La Gazzetta dello Sport 16/10/2016, 16 ottobre 2016
«Il fatto è che il Chievo non è più la favola di provincia, ma una realtà organizzata che sa quando attaccare e quando far male
«Il fatto è che il Chievo non è più la favola di provincia, ma una realtà organizzata che sa quando attaccare e quando far male. Ma vinciamo perché c’è un gruppo dove chiunque viene inserito alla perfezione» (Roberto Inglese, calciatore, attaccante del Chievo). «La mia scuola calcio era affiliata al Milan. Una volta, come regalo di Natale (12 dicembre 2004, ndr), ci portarono a San Siro per Milan-Fiorentina, finì 6-0. Era il Milan di Sheva». Che lavoro faceva suo papà? «Autista di bus».