VARIE 8/10/2016, 8 ottobre 2016
APPUNTI PER GAZZETTA - DI NUOVO NEI GUAI PER DICHIARAZIONI SESSISTE REPUBBLICA.IT NEW YORK - "Non posso tollerare o giustificare le parole di Donald Trump sulle donne e non posso difenderlo": così il candidato repubblicano alla vicepresidenza Mike Pence rompe il silenzio con una dichiarazione scritta sullo scandalo del video del tycoon
APPUNTI PER GAZZETTA - DI NUOVO NEI GUAI PER DICHIARAZIONI SESSISTE REPUBBLICA.IT NEW YORK - "Non posso tollerare o giustificare le parole di Donald Trump sulle donne e non posso difenderlo": così il candidato repubblicano alla vicepresidenza Mike Pence rompe il silenzio con una dichiarazione scritta sullo scandalo del video del tycoon. FORMICHE.NET Un video diffuso da Washington Post e Nbc di un ‘fuori onda’ di Donald Trump con battute volgari sulle donne a sfondo sessuale potrebbe essere “la pietra tombale” sulla sua campagna elettorale: è il timore espresso da fonti vicine al candidato repubblicano, citate anonime dalla Cnn, mentre stanno ancora montando le polemiche innescate dalla pubblicazione del documento del 2005. La diffusione del video arriva a meno di 48 ore dal secondo dibattito in diretta televisiva tra Trump e la candidata democratica Hillary Clinton, che, a un mese esatto dal voto, è avanti in tutti i sondaggi e sta guadagnando terreno negli Stati in bilico.. Lo stesso Trump, dopo avere minimizzato su Twitter l’episodio – “Una chiacchierata da spogliatoio. Bill Clinton mi ha detto cose molto peggiori giocando a golf. Mi scuso se qualcuno si e’ offeso” -, ha ammesso di avere sbagliato e se n’è scusato in modo più formale: quelle frasi “non riflettono” l’uomo che è adesso. Lo staff della campagna di Trump ha diffuso nella notte americana un video d’un minuto e mezzo sugli account dei social network. Nel video, il magnate dice: ”Ho detto e fatto cose di cui mi rammarico. Le parole che si trovano in quello spezzone di oltre dieci anni fa sono alcune di esse”. Il documento del 2005 pubblicato – “Quando sei una star, le donne te lo lasciano fare”, dice Trump nel documento audio-video risalente al 2005 parlando di baci, palpeggiamenti e altri rapporti sessuali. Galeotto il microfono acceso di un conduttore televisivo, Billy Bush, mentre insieme al magnate stava raggiungendo, a bordo di un bus, il set di ‘Day of Our Lives’, una soap in cui Trump fece un breve cameo. L’allora showman di ‘The Apprentice’ parla del fallito tentativo di sedurre una donna, il cui nome è stato silenziato: “Ci ho provato, ma senza successo”. Il WP rileva che la registrazione risale a parecchi mesi dopo il matrimonio con Melania Trump. “Ho tentato di scoparla, era sposata. Mi sono avvicinato a lei pesantemente. L’ho fatta uscire da un negozio di mobili e le ho detto: ‘ti faccio vedere io dove vendono bei mobili’. Ci ho provato come si fa con una prostituta, ma non ce l’ho fatta”. Giunti sul set, Trump fa anche un commento sull’attrice Arianne Zucker: “La tua donna – dice riferendosi a Billy Bush – ha un bel culo. Prendo delle mentine se dovessi baciarla in scena”. Le reazioni repubblicane – La gravità dell’episodio e le potenziali conseguenze sono ben evidenziate dalle reazioni repubblicane: i vertici del partito si dissociano, anche il presidente Reince Preibus – “Nessuna donna dovrebbe essere descritta in questi termini o trattata così” -, mentre lo speaker della Camera Paul Ryan s’è detto “disgustato” ed ha annullato la presenza oggi a un evento nel Wisconsin con il magnate. Prendono le distanze, fra gli altri, anche il capo della maggioranza repubblicana al senato Mitch McConnell e il senatore del Texas Ted Cruz, rivale di Trump nelle primarie. Jon Huntsman, ex governatore dello Utah e già candidato alla nomination nel 2012, suggerisce che il vice di trump Mike Pence prenda il posto di Trump come candidato alla presidenza: “E’ ora che