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 2016  ottobre 25 Martedì calendario

SOUSA E TOURNOVER INEVITABILE

È uno dei luoghi comuni del calcio: squadra che vince non si cambia. Ma con questa Fiorentina è giusto porsi dei dubbi. Basta ripensare a quanto è successo di recente. Ogni partita un modulo diverso. Ogni volta una sorpresa. Capire cosa stia pensando Paulo Sousa in vista del match di domani, dunque, non è semplice. Di certo, almeno negli interpreti, qualcosa cambierà. Questione di turnover, e di gestione delle forze. I tanti impegni ravvicinati infatti, obbligano il tecnico portoghese a ruotare gli uomini. Prima Liberec, poi Cagliari, quindi (domani sera) il Crotone, sabato alle 18 la trasferta a Bologna, e poi ancora lo Slovan in casa il giovedì successivo e infine la Sampdoria. Soltanto allora la Fiorentina, sfruttando la sosta, potrà tirare il fiato. Per questo, già domani, si vedrà una squadra diversa rispetto a quella che ha schiantato Borriello e compagni.
Nessuna rivoluzione, sia chiaro, ma qualche cambiamento ci sarà. Prendiamo la difesa. Salcedo e Tomovic potrebbero darsi il cambio, così come non è da escludere un turno di riposo per uno tra Gonzalo Rodriguez e Astori. In quel caso troverebbe spazio De Maio. Uno che, fino ad oggi, ha giocato pochissimo e convinto ancora meno.
E poi il centrocampo. Al Sant’Elia sono rimasti fuori sia Badelj che Sanchez, ma questo non significa che per entrambi sia pronta una maglia da titolare. Anzi. Molto dipenderà dal modulo. Sousa andrà avanti col 4-4-1-1 travestito da 3-4-2-1 visto in Sardegna o tornerà ai tre mediani visti in Europa League? Difficile rispondere. La sensazione, però, è che Sousa possa proseguire sulla strada che lo ha portato alla prima vittoria esterna del campionato. Magari, per una volta, a tirare il fiato sarà Borja Valero. Perché è vero che lo spagnolo non esce praticamente mai dall’undici iniziale ma l’avversario (il Crotone) e i tanti impegni ravvicinati potrebbero convincere Paulino a fare a meno del suo titolarissimo per eccellenza.
Infine l’attacco. Qui c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Kalinic, Bernardeschi, Ilicic, Tello e Babacar. Senza dimenticare Zarate. A chi toccherà domani sera? Kalinic ora come ora sembra intoccabile, e tutto lascia pensare che possa tornare d’attualità il tandem con Baba. Ipotesi, per il momento. E nulla di più. Del resto, dal laboratorio Fiorentina, non si sa mai che tipo di soluzione possa saltar fuori.