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 2016  novembre 08 Martedì calendario

BERLUSCONI RESTA, SARA’ PRESIDENTE

Marco Fassone ha allungato il suo viaggio in Cina – tornerà solo a metà settimana, diciamo nelle prossime 48 ore – e ha visto accorciarsi la lista dei soci di Sino-Europe. Paradosso cinese. Prima la lista, perché la cordata cinese nelle ultime settimane è cambiata. Nell’elenco definitivo, quello che firmerà con Fininvest al closing, non ci saranno TCL e CCB. Andiamo oltre le sigle. TCL è acronimo di «The Creative Life», la maxi azienda dell’elettronica che aveva portato ai paragoni con Suning: è il terzo produttore al mondo di televisori e uno dei nomi che avevano colpito di più. TCL era nel gruppo degli investitori consegnati da Li Yonghong a Berlusconi a settembre invece niente, quasi certamente non ha trovato un accordo con Sino-Europe. Stesso discorso per China Construction Bank, banca importantissima, uno dei membri più in vista di Sino-Europe. Un po’ più complicato capire se tra gli investitori ci sarà Huarong, altro nome forte che potrebbe aver lasciato il gruppo. Gli investitori in ogni caso saranno 4-5, con Haixia Capital figura di riferimento.

CLOSING POST DERBY L’assenza di TCL e CCB non significa che Sino-Europe sia in difficoltà. Marco Fassone, amministratore delegato designato, Li Yonghong e Han Li, presidente e direttore esecutivo di Sino-Europe Sports, sono tranquilli che l’affare si chiuderà. Anzi, che tutto sia già pronto, in attesa delle autorizzazioni del Governo cinese. Quando si firmerà? Dopo il derby, ormai è certo. L’idea è chiudere tra il 20 e il 30 novembre, per poi dare il via libera ai mille cambiamenti che una cessione così importante comporta. A proposito di cambiamenti, Barbara Berlusconi ieri è stata a Casa Milan per una riunione con il suo staff, utile a definire i dettagli per il passaggio di consegne in materia commerciale. Un pezzo di famiglia però resterà rossonero...

PRESIDENTI Silvio Berlusconi infatti nel nuovo Milan sarà presidente onorario: l’idea, sul tavolo da tempo, è sostanzialmente definita, con soddisfazione reciproca. Berlusconi resta con piacere, per evidente affetto verso il «suo» club, e Sino-Europe è felice che un pezzo di storia rossonera resti a contatto con il club. Meno semplice avere una risposta sulla carica più importante, quella di presidente. Il c.d.a. sarà probabilmente un po’ cinese, un po’ italiano. La presidenza invece resta in sospeso. Li Yonghong, che negli ultimi giorni ha incontrato Fassone in Cina? Possibile. «David» Han, che viaggia con il futuro a.d.? Più complicato.