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 2016  novembre 11 Venerdì calendario

APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 12 NOVEMBRE – • Inchiesta P3, richieste condanne per Verdini, Carboni e altre 15

APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 12 NOVEMBRE – • Inchiesta P3, richieste condanne per Verdini, Carboni e altre 15. • Il ministero dell’Ambiente ha donato soldi a Hillary Clinton? Il Codacons ora chiede chiarimenti, dopo che ad agosto Lucio Malan aveva presentato un’interrogazione al ministro Galletti, senza ottenere risposta. • A Bolzano invitano l’odiato Junker per parlare di autonomia e federalismo. Il convegno, organizzato dalla Provincia, è venerdì prossimo. • Lettera con proiettili al prefetto di Cagliari contro il centro di accoglienza per migranti. • Intanto la Boldrini si lamenta perché le tv scrivono in sovrimpressione «dal nostro inviato» invece che «dalla nostra inviata». • Il M5s ci riprova: propongono il taglio degli stipendi in un emendamento alla legge Bilancio. • Mentre Salvini chiama la destra trumpista a Firenze, Parisi domani sarà a Padova. Altro: • Il senatore di Forza Italia Azzollini a processo per il porto di Molfetta. • Zingaretti annuncia che dal 1 gennaio non ci sarà più il ticket sanitario nel Lazio. • È arrivato il videogioco ufficiale delle Frecce Tricolori. • Il No torna a crescere sensibilmente nei sondaggi (ma non mi sembra un buon momento per parlare di sondaggi). *** CENTRODESTRA: BERLUSCONI CHIEDE UNITA’, SCONTRO TRA ASSE TRUMPISTA E PARISI = CENTRODESTRA: BERLUSCONI CHIEDE UNITA’, SCONTRO TRA ASSE TRUMPISTA E PARISI = Leader Lega si candida leader e Mr Chili attacca, Carroccio non puo’ guidare coalizione - BERLUSCONI invoca unita’ Roma, 11 nov. (AdnKronos) - Scosso dall’effetto Trump, il centrodestra italiano torna a spaccarsi sulla futura leadership in vista del referendum, vero spartiacque politico per il ’vecchio Pdl’ ora balcanizzato più che mai. Complice la campagna elettorale, lo scontro ha ormai superato i livelli di guardia e vede in campo il ’rigeneratore’ di Fi Stefano Parisi, da una parte, e l’asse del Nord formato dall’azzurro Giovanni Toti, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, dall’altra. In gioco c’è il ’tesoretto elettorale’ di Silvio BERLUSCONI e la necessità di creare un’alternativa credibile a Pd e M5S. Dopo qualche giorno di silenzio si fa sentire il Cav che prova a gettare acqua sul fuoco (’’il centrodestra è unito nella battaglia per il No"), invita tutti a mantenere i nervi saldi e rilancia con un messaggio di saluto inviato alla manifestazione per il No organizzata proprio da Toti per questa sera a Genova: ’’La riforma di Renzi è nata come un abito su misura per lui"e "potrebbe portare ad effetti molto pericolosi" fino alla "negazione della democrazia". Per l’ex premier "il governo ha fallito" e "dopo la vittoria del No", con "una legge elettorale diversa", bisogna "ridare la parola agli italiani". Decisivo per le sorti della coalizione potrebbe essere il doppio appuntamento di domani: la ’Leopolda verde’ a Firenze, dove verrà confermato l’asse trumpista Toti-Carroccio-Fdi, e il tour di Mr Chili in Veneto con la sua ’Megawatt’. Salvini scalda la vigilia tornando a candidarsi leader: ’’Io non mi autoproclamo niente. Domani saremo in migliaia in piazza Santa Croce a Firenze: se mi chiederanno di esserci, di metterci la faccia, di partire con coraggio, io ci sono". (segue) (Vam/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 11-NOV-16 15:22 NNNN ##Salvini chiama destra trumpista a Firenze, Parisi va in Veneto ##Salvini chiama destra trumpista a Firenze, Parisi va in Veneto Meloni Toti e sindaci no in piazza per no con Lega. Grillo e gli M5s di