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 2016  novembre 02 Mercoledì calendario

MAI COSI’ TANTE PRENOTAZIONI ALLE URNE: 200 MILIONI I REGISTRATI, PIU’ DEL 10% HA GIA’ VOTATO

Mentre il livello politico della campagna elettorale 2016 toccava il fondo, la registrazione degli elettori in America raggiungeva numeri da record. Finora oltre 200 milioni di persone si sono registrate (passaggio fondamentale per poter votare negli Usa): un numero mai raggiunto nella storia degli Stati Uniti. Nel 2008, l’anno della prima candidatura di Barack Obama, solo 146 milioni di persone si erano registrate. Di queste, 131 milioni si recarono effettivamente alle urne.
Quest’anno, finora, quasi 22 milioni di elettori americani hanno già scelto il loro prossimo presidente grazie a varie forme di voto anticipato, anche questo un numero più alto rispetto alle ultime tornate elettorali. In molti Stati americani è infatti possibile votare per posta (nello Stato di Washington è questo l’unico modo per esprimere la propria preferenza), mentre in altri le urne rimangono aperte per due settimane consecutive. E gli exit polls rivelano finora che la democratica Hillary Clinton è in leggero vantaggio rispetto al suo sfidante, il repubblicano Donald Trump. Negli Stati più combattuti – tra questi Florida, Colorado, Nevada e Arizona – almeno un quarto degli elettori si è già espresso, anche se lo spoglio non comincerà fino alla chiusura delle urne il giorno ufficiale delle elezioni, il prossimo martedì 8 novembre. Qui fra chi ha già votato è maggiore il numero degli elettori registrati come democratici rispetto ai repubblicani. In compenso, in uno Stato decisivo come la Carolina del Nord meno afroamericani, che storicamente votano demo-cratico, hanno finora scelto il voto anticipato rispetto al 2012. Oltre al 45esimo capo della Casa Bianca queste elezioni rinnoveranno i 435 deputati della Camera dei deputati e 34 dei 100 senatori. Al momento entrambe le Camere Usa sono a maggioranza repubblicana.