - conclude Torti - i giovani voteranno NO alla riforma perché toglie diritti e non risponde ai nostri bisogni". (Dan/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-NOV-16 12:58 NNNN *** Roma, Muraro: basta annunci, Tevere sarà navigabile e vissuto Roma, Muraro: basta annunci, Tevere sarà navigabile e vissuto Obiettivo del tavolo tecnico appena avviato Roma, 17 nov. (askanews) - Tevere navigabile, banchine finalmente vivibili e barconi storici più accessibili ai cittadini: è l’obiettivo del percorso avviato con le rappresentanze di alcuni Municipi, l’Autorità di Bacino del fiume Tevere, la Capitaneria di Porto, i Vigili del Fuoco e l’assessorato alla Città in movimento dall’assessora capitolina all’ambiente Paola Muraro che lo annuncia in un post sulla sua pagina facebook. "Sarà quindi organizzato un tavolo tecnico permanente che si occuperà di sviluppare iniziative concrete per rendere finalmente navigabile il fiume, per migliorare la tutela ambientale delle aree limitrofe e per assicurare la fruibilità dei barconi storici. Il culmine di questo lavoro risiederà nella creazione di un Parco del Tevere ad hoc per Roma Capitale" aggiunge Muraro. "Vogliamo segnare una netta discontinuità con il passato, chiudendo un’epoca caratterizzata soltanto da annunci e proclami per garantire, invece, ai cittadini la realizzazione fattiva dei progetti" assicura Muraro. sis 20161117T125923Z