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 2016  novembre 12 Sabato calendario

IL VERDE VINCE


Non c’è nessuna indicazione, neppure una targa, su questa casa tradizionale di pietra dalle persiane blu. Eppure è qui che tutto è cominciato. Siamo a La Gacilly, cittadina dell’entroterra bretone che nel 1930 ha dato i natali a Yves Rocher e al suo impero consacrato alla bellezza naturale. Non lontano da qui, e dai 55 ettari dell’organic farm dove l’azienda coltiva le specie botaniche (arnica, calendula, malva, camomilla, fiordaliso, etc.) per le formule cosmetiche (l’80% degli ingredienti viene da qui), è sorto il Grée des Landes, la eco-spa con hotel a quattro stelle (lagreedeslandes.com). Ventinove camere, quattro cabine per massaggi e trattamenti, solarium, piscina e un ristorante in cui vengono serviti prodotti locali biologici. Un piccolo gioiello di eco-sostenibilità in cui tutto, dal riciclo delle acque fino ai mobili e agli accappatoi, rispetta le norme ambientali. Un omaggio alla natura che è una delle chiavi di volta per entrare nell’universo del marchio francese.
«I tre imperativi sono: bellezza botanica e accessibile e rispetto per il pianeta. Ma il nostro cuore green non ci impedisce di essere un marchio all’avanguardia dal punto di vista tecnologico», spiega Veronique Gohman, direttrice del marketing. Giusto per fare un esempio, 20 nuovi attivi botanici vengono introdotti e messi a disposizione dei formulatori ogni anno, tanto che i laboratori sono arrivati a una gamma di 1.500 materie prime. Come l’aphloia, albero del Madagascar utilizzato nella formula dell’ultimo antietà, Elixir Jeunesse. La particolarità di questa pianta è che invecchiando rinnova la sua corteccia creando una specie di nuova “pelle”. Inoltre, quando è sottoposta a forme di stress ambientale dovute a un cambiamento climatico o a una serie prolungata di giornate di sole forte, le foglie secernono una molecola che appartiene alla famiglia dei polifenoli, potenti antiossidanti. Per procurarsi questo ingrediente, Yves Rocher ha siglato un accordo con una piccola impresa locale, condotta da donne, che rispetta norme etiche e ambientali.
«D’altronde Yves Rocher si è dimostrato all’avanguardia fin dall’inizio: fu il primo a volere un contatto diretto con le donne, con una propria rete di negozi», ricorda la manager. «Ed eravamo solo alla fine degli anni Sessanta». Recentemente eletto terzo marchio preferito dai francesi – di tutte le categorie merceologiche – Yves Rocher vanta oggi 30 milioni di consumatori in 90 paesi. Per volume (e a sorpresa), è il primo nella vendita di profumi in Francia con una fragranza femminile fiorita, dal delicato fondo di patchouli, Comme une Evidence.