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 2016  ottobre 24 Lunedì calendario

UMILIAZIONE «Ci hai umiliato, non si esulta così… Puoi fare una cosa del genere solo se vinci uno a zero» (Josè Mourinho, mister del Manchester United ad Antonio Conte, allenatore del Chelsea che ha esultato a lungo al termine della partita che lo ha visto vincere per 4 a 0)

UMILIAZIONE «Ci hai umiliato, non si esulta così… Puoi fare una cosa del genere solo se vinci uno a zero» (Josè Mourinho, mister del Manchester United ad Antonio Conte, allenatore del Chelsea che ha esultato a lungo al termine della partita che lo ha visto vincere per 4 a 0). APPLAUSO «Io sono stato giocatore, so come comportarmi. Ho voluto chiamare lo stadio a fare un applauso alla squadra anche sul 4-0, perché lo meritava. C’è sempre grande rispetto per tutti, compreso il Manchester Utd. Non è successo assolutamente niente, ho fatto qualcosa di normale. Non sbeffeggio nessuno, me ne guardo bene» (così risponde Antonio Conte alle accuse di Mourinho). PANNOLINI «Da quando è nata Willow, sono più rilassato come pilota e come persona. Prima ero più egoista, pensavo solo a me e a mia moglie Lucy, mentre adesso devo preoccuparmi del latte, dei pannolini da cambiare, di farla dormire» (Cal Crutchlow, pilota Honda in Motogp). MIGLIORE «Avrei potuto restare in Yamaha con un gran contratto, il migliore di tutta la griglia, molto migliore di quello offerto a Rossi. Ma sono io che ho deciso e, semplicemente, ho scelto Ducati» (Jorge Lorenzo). ERRORE «A Motegi ho raccolto zero punti anche se ero molto competitivo. Qui [in Australia, ndr] ero stato molto veloce venerdì sul bagnato ma per un nostro errore mi sono stati tolti i tempi, sabato invece è stato il giorno più frustrante dell’anno. A volte fatichiamo troppo. Su questo dovremmo lavorare molto. Ora ho 24 punti di vantaggio su Lorenzo ma il Campionato è ancora aperto» (Valentino Rossi, pilota Yamaha, al momento secondo nella classifica mondiale). FINO «Sono un pilota che guida di fino, dopo 15 anni non posso convertirmi in uno aggressivo» (Jorge Lorenzo, pilota Yamaha). DIFFICILE «In questo momento sembra tutto così difficile per noi: senza i guai di Kimi, avremmo potuto insidiare la Red Bull» (Sebastian Vettel, pilota Ferrari). PISTOLA «Ferma, ferma. La pistola è rimasta attaccata alla ruota!» (così gli ingegneri della Ferrari nelle cuffie del pilota Kimi Raikkonen). URRÀ «Ho sempre saputo che la vita è bella anche senza tennis… Ma il mio ultimo urrà potrebbe durare anni» (Roger Federer, tennista svizzero). COMPLIMENTI «Diawara? L’ho visto abbastanza bene, ma non voglio fargli troppi complimenti, perché è un ragazzo di 19 anni e deve migliorare ancora molto» (così Maurizio Sarri, allenatore del Napoli a proposito dell’esordio di Diawara). SFORTUNA «Donnarumma? Un predestinato, ha la sfortuna di avere davanti Buffon. Deve solo avere pazienza» (Giampiero Ventura).