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 2016  novembre 17 Giovedì calendario

APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 18 NOVEMBRE • «Sartre non ritirò il Nobel per il Socialismo ma Dylan?» se lo chiede il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi

APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 18 NOVEMBRE • «Sartre non ritirò il Nobel per il Socialismo ma Dylan?» se lo chiede il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. • Ultimo sondaggio Demopolis: gli indecisi sono il 25%, 7 milioni di italiani; il No in lieve vantaggio. • Salvini è partito per la Russia a sue spese per il No. • Parte la campagna social di Forza Italia sui 1.000 giorni di Renzi al governo: «Le slide che Renzi non vi fara’ mai vedere». • Il comune di Milano regala 420.000 luci di Natale ai commercianti. Il commento di De Corato • Il commento polemico del sindaco Sala per l’Ambrogino a Letizia Moratti. • Sesso in cambio di case popolari, arrestato funzionario del Comune del Milanese. Altro • Oggi le manifestazioni degli studenti in tutta Italia contro il governo Renzi e per il No. • Melazini all’Aifa? «Ci sembra alquanto inquietante che il candidato designato dal ministro Lorenzin alla carica di direttore generale dell’Aifa sia Mario Melazzini». Lo dichiarano i deputati M5s. Anche le Regioni danno parere positivo • Ieri a Matrix De Luca se l’è presa con la Bindi: «Quello che fece la Bindi è stata una cosa infame, da ucciderla» (Roby controlla che non si uscita sui giornali ma non credo). • Ieri a Porta a Porta Salvini ha chiesto a Paodan quanto costa un litro di latte ma il ministro ha fatto scena muta. • Evacuazione in caso d’emergenza. Esercitazioni a Montecitorio *** LE AGENZIE *** La grande fuga dalla Camera. Si prova l’evacuazione in caso d’emergenza. Evento mai attuato prima malgrado gli obblighi di legge 17 novembre 2016 di Paola AlagiaCronaca Alla Camera si preparano a scappare. La fuga, però, stavolta non ha niente a che fare con le partenze del venerdì dei parlamentari, trolley al seguito, pronti a tornare a casa. Né tantomeno con le sempre temute elezioni anticipate. È vero che ormai si attende l’esito del referendum come l’oracolo che deciderà le magnifiche sorti e progressive, ma in questo caso l’‘esodo’ è completamente diverso. Finalmente anche a Montecitorio hanno deciso di avviare le esercitazioni di evacuazione per le emergenze. La prima era prevista proprio per ieri mattina, nell’area della Biblioteca di Palazzo del Seminario. La comunicazione ai parlamentari, che La Notizia ha avuto modo di leggere, con tanto di piano di esodo allegato, è arrivata il giorno prima direttamente dal deputato azzurro Simone Baldelli, presidente del Comitato per la Sicurezza. Meglio tardi che mai – Era ora, verrebbe da dire, soprattutto alla luce degli allarmi terrorismo e dell’emergenza terremoto che da questa estate tiene sotto scacco il centro Italia. Dal 24 agosto, infatti, gli esperti contano quasi 25mila scosse. Ben 4 mila 700 quelle legate solo al sisma del 30 ottobre. Il nostro giornale già ai primi di novembre ha provato a chiedere informazioni alla Camera sulle modalità dei piani di evacuazione e sulle esercitazioni messe in atto dall’inizio della legislatura a Palazzo Montecitorio, a Palazzo dei gruppi e nelle altre pertinenze. Senza ottenere risposte. Ma il primo a sollevare la questione, già il giorno del terremoto, era stato il deputato del Movimento Cinque Stelle, Davide Crippa, che ci ha raccontato “la sensazione di spaesamento durante le scosse avvertite a Roma”: “Ho chiesto ai commessi in Aula e mi hanno solo informato della piantina con le vie di fuga che ogni parlamentare dovrebbe avere sotto il proprio banco. Tutto qui”. Un po’ poco per Crippa. Abbottonati – “Non è andata meglio – ha rincarato – con la successiva richiesta di informazioni avanzata direttamente in Ufficio di presidenza dal collega Riccardo Fraccaro che è stato rassicurato sull’esistenza dei piani. Nulla più”. La stessa rassicurazione fornita nelle scorse settimane dal questore della Camera, Gregorio Fontana: “I piani ci sono e, come è normale, sono in stand by, con la speranza che possano non servire mai – ha detto il deputato azzurro – Nei corridoi alla Camera ci sono le piantine e tutti i deputati hanno ricevuto il carteggio con i piani. Per cui sanno come muoversi e comportarsi”. Proprio ciò che contesta Crippa: “I soliti paradossi all’italiana: dal punto di vista di carte e piantine è tutto in regola, ma dal punto di vista pratico no”. E in questo caso, secondo il pentastellato, “la pratica è sostanza perché le esercitazioni servono proprio per essere in grado di gestire eventualmente le emergenze. È assurdo pensare che in caso di incendio, fuga