Roberto Parretta, La Gazzetta della Sport 15/11/2016, 15 novembre 2016
ITALIA VERSO IL SUDAFRICA. GHIRALDINI E LOVOTTI K.O.
Giraldini e Lovotti a casa, Esposito e Mbandà in dubbio, dentro D’Apice, Quaglio e Barbini. Un’Italia con qualche acciacco ha iniziato ieri con un impegnativo allenamento pomeridiano la settimana che porterà alla sfida con il Sudafrica sabato a Firenze (ore 15), il secondo impegno del novembre internazionale per la squadra del c.t. O’Shea. Che oggi annuncerà il XV. Anche se a differenza del tallonatore del Tolosa (piede) e del pilone delle Zebre (costato) si è deciso di provare a recuperarli, è molto difficile che nei 23 per gli Springboks possano trovare spazio Esposito (spalla) e Mbandà (caviglia). Qualche problemino lo accusa anche Boni, l’autore della meta agli All Blacks, che ieri non si allenato. «Con il Sudafrica — spiega il coach degli avanti De Carli — si dovrà cambiare strategia. Hanno caratteristiche totalmente differenti dagli All Blacks, loro provano a logorarti fisicamente». A dispetto del pesante passivo (68-10), gli azzurri hanno recepito il messaggio di O’Shea (che ha concesso la domenica libera agli atleti ma che col suo staff ha lavorato oltre 7 ore per rivedere la partita ed evidenziare le problematiche, sottoposte alla squadra ieri in riunione): sui loro volti si continua a leggere serenità.
SENZA ETZEBETH Intanto verso Firenze, il Sudafrica perde Eben Etzebeth: il 2a linea, 25 anni e già 54 caps, è uscito per commozione cerebrale sabato a Twickenham, nel match perso 37-21 contro l’Inghilterra. Allister Coetzee recupererà invece Brian Habana, che ieri si è allenato dopo aver saltato l’Inghilterra per problemi a un ginocchio. Giovedì è atteso il XV.