Donald si ritiri”. La posizione di Huntsman sarebbe largamente condivisa nel partito. All’evento in Wisconsin, a conti fatti, non ci sarà neppure Trump, che ha delegato il suo vice Mike Pence a rappresentarlo: lui resta a New York a prepararsi al dibattito don Hillary, domani sera, domenica, a St.Louis nel Missouri. Le reazioni democratiche – Quasi ovvie le reazioni democratiche. “E’ una cosa orribile. Non possiamo permettere che quest’uomo diventi presidente”: la Clinton commenta così su Twitter. La candidata democratica aveva già denunciato in precedenza e più volte la mancanza di rispetto di Trump per le donne. Il vice di Hillary Tim Kaine ha detto dell’audio rubato: “Mi fa venire il voltastomaco”. I sondaggi unanimi: la Clinton avanti – A un mese dall’Election Day, Hillary Clinton è avanti del 4,3% a Donald Trump nella media dei sondaggi nazionali del sito RealClearPolitics, 48,1% contro 43,8%. Il rating del magnate è in calo dal 2 ottobre, mentre quello dell’ex first lady sale dal 18 settembre, quando i due candidati erano separati solo da uno 0,9%. Il magnate sta perdendo terreno anche negli Stati in bilico. Secondo un rilevamento non scientifico di Politico fra esponenti repubblicani, il vice di Trump Mike Pence avrebbe più probabilità di battere la Clinton: il 66% pensa che ci riuscirebbe, mentre solo il 44% pensa che il magnate ci riesca. “Oggi Trump è l’unico repubblicano negli Usa che Hillary può battere – sostiene una fonte della North Carolina -: Trump è il miglior candidato 2016 per i democratici nel 2016″. Le quotazioni di Pence sono salite dopo la prestazione nel duello tv tra vice di lunedì scorso, dove secondo esperti e sondaggi ha fatto meglio di Tim Kaine. (fonti vv – gp) REPUBBLICA.IT NEW YORK - Donald Trump e le donne. Puntata sedicesima, forse. A seguire, certamente. L’ultima rivelazione è a luci rosse, almeno per quanto riguarda i contenuti dei dialoghi, non riproducibili senza l’uso di puntini, stelline, altri segni sostitutivi. Si vanta di "afferrare una donna dalla f... (sue parti intime)", in uno dei passaggi più espliciti. Appare in un video, una delle tante interviste in cui il tycoon immobiliare parlava a briglia sciolta, in epoca ben lontana dalla sua candidatura ovviamente. Qui siamo nel 2005, la chiacchierata sui suoi exploit sessuali è per il programma "Access Hollywood" condotto da Billy Bush, il video è riemerso oggi sui siti del Washington Post e della Nbc News. Sembra incredibile che esistano ancora degli "inediti" da scoprire a un mese dal voto, ma il Trump prima maniera era un tale habitué di tv, radio, riviste per soli uomini, che la miniera da esplorare è immensa. Usa 2016, Trump sulle donne: "Quando sei una star puoi fare loro quello che vuoi" Condividi Qui lo si vede che si vanta delle sue conquiste, o in certi casi delle sue avances molto aggressive, orgoglioso del fatto che "quando sei una celebrity le donne non ti dicono di no". "Ci ho provato, a scoparla", dice di una. "Mi sono mosso su di lei come una cagna. Ed era sposata. Poi di colpo la vedo, aveva le grosse tette finte e tutto quanto. Era rifatta". A un certo punto nel video appare il nome dell’attrice Arianne Zucker. Lui prosegue dicendo: "Sono attratto dalle belle donne e comincio a baciarle subito, è come un magnete. Bacio, senza aspettare. E quando sei una star puoi fare quello che vuoi. Afferrale dalla f.... Puoi fare tutto". Dichiarazioni "fuori onda" prese tre mesi dopo il suo matrimonio, il terzo della sua vita, con l’attuale moglie, Melania. La reazione di Hillary Clinton al video non si fa attendere, arriva via Twitter: "Orripilante. Non possiamo lasciare che quest’uomo diventi presidente". Ma lui replica a muso duro. "E’ un dialogo tipico da spogliatoio maschile. E’ una conversazione privata, accaduta molti anni fa. Bill Clinton mi diceva di peggio quando giocavamo a golf