di gas, terremoto o qualsiasi altro pericolo, un parlamentare o un qualsiasi dipendente della Camera debba andare a guardarsi la piantina”. La verità per Crippa è una sola: “In questi tre anni, né noi deputati e neppure i nostri collaboratori siamo stati mai chiamati a svolgere alcuna procedura di evacuazione”. “Pure ammesso che sia suonato un allarme – ci ha confessato poi un dipendente del Palazzo dei Gruppi – nel mio ufficio nessuno si è mosso dalla sua postazione. Ma neppure è stato redarguito per questo da qualche incaricato della sicurezza”. Crippa ne fa soprattutto una questione di mancanza di volontà: “Se ci fosse, basterebbe programmare modalità e giorni delle esercitazioni. Un po’ come si tenta di fare adesso”. Il decoro prima di tutto – Escludendo magari le giornate d’Aula perché , come ha sottolineato Fontana, “durante i lavori vedere i deputati che escono da uscite di sicurezza non darebbe una bella immagine del Paese”. Un’affermazione che ha fatto sobbalzare il deputato M5s: “Ma come, i bambini a scuola fanno le esercitazioni e per i deputati non è decoroso dare il buon esempio? La verità – ha concluso – è che nemmeno qui dentro, che è il luogo dove si fanno le norme, riusciamo ad applicare le leggi che scriviamo”. *** LATTE PADOAN "Ministro Padoan, quanto costa un litro di latte? E uno di benzina?". Le domande di Salvini al titolare dell’Economia cadono nel vuoto. Padoan abbassa la testa, guarda tra i fogli che ha davanti. "Non c’è bisogno di guardare la tabella, immagino lei faccia la spesa", attacca il leader della Lega. Padoan replica: "Non la faccio più da quando faccio questo mestiere, devo chiedere a mia moglie". Lo scontro va in scena nel salotto di Porta a Porta. "È una mia curiosità. Come fa a gestire l’economia di un paese e a cambiare la Costituzione un ministro che deve aprire la tabella per sapere quanto costa un litro di latte o un litro di benzina", dice Salvini. Che chiede lumi anche sulla retta dell’asilo nido. A salvare Padoan interviene la ministra Boschi: "Glielo dico io: 1,70, 1,60, 1,30 a seconda se è fresco o a lunga conservazione"*** De Luca, impresentabile? Bindi infame, da ucciderla ++ Atto di delinquenza politica,era solo un attacco a Governo Renzi (ANSA) - NAPOLI, 17 NOV - "Quello che fece la Bindi è stata una cosa infame, da ucciderla. Ci abbiamo rimesso l’1,5%, il 2% di voti. Atti di delinquenza politica. E non c’entra niente la moralità, era tutto un attacco al governo Renzi". Così Vincenzo De Luca in un’intervista a "Matrix", andata in onda ieri sera su Canale 5 e di cui è stata diffusa ora una sintesi, riferendosi alla presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi, che lo aveva inserito nella lista dei "candidati impresentabili" poco prima delle elezioni regionali del 2015. (ANSA). DLP 17-NOV-16 13:13 NNNN *** M4,DE CORATO: 420MILA EURO PER LUCI NATALE CANTIERI,COMUNE LI DIA A COMMERCIANTI M4,DE CORATO: 420MILA EURO PER LUCI NATALE CANTIERI,COMUNE LI DIA A COMMERCIANTI (OMNIMILANO) Milano, 17 NOV - "Il Comune, per indorare la pillola ai commercianti delle vie sventrate dai cantieri della M4, ha pensato di regalare le luci di Natale: ben 420 mila euro, che ai negozianti e ai residenti avrebbero fatto comodo in ben altra forma. Sala li dia a loro questi soldi! Palazzo Marino ha approvato il nuovo piano marketing di comunicazione della M4, un piano che impegna 3.752.148 euro. Una parte di questo progetto è già partito: 100mila euro per eventi e intrattenimento lungo l’area di cantiere allo scopo di "favorire il turismo di cantiere" (?!), 377 mila euro per manifesti, locandine e distribuzione, 550 mila euro per "affissioni dinamiche" al fine di comunicare i valori dell’opera, 493 mila euro per 5 infopoint, 58 mila euro per incontri pubblici e 600 mila euro per comunicare tramite adesivi sulle cesate la presenza di attività commerciali eventi e spettacoli. Immagino che il "turismo da cantiere" avrà una menzione d’onore nelle migliori guide della città! Adesso, con una determina pubblicata oggi, aggiunge un altro capitolo: le luci di Natale. Dopo i soldi decisamente insufficienti per i commercianti, le luci sono l’ennesima beffa. La giunta avrebbe fatto meglio a destinare gli oltre 3 milioni stanziati alla voce comunicazione e marketing ai negozianti in ginocchio, perché non saranno due luci di natale o una palizzata addobbata a risanare i conti dei commercianti". Lo dichiara Riccardo De Corato, ex vicesindaco e capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in Regione Lombardia. red 171311 NOV 16 NNNN *** Referendum: Salvini, in Russia a mie spese per il NO = (AGI) - Milano, 17 nov. - "Oggi pomeriggio parto per la Russia per un giorno e mezzo", il viaggio "e’ legato al ’no’" al referendum