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 2016  ottobre 13 Giovedì calendario

ERBA «Amo ancora l’erba tagliata. I soldi li ho fatti, avessi voluto farne altri sarei andato all’estero

ERBA «Amo ancora l’erba tagliata. I soldi li ho fatti, avessi voluto farne altri sarei andato all’estero. Ma questa è la mia vita e credo che il calcio sia una di quelle cose che non hanno età» (Gigi Delneri, allenatore di calcio, appena arrivato sulla panchina dell’Udinese). SUICIDIO «Al suicidio ho pensato diverse volte. Basta, smetto. E non solo dopo la Nazionale o l’esperienza col Galatasaray. Poi però torna la passione e ti rimetti in gioco» (Cesare Prandelli, allenatore di calcio, ora al Valencia). EQUILIBRIO «Ovviamente non tutto va sempre come desideri. Però la vita ha un equilibrio tra quello che ti dà e quello che ti toglie. Non credo di aver avuto meno di quel che meritavo» (Dani Pedrosa, pilota del team di MotoGp della Honda). DONNE «In famiglia ci amiamo per quello che siamo e voglio che i miei figli siano a loro agio con me. Abbiamo una grande tavola in casa, tutti sono i benvenuti: ho una famiglia un po’ particolare, ma mia moglie e la mia ex moglie vanno d’accordo. E il mondo, si sa, dipende tutto dalle donne. Sono felice. E non cucino» (Boris Becker, ex tennista, ora coach di Novak Djokovic). CATTIVO «Il mio coach è severo ma mai cattivo. Dopo tanti anni di lavoro insieme sa sempre come prendermi» (Usain Bolt, velocista, tra le altre cose primatista mondiale e campione olimpico nei 100 e 200 metri). COMICO «Con questa vicenda dei cinesi che stanno comprando il Milan per ora siamo sulla commedia brillante perché ancora non si è capito bene il tutto. Il rischio serio è che potremmo scivolare sul comico secco oppure rientrare in una commedia di qualità. Speriamo che si realizzi quest’ultima ipotesi» (Diego Abatantuono, attore, gran tifoso del Milan). INTELLIGENTISSIMO «Cassano? Irreprensibile, sino a quando l’ho allenato. Volutamente lo trattavo peggio degli altri, per stimolarlo. Anche adesso spesso facciamo due chiacchiere: è intelligentissimo, fiuta le cose prima degli altri e capisce molto di calcio. Può diventare un grande allenatore» (Marco Giampaolo, allenatore di calcio, della Sampdoria). TUTTI «Mah, posso dire che io ho in testa un solo pensiero: salire sul tatami e menarli tutti, dall’inizio alla fine. Posso vincere o perdere, nello sport ci sta, ma non posso mollare niente» (Fabio Basile, judoka, campione olimpico nella categoria 66 kg).