Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

IO SO COME STUPIRE MIO MARITO– [Ilary Blasi] Roma, ottobre «Quando fai un reality ti aspetti di tutto. È questo il bello del programma». Se avete visto Ilary Blasi al comando del Grande Fratello Vip, l’avete capito anche voi: guai a sottovalutare questa irresistibile “bambolina” bionda tutto zucchero e pepe. Sotto il suo perfetto décolleté da copertina, batte il cuore di una signorina Rottermeier. E son dolori per chi capita a tiro. Come avrebbe retto, altrimenti, una bufera dopo l’altra, alla sua prima conduzione di un reality? Prima si è imbattuta in Stefano Bettarini che fa la lista delle amanti e scatena indignazione e guerre legali. Poi in Clemente Russo che pronuncia frasi talmente fuori luogo da costringere un ministro a intervenire. E poi Pamela Prati che va via dalla “casa” sbattendo la porta e insultando tutti. Ilary ha tenuto testa a bizze di ogni tipo, domato liti surreali e dispensato squalificazioni (prima Russo, poi la Prati) con soave impassibilità. «Sono una persona distaccata, non mi lascio trascinare dalle emozioni», spiega. «E poi ho tre figli: so dosare dolcezza e risolutezza. Mi sono fatta le ossa in famiglia», dice col sorriso, quasi a ribadire quanto la vita vera – ovvero crescere tre bambini – sia ben più difficile che tenere a bada 14 vip parecchio estrosi. «Certo», ammette, «non potevo immaginare che succedesse tutto questo, ma la forza del reality è proprio l’imprevedibilità: il Gf Vip ripropone situazioni che capitano ogni giorno». Il pubblico, però, qualche volta si è indignato per quanto accade nel reality. Forse dai vip ci si aspettava un comportamento più virtuoso. Cosa risponde a chi critica i concorrenti e parla di squallore? «Non bisogna dimenticare che i cosiddetti vip sono persone prima che personaggi. È naturale che abbiano cedimenti, comportamenti criticabili e debolezze emotive. Capita di sbagliare nella vita privata e capita nel reality. Tutti facciamo errori. «La convivenza di gruppo, oltretutto, crea dinamiche strane, non sempre facili da sostenere. Dal divano di casa, è difficile comprenderlo». Ilary, lei è sempre stata una vip anomala, poco mondana, semplice, alla mano. Si sente rappresentata come famosa dai concorrenti di questo reality? Che cos’ha in comune con loro? «Ecco, l’ha detto lei, sono anomala. Io ho gli stessi amici da quando andavo al liceo. A me e a mio marito Francesco (Totti, ndr) piace fare una vita semplice. Lo si vede anche dalle foto paparazzate che ci scattano: o siamo in pizzeria per una cena di gruppo o in spiaggia con gli amici e i figli». Secondo lei, la Prati che immagine ha lasciato di sé nel pubblico? Dopo le scenate e le critiche al programma è venuta in studio a scusarsi e a parlare della sua infanzia difficile, in un istituto. Ne esce bene o male come donna? «Tutti al Gf Vip hanno l’opportunità di farsi conoscere per quello che sono. Possono giocarsela bene o male. Diciamo che quantomeno lei è stata se stessa, non ha finto». Al Gf Vip stiamo conoscendo una Blasy rigorosa, versione Thatcher. Lei all’improvviso sembra più grande, più matura, persino severa. Non fa un plissé nemmeno davanti alle lacrime dei concorrenti. Che le è successo? (Ilary scoppia a ridere). «Me l’hanno detto in tanti! “Ammazza quanto sei tosta”. Qualcuno ha anche scritto: “Ora capiamo perché Totti non vuole smettere di giocare. Non vuole stare a casa con la moglie...”. In realtà io sono sempre stata così, solo che alle Iene non potevo tirar fuori questa parte del mio carattere perché è un programma diverso. Come avete potuto capire nelle ultime settimane, sono una persona diretta». Si spiega così lo sfogo in difesa di suo marito Francesco? Ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport che l’allenatore della Roma, Spalletti, non ha avuto il giusto rispetto umano per il capitano. Nell’occasione molti hanno anche teorizzato che le mogli dei calciatori vivono in prima persona ogni vittoria e ogni sconfitta. È così? «Seee, figurati! Io, a volte, nemmeno le guardo le sue partite. Ma no! È molto più semplice: a precisa domanda, ho fornito precisa risposta. Non sono stata omertosa. E voglio chiarire che non ho parlato per ripicca, non ho retropensieri o rancori, niente di niente. Ho aperto una parentesi e l’ho chiusa. Punto. L’argomento è chiuso». Una curiosità: come ha reagito Francesco? L’ha ringraziata per la solidarietà o l’ha vissuta come un’invasione di campo? «Come tutti voi, non si aspettava queste mie parole. È rimasto un po’ scioccato. Ma mio marito si fida di me». A ogni grande appuntamento della sua vita lei ha ostentato una calma olimpica. Stava per sposare il capitano della Roma e faceva spallucce: «Embè?», diceva. E così anche a ogni debutto in tv. Stavolta, però, sappiamo che un po’ di colite l’ha avuta anche lei. «Vi do una notizia: sono umana anch’io! Sì, lo ammetto, stavolta ho avuto qualche mal di pancia. Però gli autori si sono stupiti perché mi hanno chiamata la mattina della prima puntata pensando che non avessi chiuso occhio tutta la notte e, invece, mi ero svegliata alle 10. L’ansia mi arriva quando manca mezz’ora alla diretta. È molto più angosciato Francesco di me. La famosa puntata col botto, quella in cui abbiamo squalificato Clemente Russo, mi ha fatto una sorpresa e me lo sono trovato dietro le quinte. Era tutto agitato». In un’intervista lei ha detto: “Io per tutti sono la più grande cornuta d’Italia”. Quando ha sentito Bettarini e Russo sparlare di donne, non ha provato una gran rabbia? «L’ho detto: in pubblico non si parla di amanti e di vita privata. Però no, non mi sono risentita perché chi fa spettacolo deve mettere in conto il gossip. I pettegolezzi non mi turbano più da tempo. Si spettegola dicendo che Francesco ha tante amanti e io pure? Pazienza. Io non ho mai dubitato di mio marito e nemmeno lui di me. Questo mi basta. Siamo sereni». Il marzo scorso è diventata mamma della vostra terza figlia, Isabel. E quando ne ha parlato a Verissimo le sono scese le lacrime. La signorina Rottermeier, spente le telecamere, diventa una mamma chioccia? «Ma sa che è vero? Sono cambiata anche in questo. Questa maternità, arrivata un po’ più in là negli anni, mi ha ammorbidito parecchio. Sono decisamente più coccolona con Isabel. Anche perché ho avuto Cristian e Chanel quando ero molto più giovane, uno dopo l’altro, e in casa nostra non si capiva più niente, c’era il marasma. Isabel me la sto proprio godendo, è una meraviglia». E i due grandi non protestano? Non sono gelosi? «Affatto. Hanno insistito per avere questa sorellina e ne sono innamorati. Speriamo che duri!». Ho letto che i suoi figli quando lei sta per andare in tv le dicono: “Mamma, non farci vergognare”. Di cosa? «Ah saperlo! Ancora non ho capito perché lo dicono. Se cerco di approfondire non rispondono. Sono bambini vergognosi e molto discreti». Oltre al Gf Vip, conduce di nuovo Le lene, su Italia 1. Non ci dica che anche stavolta non ha una tata che l’aiuta. «In effetti stavolta ho una tata. E poi, comunque, noi siamo molto supportati dai nonni e Isabel di notte è brava. Io e Francesco ci alziamo a turno, chi si sveglia per primo va da lei». E chi cambia Isabel? «Chi capita. Francesco sa fare tutto». Torniamo alle Iene: come va con i nuovi compagni di viaggio? «Alla grande. Frank Matano lo conoscevo già un po’, Giampaolo Morelli no, ma si è subito stabilito un buon feeling tra noi. Entrambi hanno un istinto naturale per la comicità e i tempi giusti. Sono bravi! Mi sento ‘na vecchia zia a dire ‘sta frase... Però, insomma, è tanti anni che faccio Le Iene, ormai lì è casa mia». Grazie al Gf Vip abbiamo scoperto che lei è anche dispettosissima. «È vero, adoro fare gli scherzi. Li faccio a mio marito, ai bimbi e anche ai miei amici. Mi diverto». Suo marito le ha fatto i complimenti per come se la sta cavando al Gf Vip? «Veramente no. Ma non siamo due persone troppo complimentose... Non ci facciamo tante smancerie». Osservandola da vicino viene in mente questo: la “capitana” in casa Totti è lei. Dica la verità, chi porta i pantaloni? «Io quando devo parlare, parlo. Si è visto, no? Ma qui non comanda nessuno». Per il Gf Vip ha cambiato look: più bionda, più chic, più credibile anche. E a casa? Totti si è lamentato spesso dei suoi pigiamoni coi pupazzetti. (Ilary scoppia a ridere e i bambini la chiamano a tavola). «Scriva che sono diventata elegante anche per andare a dormire, va!».

CRISTINA ROGLEDI