costituzionale "alla comunita’ italiana, alle sanzioni contro la Russia che sono l’ennesima follia di Renzi, a cui non si e’ mai opposto, e poi a incontrare i delegati di Russia Unita e il nuovo presidente della commissione Esteri" della Duma. Cosi’ Matteo Salvini ha parlato del suo viaggio in Russia, il quarto in due anni. conversando coi giornalisti durante un volantinaggio a Milano, a chi gli chiedeva dei resoconti su malumori da parte del governo per questa missione a Mosca, il segretario federale della Lega Nord ha risposto: "Il governo? Si’, sicuramente non usiamo l’aereo di Renzi e non ci andiamo a spese dei cittadini. Se Renzi non gradisce, gradiranno gli italiani che vorrebbero lavorare, commerciare e dialogare con la Russia". (AGi) fed 171126 NOV 16 NNNN Referendum: Salvini, in Russia a mie spese per il NO (2)= (AGI) - Milano, 17 nov. - Per fortuna siamo al rush finale della campagna elettorale, ha sostenuto il segretario federale della Lega Nord, perche’ "non se ne puo’ piu’: ormai Renzi spunta anche dai lavandini". "Sono contento soprattutto perche’ dal 5 dicembre torneremo ad occuparci di cose serie" e perche’, ha aggiunto, "la gente piu’ si informa piu’ e’ orientata a votare ’No’". (AGI) fed 171128 NOV 16 NNNN *** Referendum: Demopolis, No in lieve vantaggio; 25% indecisi (ANSA) - ROMA, 17 NOV - Sul referendum costituzionale l’opinione pubblica resta divisa (con il No in lieve vantaggio) e un quarto degli italiani che deve ancora decidere. E’ la sintesi dell’ultima fotografia scattata dall’Istituto Demopolis prima del black out elettorale. "Due incognite pesano sulla sfida referendaria", scrive l’istituto spiegando che "7 milioni di elettori sono ancora incerti sulla scelta di voto; oltre 5 milioni affermano di non aver ancora deciso se recarsi o meno alle urne. Determinante - spiega il direttore Pietro Vento - sarà la motivazione dei cittadini a recarsi alle urne: una variabile in grado di modificare di diversi punti percentuali, a favore dell’uno o dell’altro fronte, il risultato elettorale del 4 dicembre". (segue) PDA 17-NOV-16 12:46 NNNN Referendum: Demopolis, No in lieve vantaggio; 25% indecisi (2) (ANSA) - ROMA, 17 NOV - L’opinione pubblica, dunque, resta di fatto spaccata, con il No in lieve vantaggio. Se il Referendum si tenesse oggi, con più di 4 italiani su 10 orientati verso l’astensione, il 36% opterebbe per il Sì, il 39% sceglierebbe il No: determinante risulterà il 25% di elettori che si dichiarano ancora indecisi a poco più di 2 settimane dall’apertura delle urne. Ripercentualizzando i dati in proiezione elettorale, in assenza di quanti non hanno ancora deciso, il 48% confermerebbe la Riforma Costituzionale, il 52% la boccerebbe. La forbice stimata da Demopolis oscilla tra il 45 ed il 51% per il Sì, e tra il 49% ed il 55% per il No. Con un quarto di elettori ancora incerti, nelle ultime due settimane di campagna elettorale resta possibile un recupero del Sì, ma anche un ulteriore incremento del No che potrebbe sfiorare i dieci punti di vantaggio. Il trend storico, tracciato negli ultimi mesi da Demopolis per il programma Otto e Mezzo, conferma ampiamente la fluidità del voto: il Sì, che ad aprile era al 58%, perde 10 punti in 4 mesi; risale poco sopra il 50% all’indomani dell’annuncio da parte del Governo di alcune misure della legge di Stabilità. Nelle ultime settimane il No torna in vantaggio di 4 punti, con il Sì posizionato oggi al 48% in una consultazione che appare sempre più caratterizzata dalla polarizzazione sulla figura di Renzi. "La sfida elettorale - afferma Vento - ha ormai assunto significati che vanno ben oltre il tema referendario. Appena 4 su 10 dichiarano che esprimeranno un voto sui contenuti della Riforma; la maggioranza assoluta degli intervistati, il 56%, ammette invece, con chiarezza, che si recherà alle urne per esprimere un giudizio sul Governo Renzi. Di fatto - prosegue Vento - è come se gli italiani andassero a votare su 2 quesiti, uno contenuto nella scheda elettorale, l’altro nel dibattito politico e mediatico degli ultimi mesi". Nota informativa - L’indagine è stata condotta il 15 ed il 16 novembre 2016 dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, su un campione di 1.500 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione di Marco E. Tabacchi. Metodologia completa ed approfondimenti su: www.Demopolis.it(ANSA). PDA 17-NOV-16 12:48 NNNN *** Sesso in cambio di case popolari, arrestato funzionario Ai domiciliari dipendente comunale nel Milanese (ANSA) - MILANO, 17 NOV - I militari della Guardia di Finanza di Legnano (Milano) ha eseguito questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di un funzionario responsabile dell’Area Servizi alla Persona del Comune di Rescaldina. Secondo le