Marco Ventura, Il Messaggero 19/10/2016, 19 ottobre 2016
«Lasciatemi essere teologico per un secondo. Quand’ero ragazzo non avevo alcun talento, non riuscivo a concentrarmi, pensavo che sarei diventato un vagabondo, che sarei morto in prigione
«Lasciatemi essere teologico per un secondo. Quand’ero ragazzo non avevo alcun talento, non riuscivo a concentrarmi, pensavo che sarei diventato un vagabondo, che sarei morto in prigione. Poi ho scoperto che amavo scrivere dialoghi, e che questo mi faceva guadagnare e, ancora più importante, conoscere ragazze» (David Mamet)