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 2016  ottobre 21 Venerdì calendario

OSSESSIONE «Sì, il gol è la mia ossessione. Un attaccante aiuta la squadra col lavoro, la forza, il sacrificio e soprattutto con i gol

OSSESSIONE «Sì, il gol è la mia ossessione. Un attaccante aiuta la squadra col lavoro, la forza, il sacrificio e soprattutto con i gol. Se un attaccante non segna fa il terzino. Alla fine della stagione di un attaccante non si dice se ha giocato 15 partite buone, ma quanti gol ha fatto» (Carlos Bacca, calciatore, attaccante del Milan). ADRENALINA «Non ho più l’energia, né le motivazioni. Niente potrà prendere il posto dell’adrenalina che c’è quando si gareggia all’Olimpiade o in coppa del Mondo. Ma questo è un nuovo capitolo della mia vita, sono molto emozionata, e spero si offrire ai tifosi un punto di vista diverso durante le gare» (Tina Maze, sciatrice, due volte campionessa olimpica, che ha appena deciso di ritirarsi per fare la commentatrice tv). STOP «L’aver forzato il ritorno in campo per le Olimpiadi ha fatto sì che giocassi dolorante tutti i tornei successivi. Ora sono costretto a fermarmi e a iniziare a prepararmi per la stagione 2017» (Rafa Nadal, tennista). PRIORITA’ «L’estensione del mio contratto? Non è una priorità. Siamo tutti impegnati a terminare bene la stagione e a preparare la prossima: non è il momento di parlare di rinnovo, a Maranello ci sono cose più importanti a cui pensare» (Sebastian Vettel, pilota della Ferrari). MAMMA «L’unica porta aperta è per il Marsiglia. È la mia squadra del cuore, quella che andavo a vedere con mia mamma. Il Marsiglia è come il Napoli per i napoletani, qualcosa di unico. Ma la società non aveva possibilità di cedermi e io sono felice a Udine» (Cyril Thereau, calciatore, attaccante del Chievo). PRINCE «Mi è già capitato di ascoltare Prince quest’anno prima di molti successi e un paio di settimane fa ripensavo anche a Muhammad Ali e al suo “Rumble in the Jungle” (la mitica sfida con George Foreman a Kinshasa, ndr). Ci sono occasioni in cui certi esempi aiutano» (Lewis Hamilton, pilota del team di F1 della Mercedes). AMICI «Siamo amici, ma nel box non c’è rapporto di amicizia, lui fa il suo lavoro, io il mio. Con lui mi trovo bene e viceversa, ma è un rapporto che mi devo guadagnare ogni anno» (Santi Hernandez, capo tecnico di Marc Marquez, campione del mondo di MotoGp con la Honda). APPLAUSI «Marquez è stato il più veloce e continuo della stagione. Nessuna polemica, nessuna recriminazione. Ha meritato e a lui vanno solo i nostri applausi» (Jorge Lorenzo, pilota del team di MotoGp della Yamaha).