indagini delle Fiamme gialle, coordinate dalla Procura di Busto Arsizio, l’uomo avrebbe abusato dei suoi poteri per indurre alcune donne in difficoltà economiche a concedergli incontri sessuali per ottenere contributi comunali e l’assegnazione non dovuta di alloggi in edilizia popolare. (ANSA). YZN-RT 17-NOV-16 11:43 NNNN Sesso in cambio di case popolari, arrestato funzionario (2) (ANSA) - MILANO, 17 NOV - Nell’inchiesta "Sex and the city", coordinata dal pm Nadia Calcaterra, l’ammontare documentato dei contributi erogati in maniera indebita dal funzionario comunale in cambio di prestazioni sessuali è di circa 7500 euro. Nel corso dell’operazione, le fiamme gialle legnanesi hanno sequestrato molta documentazione ora al vaglio degli inquirenti e riguardanti gare di appalto gestite dal funzionario pubblico. Nell’ambito della stessa operazione sono indagate a piede libero altre tre persone, accusate di truffa aggravata e "induzione indebita a dare o promettere utilità". (ANSA). YZN-RT 17-NOV-16 12:27 NNNN *** Sala, Ambrogino a L.Moratti? Sindaci non sono ricordati così (ANSA) - MILANO, 17 NOV - "Nel mio primo anno non mi sono occupato del tema degli Ambrogini ma se Letizia Moratti è stata riconosciuta come meritevole, penso non per il suo lavoro da sindaco, va bene". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha commentato l’assegnazione della massima onorificenza del Comune all’ex sindaco della città. Sala ha precisato che non si deve "confondere" l’assegnazione dell’Ambrogino "con il lavoro che ha fatto un sindaco", perché i sindaci non ricevono questo riconoscimento "ma sono ricordati in altri modi". (ANSA). Y59-GNN 17-NOV-16 12:26 NNNN *** Governo: parte campagna FI, le vere slide delle mancate promesse = (AGI) - Roma, 17 nov. - "Le slide che Renzi non vi fara’ mai vedere". Parte oggi la campagna social di Forza Italia sui mille giorni del Governo di Matteo Renzi. Ed e’ battaglia a forza di numeri da parte di chi si definisce "opposizione costruttiva". "Un Paese che deve fare i conti con l’amara realta’ dei numeri", denuncia Deborah Bergamini in una conferenza stampa. Sono "988mila i nuovi poveri nel 2015", secondo i dati "Istat", spiega. E sono "1.380.030" gli italiani che lavorano pagati con i "voucher, il doppio di prima", un incremento "importante". Un numero "inquietante" certifica come nel nostro Paese ci sia un sistema fiscale fra "i piu’ penalizzanti": e’ del 49% la "pressione fiscale reale", mostrano le tabelle ’azzurre’. Bergamini illustra ancora: "106 miliardi di nuovo debito pubblico", una cifra "sproporzionata", e ancora: "11 milioni di italiani che non si curano perche’ non se lo possono permetter". Un dato "raccapricciante", osserva. Quanto agli immigrati: "479137" in piu’ continua la denuncia di Forza Italia, "si e’ triplicata l’accoglienza da quando Renzi e’ al Governo e si spendono "ogni minuto" per l’accoglienza 8042 euro. Di questi solo 213 vengono stornati dall’Europa". Di contro sono "208826 gli italiani emigrati solo fra il 2014 e il 2015", mentre i risparmiatori "truffati" si assestano a 130mila, sono "65 miliardi i debiti non pagati dallo Stato alle imprese. Infine, Renzi sull’Europa "forse si e’ svegliato un po’ tardi", continua Bergamini visto in Ue il Governo "ha sempre votato a favore del Consiglio", con "148 si’ e 0 no", una situazione che trova eguali solo con la "Lituania e la Lettonia", tant’e’, concludono le slide e la conferenza stampa, l’influenza in politica estera del Governo Renzi e’ pari a "zero".(AGI) Mao 171210 NOV 16 NNNN *** REFERENDUM: STUDENTI, 70MILA IN PIAZZA PER ’NO’ = REFERENDUM: STUDENTI, 70MILA IN PIAZZA PER ’NO’ = Prossima manifestazione nazionale il 27 novembre a Roma Roma, 17 nov. (AdnKronos) - Più di 50 cortei in tutta Italia con 70mila studenti che sono scesi oggi in piazza per il No alla riforma costituzionale. A dare le cifre sono gli stessi organizzatori dell’iniziativa, Rete della Conoscenza, Unione degli Studenti e Link Coordinamento universitario, che rilanciano la mobilitazione verso un grande corteo nazionale il 27 novembre a Roma con concerto gratuito finale per il No. "Abbiamo portato in piazza le ragioni del NO alla riforma costituzionale secondo i giovani - afferma Martina Carpani, Coordinatrice nazionale di Rete della Conoscenza - il 27 novembre torneremo a Roma per un grande corteo nazionale aperto a tutta la cittadinanza, che si concluderà con un concerto gratuito. Renzi rappresenta la vecchia politica, quella che ci ha resi la generazione più povera dal secondo dopoguerra ad oggi. Con i nostri cortei colorati abbiamo ridato vita ad una campagna elettorale schiacciata sugli slogan e sui siparietti televisivi. La riforma - continua - è un attacco ai nostri diritti sostenuto