si chiamano fuori Roma, 11 nov. (askanews) - Ci sarà Giovanni Toti e ci saranno le destre, non ci sarà invece Stefano Parisi. "#iovotoNO!" è il titolo della manifestazione organizzata da Matteo Salvini e dalla sua Lega che si terrà domani, sabato 12 novembre dalle ore 15 in piazza Santa Croce a Firenze. Una chiamata a raccolta e alla conta per quella parte di centrodestra che punta alla fine più rapida possibile della legislatura, all indomani del referendum del 4 dicembre nel quale guidano il fronte del no nel loro schieramento. All’evento nella Firenze di Matteo Renzi annunciato dall’ "altro Matteo" il 15 agosto scorso da Ponte di Legno, sono stati invitati sindaci di tutta Italia ed esponenti politici che sostengono il No al Referendum costituzionale del 4 dicembre. E domani da Firenze parte anche la campagna referendaria e il "Io voto no tour" che vedrà Salvini sulle principali piazze del Paese da Nord a Sud. Hanno già assicurato la loro presenza il Governatore Fi Giovanni Toti, la leader Fdi Giorgia Meloni, l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno fondatore di Azione Nazionale. "Noi saremo in piazza Santa Croce con migliaia di persone - ha detto Salvini in radio a Rtl- che lasceranno la città più pulita di come la trovano. Conto che sia un bellissimo sabato. La Toscana non è solo di Renzi, Verdini, Boschi. Ma era Oriana Fallaci, Machiavelli. Ed è di tanti studenti che non vanno a fare casino. Io ho invitato tutti, anche Grillo e centinaia di sindaci di liste civiche che non c’entrano con la Lega ho invitato tutti: chiunque si senta di dire questa riforma non è la mia è libero di venire in piazza Santa Croce". A Firenze non ci sarà invece Stefano Parisi, impegnato con la tappa in Veneto della sua kermesse "Megawatt, Energie per l’Italia", per far conoscere sue proposte e programma "per riaccendere" il centrodestra.Continua il tour di MegaWatt,in tante città italiane. "In Veneto - dice Parisi - c’è un popolo di persone straordinarie, piene di iniziativa e forza di volontà, che hanno costruito un sistema produttivo troppo a lungo inascoltato e soffocato da tasse e burocrazia". Il formato è quello consueto: politica resterà giù dal palcoa disposizione invece di esponenti delle imprese, dell’associazionismo e delle università, che illustreranno problemi e prospettive per rigenerare la politica e l’Italia. Si alterneranno interventi che, come a Milano nel corso del primo Megawatt di settembre, toccheranno tutti gli aspetti della vita de Paese e dei singoli territori, definendo un’analisi precisa e soprattutto prospettando soluzioni e proposte concrete per cambiare. Il clou sono gli interventi finali di Stefano Parisi.Domani l’appuntamento è alle 10 al Gran Teatro Geox di Padova. Domenica 13 novembre, invece alle 10 al SHG Hotel Catullo di Verona. E a Firenze, nonostante l’esplicito invito, non ci saranno Beppe Grillo nè Sindaci o parlamentari M5s. La loro campagna per il no al referendum è solitaria. "No alle accozaglie di piazza di partito, il no vince spiegando porta a porta e città per città alle persone i guasti di questa riforma", hanno detto a una voce Beppe Grillo, Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista declinando l’invito di Salvini. Da ieri è partito dalla Val d’Aosta il "treNo tour-iodicono" che porta in treno i big M5s in 47 città italiane (quanti sono gli articoli della Costituzione che la riforma Renzi-Boschi cambia) per spiegare a viaggiatori di treni regionali e in piazza le ragioni del no. Mentre Salvini sfila a Firenze, Di Maio e Di Battista saranno a Milano e in altre province della Lombardia. Gran finale il 2 dicembre, a chiusura di campagna elettorale, nella Torino di Chiara Appendino, forse con Beppe Grillo. "Poi il 5 