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 2016  ottobre 12 Mercoledì calendario

IL COLORE DEI SOLDI– Una contro tutti Dopo la morte di Gianni Agnelli (gennaio 2003) la figlia Margherita fa causa alla madre Marella, alla famiglia e ai legali e manager dell’Avvocato

IL COLORE DEI SOLDI– Una contro tutti Dopo la morte di Gianni Agnelli (gennaio 2003) la figlia Margherita fa causa alla madre Marella, alla famiglia e ai legali e manager dell’Avvocato. La battaglia su società, ville, quadri, porta negli anni a diversi accordi. Mai a una pace senza strascichi. Delitto e castigo Marzo 1995: Maurizio Gucci viene ucciso nell’atrio del suo ufficio. Mandante del delitto è l’ex moglie Patrizia Reggiani, madre delle figlie Allegra e Alessandra. Lui aveva una nuova compagna e c’è chi sostiene che Reggiani temesse che la sposasse. Scontata la condanna, oggi la signora si dichiara nullatenente. Figli a sorpresa Carlo Caracciolo, presidente del gruppo L’Espresso, muore nel 2008, lascia erede universale la figlia Jacaranda Falck. Due romani, Carlo Edoardo e Margherita Revelli, chiedono però il riconoscimento di paternità e di partecipare alla divisione dei beni. L’accordo sul patrimonio di oltre 100 milioni arriva solo nel 2011. Volontà di ferro Bernardo Caprotti, patron di Esselunga, è morto a 90 anni il 30 settembre, lasciando un patrimonio di circa 6 miliardi e 630 milioni. Che ha spartito con un testamento rispettoso delle leggi sulla successione: il 70% della società alla seconda moglie Giuliana e alla figlia Marina, il resto in parti uguali ai figli di primo letto, Giuseppe e Violetta, garantendo loro la legittima. Mr. Esselunga ha diviso tra i due rami della casata anche case, soldi, castelli, campi da golf, Bentley, quadri e fucili da caccia. «Famiglia non ci sarà», ha scritto, «ma almeno non ci saranno lotte. O saranno inutili, le aziende non saranno dilaniate». Donne contro Luciano Pavarotti muore nel 2007, lascia tre testamenti. Vanno in causa le tre figlie avute dalla prima moglie Adua Veroni e la vedova Nicoletta Mantovani, madre di Alice. Dopo un anno, l’accordo: a Nicoletta e Alice le case di New York, alle altre figlie la villa di Pesaro e la casa di Montecarlo. Amore per l’arte Alla morte di Carmelo Bene, nel 2002, la vedova Raffaella Baracchi, madre della figlia Salomé, accusa la compagna Luisa Viglietti, che ha ereditato il diritto di abitare una parte della casa rimasta a Salomé, di aver fatto sparire tante opere d’arte, tra cui tre De Chirico. Lei nega, la causa dura anni.