25 ottobre 2016
Modelle Curvy per LaVerità Per la campagna autunno inverno 2016-2017 la stilista Marina Rinaldi ha scelto una delle modelle curvy più richieste dalle case di moda: Alessandra Garcia, 25 anni
Modelle Curvy per LaVerità Per la campagna autunno inverno 2016-2017 la stilista Marina Rinaldi ha scelto una delle modelle curvy più richieste dalle case di moda: Alessandra Garcia, 25 anni. Figlia dell’attore Andy, labbra carnose e occhi da cerbiatta, la ragazza va fiera della sua taglia 48: «Sto davvero bene con il mio corpo, mi piaccio e crescere a Hollywood con la mia plus size non è stato difficile: la mia famiglia ha sempre vissuto e vive il più possibile lontano dai riflettori, una di quelle tipiche famiglie americane che mangiano tassativamente alle sette di sera». Alessandra sa di essere sexy anche con qualche taglia in più, tanto da avere già le idee chiare per il futuro: «Voglio continuare la mia carriera nel mondo della moda, ho trovato la mia strada». E come lei l’hanno trovata tante altre bellezze che con le loro curve generose e i loro sorrisi hanno sbalzato da passerelle e copertine le top emaciate dai bronci annoiati. La prima fu Sophie Dahl: era l’anno Duemila quando fece scandalo col suo corpo nudo, taglia 50 per 1 metro e 83 d’altezza, che giaceva tra riccioli rossi e rasi neri nella pubblicità del profumo Opium di Yves Saint Laurent. Poi però, stufa d’esser chiamata in Italia «trop model», in Francia «pulpouse», in Inghilterra «Sophie so fat», si mise a dieta e perse dieci chili, passando alla taglia 46. Da allora le sue forme lievitano e si sgonfiano con troppa frequenza tanto da rendere indefinibile la sua immagine moda. Ma ormai il tabù delle modelle burrose era stato infranto e le forme giunoniche sono diventate business: lo dimostra anche il proliferare di agenzie e linee di moda lanciate dalle stesse top-curvy, come Les Mijotés di Clémentine Desseaux e la Addiction Elle di Ashley Graham. Perché, come ha spiegato la modella californiana Lizzie Miller, 1 metro e 80 per 80 chili di peso, «gli stilisti devono comprendere che anche noi donne curvy abbiamo soldi e possiamo permetterci abiti fashion. Vogliamo vestirci fashion». BIG «Sono sempre stata big: di taglia, di pensieri e di sogni» (Toccara Jones, prima modella di 80 chili a partecipare al programma America’s next top model). RECORD Tess Holliday, 31 anni, 120 chili di peso per un metro e 65 d’altezza, a scuola per la sua stazza veniva bullizzata, tanto che dovette abbandonare gli studi. Ora, con un contratto con l’agenzia di moda Milk di Londra, è la prima modella di taglia 22 della storia (le modelle normali viaggiano tra la taglia americana 4 e la 2, le modelle plus size arrivano al massimo alla 16). Grande successo sulle passerelle, è pure comparsa sulla copertina di People. FASHION WEEK Tre anni fa a Londra è stata lanciata la UK Plus-Size Fashion Week, una mini-settimana della moda curvy che precede tradizionalmente la settimana «normale» e che nella sua ultima edizione ha ospitato una ventina di brand specializzati. Visto il suo successo, Manchester l’anno scorso ha risposto con il primo The Curve Fashion Festival. E a novembre entrambi gli eventi si contenderanno il British Plus Sized Award. BUSINESS Stando ai dati raccolti da Npd, il mercato della moda «taglie forti nel 2015 ha generato negli Stati Uniti vendite per 20,4 miliardi di dollari (quasi 18 miliardi di euro), in crescita del 3% rispetto al 2014. Nel Regno Unito, altro mercato chiave per questo tipo di abbigliamento, secondo gli analisti di Conlumino il giro d’affari del 2015 è stato di 5,4 miliardi di sterline (circa 6,9 miliardi di euro), in aumento del 4,5%. In Italia numeri esatti sulle vendite non sono stati ancora calcolati, ma si stima che il business riguardi un potenziale target di circa 8 milioni di persone. JEANS L’attrice comica australiana Rebel Wilson, 36 anni, 1 metro e 63 d’altezza, 132 chili, scelta per pubblicizzare la linea plus size di Torrid con indosso un paio di jeans neri taglia XXL: «Mi si adattano perfettamente. È stata una sensazione completamente nuova». BIKINI Nel 2012 H&M