dicembre appuntamento per tutti - hanno annunciato gli M5s- in piazza a palazzo Chigi per chiedere le dimissioni di Renzi grazie alla vittoria del no". Pol/Tor 20161111T130937Z *** ++ P3: chieste 18 condanne, anche Verdini e Carboni ++ (ANSA) - ROMA, 11 NOV - Richiesta di condanna per 18 imputati, tra loro il senatore Denis Verdini e l’uomo d’affari Flavio Carboni, ed una di assoluzione. E’ quanto chiesto dalla procura di Roma al processo sulla cosiddetta P3, presunto comitato d’affari segreto che puntava ad influenzare e condizionare gli organi costituzionali. I pm Rodolfo Sabelli e Mario Palazzi hanno chiesto nove anni e sei mesi di reclusione per Carboni, otto anni e sei mesi per l’ex giudice tributarista Pasquale Lombardi e l’imprenditore Arcangelo Martino, quattro anni per Verdini.(ANSA). TB 11-NOV-16 13:28 NNNN P3: pm, 4 anni a Verdini, 9 anni e mezzo a Carboni = (AGI) - Roma, 11 nov. - Queste le altre richieste di condanna sollecitate dalla Procura in relazione a episodi minori, non legati all’associazione per delinquere e destinati in buona parte a cadere in prescrizione nei prossimi mesi: 1 anno di reclusione per l’ex coordinatore toscano di Forza Italia Massimo Parisi, 1 anno per il legale rappresentante della societa’ Ste srl Pierluigi Picerno, 2 anni per il presidente di un consorzio Pinello Cossu, 1 anno per l’allora presidente dell’Arpa Sardegna Ignazio Farris, 1 anno per l’ex Governatore della Sardegna Ugo Cappellacci, 2 anni per l’imprenditore Alessandro Fornari, 1 anno e mezzo per l’imprenditore Fabio Porcellini. Ci sono poi i presunti ’prestanomi’ di Flavio Carboni e cioe’ Giuseppe Tomassetti (1 anno), Antonella Pau (3 anni) e Maria Laura Scanu Concas (1 anno). Completano la liste degli imputati l’allora direttore Unicredit di Iglesias Stefano Porcu (chiesta condanna al pagamento di 10mila euro), l’ex sottosegretario Economia del Governo Berlusconi Nicola Cosentino (1 anno e 6 mesi), l’ex assessore regionale della Campania oggi sindaco Pontecagnano Ernesto Sica (1 anno e 6 mesi), e l’ex primo presidente della Cassazione Vincenzo Carbone (5 anni). L’assoluzione e’ stata chiesta per Marcello Garau, che nella vicenda era coinvolto nella veste di dirigente del comune di Porto Torres. ((AGI) Cop 111327 NOV 16 NNNN *** Sanita’: Zingaretti,da 1 gennaio addio ticket regionale nel Lazio = (AGI) - Roma, 11 nov. - "Ce l’abbiamo fatta, stiamo aumentando le assunzioni e gli investimenti sulla rete sanitaria e ospedaliera e dopo tre anni abbiamo raggiunto quello che sembrava un sogno: dal 1 gennaio cancelliamo i ticket regionali sulla sanita’, quella tassa che fu introdotta otto anni fa quando il Lazio fu commissariato, che fu un duro colpo per l’uguaglianza e l’accesso al sistema delle cure e aveva creato un sistema folle per cui la somma del ticket nazionale e di quello regionale aveva reso molte prestazioni piu’ costose della prestazione stessa". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine della firma, questa mattina alla sede della Regione, del decreto che cancella il ticket sanitario regionale. "Non si poteva toccare niente perche’ i conti erano allo sfascio, oggi sono in ordine - ha aggiunto il governatore - Abbiamo voluto dare un segnale di uguaglianza e di pensiero per chi ha diritto all’accesso alle cure e non possono essere limitate da vincoli economici o finanziari. I piani operativi contengono tante altre novita’ positive, come la lotta alle liste d’attesa, ma questo era uno degli elementi piu’ simbolici". "Dopo anni di lavoro possiamo dire che si sta cambiando ed e’ un segnale forte poter dire che nel Lazio non ci sono piu’ i ticket introdotti in un momento drammatico. Tutti devono sapere che la fase della distruzione della sanita’ e’ finita