dall’alta finanza e dalle banche, come JP Morgan". "Siamo una generazione che non accetta il principio dell’uomo solo al comando della riforma di Renzi - spiega Carpani - vogliamo diritti sociali e democrazia reale, votiamo NO per prendere protagonismo nella vita pubblica del Paese. Stiamo mobilitando i nostri territori, le nostre comunità, che il Governo vuole privare delle garanzie democratiche con la ’clausola di supremazia statale’ prevista dalla riforma. Renzi vuole imporre alle Regioni e agli Enti Locali le grandi opere inutili e dannose per l’ambiente in cui viviamo". (segue) (Dan/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-NOV-16 12:58 NNNN REFERENDUM: STUDENTI, 70MILA IN PIAZZA PER ’NO’ (2) = REFERENDUM: STUDENTI, 70MILA IN PIAZZA PER ’NO’ (2) = (AdnKronos) - "Gli studenti di tutto il Paese sono scesi in piazza contro una riforma costituzionale antidemocratica - aggiunge Francesca Picci, Coordinatrice nazionale dell’Unione degli Studenti - la Buona Scuola è stata una riforma fortemente autoritaria, non lasceremo che Renzi introduca nella riforma Costituzionale lo stesso principio. ll Ministero degli Interni con una lettera alle Prefetture ha intimato agli uffici pubblici di non svolgere alcuna attività di propaganda e di comunicazione, così ci siamo trovati davanti alla negazione delle assemblee di Istituto da parte di molti dirigenti: questa campagna repressiva verso gli studenti è inaccettabile. Vogliamo una vera democrazia in cui gli studenti possano decidere sulle proprie scuole e il proprio futuro". In piazza anche gli universitari. ’’L’Università è scesa in piazza contro un Governo che vuole addirittura nominare direttamente i docenti universitari - dichiara Andrea Torti, Coordinatore nazionale di Link Coordinamento universitario - le Cattedre Natta sostenute da Renzi sono il simbolo della torsione autoritaria in atto nell’Università e nell’intero Paese. I luoghi della formazione continueranno a mobilitarsi contro questa derive e contro le politiche antisociali del Governo. Non accettiamo promesse propagandistiche pre-elettorali come il bonus di 500 euro ai neodiciottenni, mentre al contempo a migliaia di studenti viene negato l’accesso alla formazione universitaria. Il 4 dicembre - conclude Torti - i giovani voteranno NO alla riforma perché toglie diritti e non risponde ai nostri bisogni". (Dan/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-NOV-16 12:58 NNNN Scuola: corteo Roma a Porta Portese,’Alternativa a governo Renzi’ = (AGI) - Roma, 17 nov. - "Le scuole crollano a pezzi e cosa fa il governo?". "Il bonus di 500 euro di Renzi non ci basta". "Votiamo No al referendum del 4 dicembre e costruiamo un’alternativa a questo governo". Sono alcune degli slogan scanditi degli organizzatori della manifestazione degli studenti medi e degli universitari che si sta svolgendo nella Capitale e che si sta dirigendo verso la sede del ministero dell’Istruzione a viale Trastevere. Il corteo, partito dalla Piramide, ha intonato piu’ volte ’Bella Ciao’ e scandito lo slogan "La scuola pubblica non si tocca, la difenderemo con la lotta". Altri interventi degli organizzatori, attraverso il megafono, hanno criticato l’alternanza scuola-lavoro, chiedendo che nelle aziende gli studenti "non facciano le fotocopie e non siano sfruttati". Altri ancora si sono espressi contro il nuovo esame di maturita’ e "per la conquista dei diritti nella scuola e la difesa della democrazia". (AGI) Rma/Mav/Chi 171147 NOV 16 NNNN *** APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 18 NOVEMBRE – • Salvini è partito oggi per la Russia: «A mie spese per il No». • Parte la campagna social di Forza Italia sui 1.000 giorni di Renzi al governo: «Le slide che Renzi non vi fara’ mai vedere». • Ultimo sondaggio Demopolis: gli indecisi sono il 25%, 7 milioni di italiani; il No in lieve vantaggio. • Oggi a Roma la manifestazione degli studenti medi e universitari contro il governo Renzi. alcuni slogan: «Le scuole crollano a pezzi e cosa fa il governo?»; «Il bonus di 500 euro di Renzi non ci basta». • Sesso in cambio di case popolari, arrestato funzionario del Comune del Milanese. • Il commento polemico del sindaco Sala per l’Ambrogino a Letizia Moratti. Altro • «Dobbiamo sperare la Germania. Il mondo ha fame d’Italia». Parla Renzi • «Spero che B. non faccia la stampella di Renzi». Salvini *** SALVINI RUSSIA (AGI) - Milano, 17 nov. - "Oggi pomeriggio parto per la Russia per un giorno e mezzo", il viaggio "e’ legato al ’no’" al referendum costituzionale "alla comunita’ italiana, alle sanzioni contro la Russia che sono l’ennesima follia di Renzi, a cui non si e’ mai opposto, e poi a incontrare i delegati di Russia Unita e il nuovo presidente della commissione Esteri" della Duma. Cosi’ Matteo Salvini ha parlato del suo viaggio in Russia, il quarto in due anni. conversando coi giornalisti durante un volantinaggio a Milano, a chi gli chiedeva dei resoconti su malumori da parte del governo per questa missione a Mosca, il segretario federale della Lega Nord ha risposto: "Il governo? Si’, sicuramente non usiamo l’aereo di Renzi e non ci andiamo a spese dei cittadini. Se Renzi non gradisce, gradiranno gli italiani che vorrebbero lavorare, commerciare e dialogare con la Russia". (AGi) fed 171126 NOV 16 NNNN *** GOVERNO: RENZI, SUPEREREMO GERMANIA, MONDO HA FAME DI ITALIA = GOVERNO: RENZI, SUPEREREMO GERMANIA, MONDO HA FAME DI ITALIA = Roma, 17 nov. (AdnKronos) - "Due anni e mezzo fa, quando abbiamo iniziato questa avventura alla guida del governo, i numeri condannavano l’Italia alla frase ’faremo la fine della Grecia’. Io ho giocato tutto l’inizio del mio mandato dicendo: ’noi dobbiamo superare la Germania’. Sono stato fortunato a non aver incontrato un medico che mi abbia firmato un certificato per il 118, ma dopo due anni e mezzo sono ancora più convinto". Lo dice il premier Matteo Renzi in una conferenza stampa a margine della firma del ’Patto per Cagliari’. "Se noi smettiamo di giocare alla meno e torniamo a coordinarci con un ’progetto paese’, non solo la Cina ha fame di Italia e ha fame di bellezza, ma il mondo intero ha desiderio di qualità e di bellezza e chi gliela può offrire se non l’Italia?". Renzi snocciola dunque alcuni numeri sulle esportazioni: a settembre, spiega, l’Italia ha segnato +3,1% a fronte di -1,7% della Francia e +0,8% della Germania. (Ile/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-NOV-16 11:17 NNNN *** Salvini: spero che Berlusconi non faccia da stampella a Renzi Premier unico leader politico? "Ancora per 15 giorni" Milano, 17 nov. (askanews) - Renzi leader politico, ma "ancora per 15 giorni, con la speranza che nessuno gli faccia da stampella. Se qualcuno del centrodestra, anche Berlusconi, lo farà noi tireremo dritto. Renzi ha ancora 15 giorni per fare danni e poi ha finito". Lo ha dichiarato il leader della Lega, Matteo Salvini, durante la visita a un mercato comunale a Milano, commentando la dichiarazione di Silvio Berlusconi che ha definito Renzi l’unico leader oggi presente nel panorama politico italiano. Lzp 20161117T111636Z *** Sanità: da Regioni sì a Melazzini direttore Aifa (ANSA) ROMA 17 NOV - Le Regioni daranno parere favorevole alla nomina di Mario Melazzini come direttore dell’Agenzia italiana del Farmaco (AIFA). Il parere sarà dato ufficialmente nel pomeriggio nel corso della Conferenza Stato Regioni. (ANSA). VR 17-NOV-16 13:15 NNNN FARMACI: M5S, NO A MELAZZINI DG AIFA, RISCHIO CONFLITTI INTERESSI = Roma, 17 nov. (AdnKronos Salute) - "Ci sembra alquanto inquietante che il candidato designato dal ministro Lorenzin alla carica di direttore generale dell’Aifa sia Mario Melazzini". Lo dichiarano i deputati M5S della Commissione Affari Sociali, firmatari di un’interrogazione parlamentare in merito, rivolta al premier Matteo Renzi, a prima firma della capogruppo alla Camera Giulia Grillo. "Il 17 marzo scorso, infatti, il Comitato per la valutazione dei conflitti di interesse (Coi) lo ha dichiarato portatore, appunto, di un potenziale conflitto d’interessi - aggiungono - Melazzini è presidente dello stesso Coi e questa è già di per sé un’anomalia. Chiediamo a questo punto al presidente del Consiglio se non intenda attivare presso Anac una richiesta di verifica in materia d’inconferibilità e incompatibilità nel caso della nomina a direttore generale del professor Melazzini", continuano i deputati pentastellati. "All’Agenzia italiana del farmaco va garantita indipendenza di giudizio e d’azione, vista la fondamentale importanza dell’ente nei processi di regolazione del mercato farmaceutico. Principi che potrebbero essere messi a repentaglio dalla scelta di Melazzini", chiudono gli eletti Cinquestelle. (Red-Mal/AdnKronos Salute) ISSN 2499 - 3492 17-NOV-16 11:14 NNNN *** NOBEL: ROSSI, BOB DYLAN ALMENO CI DICA QUAL E’ IL SUO IMPEGNO = NOBEL: ROSSI, BOB DYLAN ALMENO CI DICA QUAL E’ IL SUO IMPEGNO = "Jean Paul Sartre ce lo disse, era il socialismo" Firenze, 17 nov. - (AdnKronos) - "Bob Dylan è un uomo libero e fa sapere che non ritirerà il premio Nobel perché ha precedenti impegni. Benissimo. Per questo noi lo amiamo ancora di più. Ma almeno ci faccia sapere qual è questo impegno precedente. Jean Paul Sartre ce lo disse: il socialismo". Lo afferma il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, candidato alla segreteria nazionale del Pd, in un post sul suo profilo Facebook. (Red-Xio/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-NOV-16 10:53 NNNN *** Referendum: Salvini, in Russia a mie