lanciò la campagna «Big is Beautiful» scegliendo per la prima volta una modella curvy, Tara Lynn, taglia 50 e 89 chili, come testimonial dei suoi bikini. L’anno dopo il colosso svedese rifece lo stesso con Jennie Runk, altra curvy lady. A ruota lo seguirono tutti i maggiori marchi di beachwear. FITNESS Lo scorso luglio, la copertina del giornale specializzato Women’s Running ritraeva la modella taglia forte Erica Schenk. Fino ad allora solo ragazze sottili e scolpite erano state testimonial di un giornale per gente in forma. Anche Sports Illustrated, nel celebre numero «Swimsuit», ha inserito per la prima volta una campagna pubblicitaria con una bellezza mozzafiato plus size (era febbraio): Ashley Graham, 29 anni, 77 chili di peso. BODY SIZE MOVEMENT Fino a qualche anno fa Ashley Graham si sentiva «brutta, grassa, disgustosa». Quest’anno è arrivata sul palco della Ted conference come leader del «body size movement» che invita le ragazze ad accettare il proprio corpo. E nel video Curvy Fit Club insegna a fare ginnastica senza perdere «morbidezza». TROPPA CARNE Ashley Graham divenne celebre nel 2010 quando diverse emittenti Usa bloccarono la sua pubblicità per Lane Bryant perché «si vedeva troppa carne». ANGELI Nel 2015 le sei top curvy del momento – Ashley Graham, Marquita Pring, Candice Huffine, Victoria Lee, Elly Mayday e Justine Legault – hanno posato in lingerie, «tante e felici», per Lane Bryant con l’ashtag #ImNoAngel. Volutamente per fare il verso agli ossuti «Angeli» di Victoria’s Secret. CALENDARIO La top model curvy Candice Huffine, 90 chili di peso per 1 metro e 80 d’altezza, è stata una delle protagoniste del calendario Pirelli 2015 firmato Steven Meisel, che l’ha immortalata strizzata in una guêpière di lattice nero: «Posare per Meisel è stato come abbracciare il mio corpo nudo, mostrarlo orgogliosa». PUBBLICITÀ La catena inglese Marks&Spencer ha fatto una campagna con carnose donne comuni in lingerie. Il magazine Wear Your Voice per la campagna #BeyondBeauty ha ritratto donne di tutte le taglie (e una disabile) in mutandoni e coppe extra. MISS Paola Torrente, 22 anni, arrivata seconda quest’anno a miss Italia: 1 metro e 80, taglia 46, quinta di seno, fianchi che ricordano quelli delle dive anni Quaranta. CELLULITE Crystal Renn, da ex anoressica a curvy tra le più pagate: «Sono riuscita ad imporre le mie misure nel mondo della moda che, prima di me, volevano soltanto taglie 36. Adesso godetevi la mia 46 e il mio pizzico di cellulite». ORGOGLIO Frase manifesto dell’orgoglio curvy: «Sexy is a state of mind, not a dress size» («Essere sexy è uno stato male, non una taglia»). *** A Londra ha grande successo dagli inizi degli anni Settanta l’agenzia Ugly Models, specializzata in modelle e modelli brutti, bassi, fuori dall’ordinario. Perché, dicono i direttori creativi a capo della società, «ogni bellezza può essere ritoccata, noi vogliamo che lo sguardo si concentri su di un vero individuo». A leggere la presentazione di Ugly Models, pare ci sia speranza proprio per tutti: «Noi amiamo le nostre donne grosse e i nostri uomini geek, noi amiamo gli estremamente alti e gli scandalosamente piccoli. Nessuno è troppo astratto per i nostri book!». Come Dale, uno dei top model dell’agenzia: naso enorme, sguardo stralunato, denti gialli e storti, confessa di non sentirsi brutto anche se non racconta in giro che fa il modello «perché quando lo dico, non vengo creduto». A marzo, a Londra, è stata inaugurata Grey Model Agency, la prima agenzia britannica di modelle (e modelli) specializzata in over 35. In pochi mesi di attività, il successo è già arrivato, segno che l’intuizione è stata giusta: lo dimostra il caso dell’82enne Frances Dunscombe, una delle modelle dell’agenzia, che ha sfilato in passerella alla London Fashion Week e ha posato per Hunger Magazine. Nicola Griffin, invece, è una mamma di 55 anni di Nottingham che è stata scelta come volto per la nuova campagna del brand britannico Anna Scholz. Una delle top più vecchie del mondo è Carmen Dell’Orefice, 84 anni. Per la prima copertina, su Vogue, aveva 15 anni. E da allora in copertina c’è sempre rimasta.