Caterina Soffici, Il Fatto Quotidiano 21/10/2016, 21 ottobre 2016
USCITA DELLA GRAN BRETAGNA DALL’UE. GLI STATI SI DIVIDONO, MA SUL “SESSO”
Non stiamo parlando del sesso degli angeli, ma di quello della Brexit. Nell’attesa di capire il vero significato di questa parola, ovvero cosa significherà per l’Unione europea e per il Regno Unito, gli Stati membri si sono dilettati nel frattempo a sviscerare il seguente dilemma: “Brexit” è maschile o femminile?
Insomma, voi dite la Brexit o il Brexit? In Italia della questione è stata investita nientemeno che l’Accademia della Crusca, la quale ha sentenziato che è preferibile l’opzione femminile. La motivazione è lunga e dettagliata e si può riassumere nel fatto che essendo il termine “uscita” femminile, anche Brexit (uscita della Gran Bretagna) va trattata nello stesso modo. Anche nel caso di “global warming”, l’articolo diventa maschile perché si appoggia a “riscaldamento” che è maschile. Quindi “il riscaldamento globale”.
Come riferiva ieri il quotidiano britannico The Guardian, la questione è stata risolta diversamente in altri paesi. E la Brexit, apparentemente è femmina solo in Italia.
Infatti è maschile in Francia (in attesa del pronunciamento definitivo Académie Française), perché in francese i neologismi sono quasi sempre maschili e anche le parole che finiscono in “t” (con le accezioni di la nuit, la forêt, la plupart).
In Germania anche hanno deciso che “der Brexit” è una cosa maschile. È un’eccezione, dicono, perché i nomi che finiscono in “it” sono in genere “neutri”, quindi l’articolo dovrebbe essere “das” (esempio, das dynamit). Invece è der Brexit, probabilmente perché l’uscita in tedesco è maschile: der Austritt.
Per gli spagnoli invece el Brexit segue la regola di tutte le parole mutuate dall’inglese, cioè diventa maschile di default.
Ma la storia non finisce qui. Perché su quest’araba fenice della Brexit, di cui tutti parlano ma che nessuno sa come sia fatta, in Gran Bretagna fanno altre elucubrazioni. Tra i falchi che la vorrebbero “hard” cioè dura e le colombe che la chiedono “soft”, ovvero morbida, un po’ come le uova sode, il premier Theresa May ha invece chiarito che il suo ideale sarebbe una “smooth Brexit. Ossia liscia. Ipotesi gasata o Ferrarelle non sono ancora pervenute.