varie, 15 novembre 2016
ALTURE «No, non mi guardo intorno, non vedo nulla, finché nuoto ci sarà solo nuoto: voglio godermelo appieno
ALTURE «No, non mi guardo intorno, non vedo nulla, finché nuoto ci sarà solo nuoto: voglio godermelo appieno. Se ho deciso di continuare non lo faccio per i bagnetti ma per fare 3 alture l’anno» (Federica Pellegrini, nuotatrice). DI PIU’ «Le qualità di Verstappen sono note, però vedergli fare quei sorpassi su una pista al limite come in Brasile domenica, piena di insidie e con la visibilità ridotta, mi ha confermato come Max non abbia solo talento, ma qualcosa di più» (Niki Lauda, ex pilota di F1, presidente del team Mercedes). BRACCIO «Se proprio dovevo avere un’altra cicatrice, c’è un lato positivo: meglio sia sul braccio» (Lindsey Vonn, sciatrice, che si è appena operata all’omero del braccio destro fratturato dopo una caduta in allenamento). OCCHI «Dentro lo spogliatoio vedo occhi che guardano nella giusta direzione» (Luciano Spalletti, allenatore di calcio, della Roma). GAMBA «Non mi atteggio a duro, ma non tiro indietro la gamba. Nella prima parte della carriera non ho avuto infortuni seri. Nella seconda ho compensato purtroppo» (Riccardo Montolivo, calciatore, centrocampista del Milan che sta iniziando il recupero dopo un brutto infortunio al ginocchio). TATTICA/1 «Nessuno è attento alla tattica come gli italiani. Gli altri affrontano gli avversari come se non esistessero, noi invece studiamo le rivali» (Fabio Capello, allenatore di calcio). TATTICA/2 «Dovremo metterci passione e impegno, non è una questione solo di tattica e qualità, ma anche di fede e fiducia. Dovremo concentrarci di più sulla crescita della squadra, costruirci una nostra identità. Abbiamo giocatori molto talentuosi e l’attuale ranking Fifa (la Cina è 84a, ndr) non corrisponde alle nostre qualità» (Marcello Lippi, ct della nazionale di calcio cinese). PORTA «Da piccolo facevo l’attaccante, poi negli anni 90 a un torneo mancavano i portieri e l’allenatore dell’epoca, Rino Rado, mi disse di andare tra i pali perché mio padre faceva quel ruolo. Alla fine vinsi il premio di miglior portiere. E da lì in poi continuai a restare in porta» (Stefano Sorrentino, calciatore, portiere del Chievo Verona). GOSSIP «Un mio futuro all’Olimpia Milano? Non mi piace parlare di queste cose, poi c’è sempre gente che ci specula sopra. Poi finisce per diventare gossip» (Andrea Bargnani, cestista, ora al Vitoria, in Spagna, dopo dieci anni in Nba).