e siamo nella fase della costruzione, sara’ lunga ma sara’ diversa dall’orrore che abbiamo vissuto fino a oggi nella nostra Regione", ha concluso. (AGI) Rmt/Pgi 111328 NOV 16 NNNN *** Riforme: convegno a Bolzano con Junker il 18 novembre Autonomia e federalismo Bolzano, 11 nov. (askanews) - Il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, sarà a Bolzano il 18 novembre. L’appuntamento è organizzato da Provincia di Bolzano e LUB, ed è dedicato al tema "Autonomia e federalismo in Europa". Oltre alla partecipazione di esperti di diritto come Walter Obwexer, Christina Binder, Antonio D’Altena, Helmut Tichy e Jens Woelk, il convegno potrà contare su un ospite d’onore: si tratta del presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, che nel suo intervento parlerà del principio di sussidiarietà e delle prospettive delle Regioni nella UE. I lavori del convegno "70 anni accordo di Parigi: autonomia e federalismo in Europa", saranno aperti dagli interventi del presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, e dal presidente della Libera Università di Bolzano, Konrad Bergmeister Fdm 20161111T125616Z *** Boldrini: anacronistico solo 2 giorni congedo padri anacronistico Boldrini: anacronistico solo 2 giorni congedo padri anacronistico "E’ controproducente e fra i più corti d’Europa" Venezia, 11 nov. (askanews) - "Trovo anacronistico e controproducente che il congedo parentale attualmente preveda appena due giorni per i padri". Lo ha dichiarato Laura Boldrini, presidente della Camera, alla commemorazione di Valeria Solesin a Venezia. "Due giorni? Che condivisione della genitorialità può realmente esistere se si concede al papà 48 ore per stare vicino al proprio figlio? Ed infatti - ha sottolineato Boldrini - il nostro è tra i congedi di paternità tra i più bassi d’Europa, in termini di durata". La presidente ha ricordato che Valeria Solesin nelle sue ricerche sosteneva con forza che questo, la condivisione degli oneri familiari, è alla base della parità tra uomo e donna. "La mancanza di equità e di suddivisione di responsabilità, invece, penalizza le donne e le rende meno competitive nel mondo del lavoro". Fdm 20161111T124647Z *** Donne, Boldrini: in tv bisogna scrivere "dalla nostra inviata" Donne, Boldrini: in tv bisogna scrivere "dalla nostra inviata" Non riconosciuti i percorsi al femminile Venezia, 11 nov. (askanews) - "In questi giorni di cronache dagli Usa per le presidenziali americane, notavo con piacere come le nostre Tv abbiano scelto di inviare molte donne. Eppure, quasi mai nel sottopancia si legge "dalla nostra inviata" o "dalla nostra corrispondente". Sempre "dal nostro inviato", "dal nostro corrispondente". Lo ha fatto notare Laura Boldrini, presidente della Camera, commemorando Valeria Solesin all’università di Venezia. "Quando le donne riescono a fare carriera, nel nostro Paese - ha aggiunto la presidente della Camera- succede che ci troviamo di fronte ad un fatto curioso: il linguaggio si inceppa. Non accompagna cioè il percorso compiuto dalle donne, come se non le riconoscesse. Succede quindi, ad esempio, che si fa fatica a dire "sindaca", "avvocata", "ministra", "ingegnera", nonostante la Crusca ci ricordi che sia grammaticalmente esatto. Mentre non c’è mai stato problema a declinare al femminile "contadina", "operaia", infermiera". Fdm 20161111T124323Z *** DIFESA: ARRIVA IL VIDEOGIOCO UFFICIALE DELLE FRECCE TRICOLORI DIFESA: ARRIVA IL VIDEOGIOCO UFFICIALE DELLE FRECCE TRICOLORI ROMA (ITALPRESS) - "Frecce Tricolori Flight Simulator" e’ da oggi disponibile presso Apple Store e Google Play. Il gioco e’ nato dalla collaborazione tra Rortos, Aeronautica Militare e Difesa Servizi Spa, societa’ in house del ministero della Difesa. Il nuovo