Sebastiano Vernazza, SportWeek 15/10/2016, 15 ottobre 2016
CAMPI ARTIFICIALI, GUAI REALI
Il problema si ripropone, segno che non è stato risolto o che non sono state fornite risposte esaurienti sul tema. Zembla, programma di approfondimento della tv olandese Vara, ha dedicato un’inchiesta ai campi di erba artificiale utilizzati per il calcio e altre attività sportive. Esperti e medici interpellati hanno confermato che molti di questi terreni sono costruiti con materiali potenzialmente cancerogeni, in particolare sarebbero devastanti per la salute i pallini di gomma che ogni appassionato di calcetto conosce bene perché si infilano nelle scarpe. Uno studio del 2006 aveva stabilito che questi granuli industriali, derivati dal riciclo di vecchi pneumatici, esalavano (esalano) sostanze tossiche per il corpo umano, specie se esposti agli agenti atmosferici. Nel frattempo, diverse ditte si sono evolute e producono “turf”, così si chiama il terreno sintetico, con altre più salutari procedure, ma Zembla spiega che non sappiamo ancora con precisione quali effetti possano causare le “zolle” incriminate. In Olanda il numero dei campi con erba finta è passato dai 300 del 2007 ai circa duemila di oggi e il 90 per cento di essi, sostiene Zembla, contiene i pallini di cui sopra. Nel documentario esponenti dell’Istituto nazionale olandese della Salute spiegano che nessuno corre rischi, ma pochi giorni dopo il governo ha aperto un’indagine e la Federcalcio olandese ha chiuso una trentina di tali impianti, in uso a club amatoriali. La questione ci pare enorme, sui campi artificiali giocano a palloni milioni di bambini ovunque nel mondo: ci dite, per favore, dove sta la verità?