23 ottobre 2016
Non è il primo caso quello della risoluzione che giovedì 13 ottobre il consiglio esecutivo dell’Unesco, formato da 58 stati a rotazione fra i 195 che fanno parte dell’agenzia, ha approvato cancellando di fatto il rapporto fra gli ebrei e il principale complesso religioso di Gerusalemme – che in tutto il documento viene chiamato esclusivamente col suo nome islamico, Al Ḥaram Al Sharif, scelta evidentemente voluta, dato che nello stesso documento altri siti religiosi meno importanti vengono chiamati sia col nome ebraico sia con quello islamico
Non è il primo caso quello della risoluzione che giovedì 13 ottobre il consiglio esecutivo dell’Unesco, formato da 58 stati a rotazione fra i 195 che fanno parte dell’agenzia, ha approvato cancellando di fatto il rapporto fra gli ebrei e il principale complesso religioso di Gerusalemme – che in tutto il documento viene chiamato esclusivamente col suo nome islamico, Al Ḥaram Al Sharif, scelta evidentemente voluta, dato che nello stesso documento altri siti religiosi meno importanti vengono chiamati sia col nome ebraico sia con quello islamico.Solo negli ultimi anni è già successo nel 2010, nel 2015 e ancora nei primi mesi del 2016.