sistema di controllo per mobile infatti consentira’ di cimentarsi nelle complesse manovre che hanno reso la pattuglia delle Frecce Tricolori famosa in tutto il mondo. Nate nel 1961 in seguito alla decisione dell’Aeronautica Militare di creare un gruppo permanente per l’addestramento all’acrobazia aerea collettiva dei suoi piloti, la Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN), meglio conosciuta come "Frecce Tricolori", debutta nel piu’ realistico dei simulatori di volo realizzato da RORTOS per dispositivi iOS ed Android. "Frecce Tricolori Flight Simulator" permette di creare le proprie figure acrobatiche! Sara’ possibile posizionare liberamente gli aerei nello scenario selezionato. Cabrare, eseguire un looping, azionare accendere i fumi colorati, volare liberamente e quando soddisfatti terminare la prima sessione e aggiungere subito le successive che sara’ possibile rigiocare e rivivere con le suggestive inquadrature dei replay multicamera. Il gioco e’ stato ufficialmente licenziato Difesa Servizi S.p.A. nell’ambito delle attivita’ di promozione e valorizzazione dei marchi delle forze Armate. La concessione dei brand avviene con licenze d’uso temporaneo a terzi in diverse classi merceologiche. La valorizzazione dei brand delle forze armate e’ un importante asset della societa’ sia in termini economici che di positivo ritorno d’immagine per tutto il panorama della Difesa. (ITALPRESS). sat/com 11-Nov-16 12:22 NNNN *** Tv: Gasparri contro Schiavone, no poliziotto che si fa le canne = (AGI) - Roma, 11 nov. - No al modello di un poliziotto che "si droga facendosi una canna ogni mattina" trasmesso in prima serata sulla Rai. A puntare il dito contro Rocco Schiavone, il personaggio della nuova fiction di Rai2 che prende vita dai romanzi di Antonio Manzini, e’ il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri. Che tra l’altro annuncia la presentazione di una interrogazione parlamentare sottoscritta da lui insieme ai parlamentari Gaetano Quagliarello e Carlo Giovanardi. Ai microfoni di Radio Cusano Campus, facendo riferimento ad un’intervista rilasciata dal regista della fiction, Gasparri va giu’ durissimo: "L’intervista di Calapa’ al regista di Soavi? Mentre la polizia si sacrifica al servizio dei cittadini, senza contratti, senza stipendi adeguati, prendendo bastonate in testa da centri sociali e violenti di ogni tipo, si erige a modello un personaggio letterario, di fantasia, questo commissario Schiavone che - sottolinea - inizia la mattina al commissariato facendosi una canna, poi fa il basista per bande di rapinatori, realizza dei reati abusando del suo ruolo di poliziotto, fa da complice a rapine, traffici di droga, propone prostitute a terzi. A un tizio gli fa vedere una foto di una moldava. Se una cosa del genere accadesse nella realta’, se carabinieri e poliziotti usassero droga, cosa scriverebbero i giornali?". (AGI) Red/Sim (Segue) 111220 NOV 16 NNNN *** Costi politica: M5S ci riprova, taglio stipendi in legge Bilancio = (AGI) - Roma, 11 nov. - Il Movimento 5 Stelle ci riprova sul taglio degli stipendi dei parlamentari. Roberta Lombardi, la deputata 5 Stelle firmataria della proposta di legge sul dimezzamento delle indennita’ parlamentari gia’ bocciata dall’Aula di Montecitorio, torna a chiedere un gesto ai colleghi degli altri partiti approfittando della legge di Bilancio, ora all’esame della Camera, e chiedendo di devolvere parte del proprio stipendio alle popolazioni colpite dal terremoto. E lo fa dal blog di Beppe Grillo dove scrive: "In questi giorni troppo spesso abbiamo sentito il governo parlare con verbi al futuro: vedremo, faremo, ci occuperemo... Noi pensiamo che le emergenze vadano affrontate nel presente, ora. Per questo abbiamo proposto un