Alberto Crepaldi, l’Espresso 18/10/2016, 18 ottobre 2016
LAPO HA UN PROBLEMA IN BORSA
Acque tempestose in Italia Independent, creatura di Lapo Elkann, specializzata nella produzione di occhiali da sole. L’azienda, nata nel 2006 e quotata in Borsa, vanta un primato non invidiabile: è uno dei titoli con la peggior performance del listino milanese. Infatti, negli ultimi dodici mesi, ha perso quasi il 90 per cento del suo valore.
Sono però soprattutto i conti del primo semestre a preoccupare: ricavi in calo del 34 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015, disavanzo di 2,6 milioni di euro, posizione finanziaria netta negativa per 33,6 milioni.
Un quadro che aveva indotto il consiglio di amministrazione ad approvare, lo scorso 7 luglio, un’iniezione di liquidità da parte dell’azionista di maggioranza, ovvero Lapo Elkann, pari a 9,3 milioni. «Tale finanziamento», era stato annunciato, «è diretto ad assicurare le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi previsti dalla strategia di rilancio e efficientamento del gruppo». La strategia andrà in scena a partire da lunedì 17 ottobre, dopo un passaggio chiave: l’assemblea dei soci è infatti chiamata a deliberare su un aumento di capitale per un controvalore pari a 15 milioni, che si spera possa piacere al mercato, chiamato a sottoscrivere la quota che non spetta a Lapo, fratello di John Elkann, numero uno della Exor, la holding degli Agnelli. I segnali per il momento non sono del tutto positivi, proprio a causa dell’andamento del titolo in Borsa. Con il calo delle ultime settimane il prezzo a cui sarà proposta la sottoscrizione dell’aumento di capitale (5,75 euro per azione) è superiore alle attuali quotazioni.