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 2016  ottobre 15 Sabato calendario

LEGGERE LE NOTIZIE È ROBA DA GIOVANI


Non è vero che il pubblico di una certa età è l’unico che ancora legge le notizie, mentre i più giovani guardano solo i video: una recente indagine del Pew Research Center relativa alla fruizione delle news racconta anzi l’esatto contrario. E cioè che circa la metà (il 52%) degli americani nella fascia dai 50 ai 64 anni preferisce tenersi aggiornato guardando le notizie, e la percentuale sale addirittura al 58% dai 65 anni in su. Solo il 29% dei 50-64enni dichiara invece di preferire la lettura all’osservazione passiva. Se ci si sposta verso le classi di età più giovani, si scopre invece che quattro americani su dieci tra i 18 e i 49 anni preferiscono leggere le notizie piuttosto che guardarle attraverso dei video. Il tutto in uno scenario generale secondo cui, negli Stati Uniti, il 46% della popolazione complessiva sceglie una fruizione di tipo passivo, che consiste nel guardare le notizie, il 35% preferisce leggerle, il 17% ascoltarle (prevalentemente alla radio ma anche online).
Questi dati smentiscono quindi un doppio cliché, quello del 20enne con gli occhi incollati a un video, magari dallo smartphone, e del 60enne con gli occhiali sul naso e la testa in un quotidiano di carta. Ma, a guardarli bene, ci dicono anche altro: la stessa indagine ci dice infatti anche che c’è un cambiamento nei supporti utilizzati, e che il binomio lettura-carta sta tramontando: ben l’81% dei giovani tra i 18 e i 29 anni che preferiscono leggere le news lo fa infatti online, mentre solo il 10% legge i quotidiani di carta; nella fascia 30-49 anni si informa in Rete il 72% dei lettori, e solo il 13% su media cartacei. I numeri riferiti al supporto attraverso il quale si legge disegnano, in pratica, un quadro in cui al salire dell’età sale la preferenza per la carta (il 63% nella fascia over 65, il 40% in quella50-64), mentre tra i più giovani internet vince a mani basse. Non c’è invece una così schiacciante proporzionalità tra coloro che preferiscono guardare le notizie. Infatti in questo caso la tv resiste anche tra i più giovani: si informa così il 57% nella fascia 18-29 (mentre il 39% preferisce i video online); il 77% nella fascia 30-49 anni, in cui invece il 15% utilizza internet, l’88% dai 50 anni in su, classe in cui solo il 3-4% guarda news in Rete. Anche tra chi preferisce essere spettatore delle notizie piuttosto che leggerle c’è quindi una progressiva diminuzione dell’uso della Rete al crescere dell’età media, ma in questo caso il mezzo tradizionale, cioè la tv, è sempre e comunque vincente. I video online, insomma, non sono considerati a tutti gli effetti dei sostitutivi della vecchia cara tv nemmeno da un pubblico più giovane. I giovani che leggono, invece, sono abituati a farlo anche non su carta.