emendamento alla legge di Bilancio con cui si chiede che, per tutto il 2017, i parlamentari si dimezzino la propria indennita’ devolvendo la differenza a favore delle popolazioni colpite dal terremoto". "Nella discussione della prossima legge di Bilancio - prosegue - i nostri politici potranno finalmente avere l’opportunita’ di far capire che sono dalla parte dei cittadini, vicini a quello ancora piu’ in difficolta’ a causa delle diverse scosse di terremoto che hanno devastato i territori del Centro Italia, lasciando le famiglie per strada e attivita’ al collasso per agricoltori e allevatori. L’emendamento, firmato da tutti i portavoce del M5S alla Camera e’ inoltre stato inviato a tutti i deputati di ogni forza politica affinche’ ognuno possa sottoscriverlo entro oggi alle 13. Un gesto veramente concreto, una dimostrazione di vicinanza che va oltre le parole e la dimostrazione che, effettivamente, si vuol bene a questo Paese. Se venisse approvato questo emendamento la somma totale che si raccoglierebbe a favore delle popolazioni colpite dal sisma sarebbe di 60 milioni di euro. Tra il dire e il fare c’e’ di mezzo un voto" conclude la deputata 5 Stelle. (AGI) Sim 111136 NOV 16 NNNN *** Usa, soldi a Hillary Clinton dal governo italiano. Codacons chiede chiarimenti "Soldi a Hillary Clinton dal governo italiano". Il Codacons chiede chiarimenti dopo l’interrogazione parlamentare di Malan. Nessuna risposta dal governo Malan aveva già presentato una interrogazione al ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti, facendo notare che «The Italian Ministry For The Environment, Land, & Sea» compare tra i “donors” sul sito della Fondazione con accanto l’indicazione che si tratta di un contributo governativo, destinato alle attività della Clinton Global Initiative. "La cifra donata è tra i 101 mila e il 250 mila dollari". Così il senatore di Forza Italia, Lucio Malan, si è rivolto al presidente del Senato Pietro Grasso in chiusura dei lavori di Palazzo Madama, prima della pausa estiva, il 4 agosto. Ad oggi, tuttavia, ancora nessuna risposta. Tale assenza di risposte lascia ancora più sconcertati dal fatto che questi soldi appartengono al popolo italiano, e nessuno sapeva di ciò. Il Codacons chiede chiarimenti al Ministero dell’Ambiente e, più specificatamente, al Ministro On. Galletti, affinché chiarisca la situazione. Comincerà il prossimo I° marzo davanti al tribunale di Trani il processo a carico del senatore di Forza Italia antonio Azzollini (all’epoca dei fatti sindaco di Molfetta) e di altre 41 persone coinvolte nell’inchiesta sulla costruzione del porto commerciale di Molfetta sequestrato a ottobre del 2013 e dissequestrato dopo oltre un anno. Secondo l’accusa i finanziamenti dello Stato, quasi 150milioni di euro, soltanto in parte servivano per la realizzazione dell’opera pubblica, la restante era utilizzata per un’operazione di "maquillage finanziario", fu definita, per evitare il dissesto del Comune. Si attesta al 61% (+3% in 7 giorni) l’attuale affluenza alle urne in vista del referendum costituzionale del 4 dicembre, mentre si allarga a 3 punti la forbice tra Sì e No, a vantaggio di chi è contro la riforma varata dal Governo (40% a 37%). È quanto emerge da un sondaggio dell’Istituto Ixè, illustrato ad Agorà su Raitre. Una settimana fa la situazione era 39% a 38% per il No. Dal 1° gennaio 2017 nel Lazio sarà abolito il ticket sanitario regionale. Nell’annunciare la novità, il governatore Nicola Zingaretti ha spiegato che «secondo i calcoli per cittadini del Lazio porterà a un risparmio di 20 milioni di euro». Il ticket regionale era stato introdotto otto anni fa dall’allora giunta guidata da Piero Marrazzo quando il disavanzo sanitario era di circa 1,6 miliardi.