Elisa Pierandrei, D, la Repubblica 12/11/2016, 12 novembre 2016
L’HASHTAG #ANGELA
Manifesti appesi alle pareti dei bar e nei club informano le clienti che una nuova iniziativa locale li aiuta a svincolarsi – con discrezione – da situazioni pericolose se il loro appuntamento (magari concordato su Tinder o Pof) non si rivela galante. Possono infatti chiedere di “Angela”, nome in codice che comunica allo staff la situazione sgradevole. Ottenendo così un aiuto (per esempio un taxi per andarsene). L’iniziativa fa parte di una campagna sostenuta dal Lincolnshire Rape Crisis con gli hashtag #Angela e #NoMore, contro violenze e abusi sessuali fisici e psicologici. I dati sulla percentuale delle giovani che subisce molestie in Gran Bretagna è infatti allarmante (e quasi la metà dichiara di non aver ricevuto alcun aiuto). Secondo il sito dell’Independent c’è chi vorrebbe che la campagna fosse estesa a tutto il paese.
Elisa Pierandrei