spese per il NO = (AGI) - Milano, 17 nov. - "Oggi pomeriggio parto per la Russia per un giorno e mezzo", il viaggio "e’ legato al ’no’" al referendum costituzionale "alla comunita’ italiana, alle sanzioni contro la Russia che sono l’ennesima follia di Renzi, a cui non si e’ mai opposto, e poi a incontrare i delegati di Russia Unita e il nuovo presidente della commissione Esteri" della Duma. Cosi’ Matteo Salvini ha parlato del suo viaggio in Russia, il quarto in due anni. conversando coi giornalisti durante un volantinaggio a Milano, a chi gli chiedeva dei resoconti su malumori da parte del governo per questa missione a Mosca, il segretario federale della Lega Nord ha risposto: "Il governo? Si’, sicuramente non usiamo l’aereo di Renzi e non ci andiamo a spese dei cittadini. Se Renzi non gradisce, gradiranno gli italiani che vorrebbero lavorare, commerciare e dialogare con la Russia". (AGi) fed 171126 NOV 16 NNNN Referendum: Salvini, in Russia a mie spese per il NO (2)= (AGI) - Milano, 17 nov. - Per fortuna siamo al rush finale della campagna elettorale, ha sostenuto il segretario federale della Lega Nord, perche’ "non se ne puo’ piu’: ormai Renzi spunta anche dai lavandini". "Sono contento soprattutto perche’ dal 5 dicembre torneremo ad occuparci di cose serie" e perche’, ha aggiunto, "la gente piu’ si informa piu’ e’ orientata a votare ’No’". (AGI) fed 171128 NOV 16 NNNN *** Referendum: Demopolis, No in lieve vantaggio; 25% indecisi (ANSA) - ROMA, 17 NOV - Sul referendum costituzionale l’opinione pubblica resta divisa (con il No in lieve vantaggio) e un quarto degli italiani che deve ancora decidere. E’ la sintesi dell’ultima fotografia scattata dall’Istituto Demopolis prima del black out elettorale. "Due incognite pesano sulla sfida referendaria", scrive l’istituto spiegando che "7 milioni di elettori sono ancora incerti sulla scelta di voto; oltre 5 milioni affermano di non aver ancora deciso se recarsi o meno alle urne. Determinante - spiega il direttore Pietro Vento - sarà la motivazione dei cittadini a recarsi alle urne: una variabile in grado di modificare di diversi punti percentuali, a favore dell’uno o dell’altro fronte, il risultato elettorale del 4 dicembre". (segue) PDA 17-NOV-16 12:46 NNNN Referendum: Demopolis, No in lieve vantaggio; 25% indecisi (2) (ANSA) - ROMA, 17 NOV - L’opinione pubblica, dunque, resta di fatto spaccata, con il No in lieve vantaggio. Se il Referendum si tenesse oggi, con più di 4 italiani su 10 orientati verso l’astensione, il 36% opterebbe per il Sì, il 39% sceglierebbe il No: determinante risulterà il 25% di elettori che si dichiarano ancora indecisi a poco più di 2 settimane dall’apertura delle urne. Ripercentualizzando i dati in proiezione elettorale, in assenza di quanti non hanno ancora deciso, il 48% confermerebbe la Riforma Costituzionale, il 52% la boccerebbe. La forbice stimata da Demopolis oscilla tra il 45 ed il 51% per il Sì, e tra il 49% ed il 55% per il No. Con un quarto di elettori ancora incerti, nelle ultime due settimane di campagna elettorale resta possibile un recupero del Sì, ma anche un ulteriore incremento del No che potrebbe sfiorare i dieci punti di vantaggio. Il trend storico, tracciato negli ultimi mesi da Demopolis per il programma Otto e Mezzo, conferma ampiamente la fluidità del voto: il Sì, che ad aprile era al 58%, perde 10 punti in 4 mesi; risale poco sopra il 50% all’indomani dell’annuncio da parte del Governo di alcune misure della legge di Stabilità. Nelle ultime settimane il No torna in vantaggio di 4 punti, con il Sì posizionato oggi al 48% in una consultazione che appare sempre più caratterizzata dalla polarizzazione sulla figura di Renzi. "La sfida elettorale - afferma Vento - ha ormai assunto significati che vanno ben oltre il tema referendario. Appena 4 su 10 dichiarano che esprimeranno un voto sui contenuti della Riforma; la maggioranza assoluta degli intervistati, il 56%, ammette invece, con chiarezza, che si recherà alle urne per esprimere un giudizio sul Governo Renzi. Di fatto - prosegue Vento - è come se gli italiani andassero a votare su 2 quesiti, uno contenuto nella scheda elettorale, l’altro nel dibattito politico e mediatico degli ultimi mesi". Nota informativa - L’indagine è stata condotta il 15 ed il 16 novembre 2016 dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, su un campione di 1.500 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione di Marco E. Tabacchi. Metodologia completa ed approfondimenti su: www.Demopolis.it(ANSA). PDA 17-NOV-16 12:48 NNNN *** Sesso in cambio di case popolari, arrestato funzionario Ai domiciliari dipendente comunale nel Milanese (ANSA) - MILANO, 17 NOV - I militari della Guardia di Finanza di Legnano (Milano) ha eseguito questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di un funzionario responsabile dell’Area Servizi alla Persona del Comune di Rescaldina. Secondo le indagini delle Fiamme gialle, coordinate dalla Procura di Busto Arsizio, l’uomo avrebbe abusato dei suoi poteri per indurre alcune donne in difficoltà economiche a concedergli incontri sessuali per ottenere contributi comunali e l’assegnazione non dovuta di alloggi in edilizia popolare. (ANSA). YZN-RT 17-NOV-16 11:43 NNNN Sesso in cambio di case popolari, arrestato funzionario (2) (ANSA) - MILANO, 17 NOV - Nell’inchiesta "Sex and the city", coordinata dal pm Nadia Calcaterra, l’ammontare documentato dei contributi erogati in maniera indebita dal funzionario comunale in cambio di prestazioni sessuali è di circa 7500 euro. Nel corso dell’operazione, le fiamme gialle legnanesi hanno sequestrato molta documentazione ora al vaglio degli inquirenti e riguardanti gare di appalto gestite dal funzionario pubblico. Nell’ambito della stessa operazione sono indagate a piede libero altre tre persone, accusate di truffa aggravata e "induzione indebita a dare o promettere utilità". (ANSA). YZN-RT 17-NOV-16 12:27 NNNN *** Sala, Ambrogino a L.Moratti? Sindaci non sono ricordati così (ANSA) - MILANO, 17 NOV - "Nel mio primo anno non mi sono occupato del tema degli Ambrogini ma se Letizia Moratti è stata riconosciuta come meritevole, penso non per il suo lavoro da sindaco, va bene". Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha commentato l’assegnazione della massima onorificenza del Comune all’ex sindaco della città. Sala ha precisato che non si deve "confondere" l’assegnazione dell’Ambrogino "con il lavoro che ha fatto un sindaco", perché i sindaci non ricevono questo riconoscimento "ma sono ricordati in altri modi". (ANSA). Y59-GNN 17-NOV-16 12:26 NNNN *** Governo: parte campagna FI, le vere slide delle mancate promesse = (AGI) - Roma, 17 nov. - "Le slide che Renzi non vi fara’ mai vedere". Parte oggi la campagna social di Forza Italia sui mille giorni del Governo di Matteo Renzi. Ed e’ battaglia a forza di numeri da parte di chi si definisce "opposizione costruttiva". "Un Paese che deve fare i conti con l’amara realta’ dei numeri", denuncia Deborah Bergamini in una conferenza stampa. Sono "988mila i nuovi poveri nel 2015", secondo i dati "Istat", spiega. E sono "1.380.030" gli italiani che lavorano pagati con i "voucher, il doppio di prima", un incremento "importante". Un numero "inquietante" certifica come nel nostro Paese ci sia un sistema fiscale fra "i piu’ penalizzanti": e’ del 49% la "pressione fiscale reale", mostrano le tabelle ’azzurre’. Bergamini illustra ancora: "106 miliardi di nuovo debito pubblico", una cifra "sproporzionata", e ancora: "11 milioni di italiani che non si curano perche’ non se lo possono permetter". Un dato "raccapricciante", osserva. Quanto agli immigrati: "479137" in piu’ continua la denuncia di Forza Italia, "si e’ triplicata l’accoglienza da quando Renzi e’ al Governo e si spendono "ogni minuto" per l’accoglienza 8042 euro. Di questi solo 213 vengono stornati dall’Europa". Di contro sono "208826 gli italiani emigrati solo fra il 2014 e il 2015", mentre i risparmiatori "truffati" si assestano a 130mila, sono "65 miliardi i debiti non pagati dallo Stato alle imprese. Infine, Renzi sull’Europa "forse si e’ svegliato un po’ tardi", continua Bergamini visto in Ue il Governo "ha sempre votato a favore del Consiglio", con "148 si’ e 0 no", una situazione che trova eguali solo con la "Lituania e la Lettonia", tant’e’, concludono le slide e la conferenza stampa, l’influenza in politica estera del Governo Renzi e’ pari a "zero".(AGI) Mao 171210 NOV 16 NNNN *** Scuola: corteo Roma a Porta Portese,’Alternativa a governo Renzi’ = (AGI) - Roma, 17 nov. - "Le scuole crollano a pezzi e cosa fa il governo?". "Il bonus di 500 euro di Renzi non ci basta". "Votiamo No al referendum del 4 dicembre e costruiamo un’alternativa a questo governo". Sono alcune degli slogan scanditi degli organizzatori della manifestazione degli studenti medi e degli universitari che si sta svolgendo nella Capitale e che si sta dirigendo verso la sede del ministero dell’Istruzione a viale Trastevere. Il corteo, partito dalla Piramide, ha intonato piu’ volte ’Bella Ciao’ e scandito lo slogan "La scuola pubblica non si tocca, la difenderemo con la lotta". Altri interventi degli organizzatori, attraverso il megafono, hanno criticato l’alternanza scuola-lavoro, chiedendo che nelle aziende gli studenti "non facciano le fotocopie e non siano sfruttati". Altri ancora si sono espressi contro il nuovo esame di maturita’ e "per la conquista dei diritti nella scuola e la difesa della democrazia". (AGI) Rma/Mav/Chi 171147 NOV 16 NNNN ***