insieme, molto peggio. Chiedo scusa se qualcuno si sente offeso". Quest’ultima rivelazione segue di poco quella dell’Associated Press che ha pubblicato racconti di venti persone che collaboravano con Trump all’epoca del suo programma televisivo The Apprentice, e riferiscono i suoi commenti sui corpi delle concorrenti, le richieste di abiti più corti per le donne. Le rivelazioni arrivano a getto continuo e forse non stupiscono più nessuno. Chi fosse Trump, lo si sapeva. Pochi personaggi hanno avuto una vita più "pubblica" di lui, sempre in vetrina, sempre alla ricerca di pubblicità, con forme di esibizionismo. Se a destra molti elettori di provata fede religiosa hanno deciso di votarlo lo stesso, le nuove rivelazioni probabilmente non cambieranno la loro decisione. Dove però Trump sembra davvero vulnerabile, è nell’elettorato femminile, soprattutto le donne con livello d’istruzione medio-alto. La stragrande maggioranza lo detesta e ha deciso di votare per Hillary, secondo quanto indicano molti sondaggi. Lui recupera con uno schiacciante vantaggio tra i maschi bianchi. Un’elezione che sta diventando - anche - una guerra dei sessi? Intanto, però, in campo repubblicano scattano le reazioni e i vertici si dissociano e condannano le affermazioni del tycoon. Il portavoce della Camera, Paul Ryan, si è detto "disgustato" dal video di Trump e ha annullato l’invito al tycoon che doveva partecipare ad un evento programmato oggi in Wisconsin. La risposta del miliardario americano non si è fatta attendere: "Al posto mio ci sarà il candidato vicepresidente Mike Pence". Trump passerà la giornata a New York per prepararsi al dibattito con Hillary Clinton di domani sera. Preparazione che dovrebbe fare con il leader del partito repubblicano Reince Preibus e il governatore del New Jersey Chris Christie. In serata volerà già per St. Louis, Missouri, dove si svolgerà il duello tv. La preparazione di Trump al dibattito con Hillary Clinton potrebbe però "saltare" o quanto meno ridimensionarsi, perché ancora più duro contro il tycoon è stato proprio il leader del Grand Old Party, Reince Preibus: ’’Nessuna donna dovrebbe essere descritta in questi termini o trattata in questa maniera’’, definendo le parole di Trump ’’oscene’’. E così spunta anche l’ipotesi di un cambio della guardia ai vertici del ticket repubblicano per la Casa Bianca tra Donald Trump e Mike Pence. ’’E’ ora che Donald Trump si ritiri dalla corsa e che Mike Pence prenda il suo posto’’, afferma l’ex governatore repubblicano dello Utah ed ex candidato presidenziale nel 2012 John Huntsman. Una posizione che secondo alcuni media Usa sarebbe condivisa da molti nel partito repubblicano, che vedono in Pence un anti-Trump: un candidato che ha tutto quello che il tycoon non ha. Contro il miliardario americano si è schierato il leader della maggioranza repubblicana al Senato americano, Mitch McConnell, che ha definito ’’ripugnanti e inaccettabili in ogni circostanza’’ i commenti di Donald Trump nel video shock pubblicato dal Washington Post. ’’Come padre di tre figlie - aggiunge - chiedo che Trump si scusi ufficialmente con tutte le donne e si assuma tutte le responsabilità per la mancanza di ripetto mostrata per il mondo femminile’’. Secondo il senatore Ted Cruz, acerrimo rivale di Trump nel corso delle primarie (anche se giorni fa ha dato il suo endorsement al tycoon) ’’i commenti del video sono inquietanti e inappropriati, e non c’è alcuna scusa che tenga. Ogni madre, figlia e moglie merita di essere trattata con dignità e rispetto’’. Il governatore repubblicano dello Utah, Gary Herbert, ha ritirato il suo appoggio al tycoon e ha annunciato che non lo voterà. "Le parole di Trump oltre che offensive sono disprezzabili - ha detto Herbert - e anche se non posso votare per Hillary Clinton, di certo non lo farò per lui". Anche il deputato repubblicano Jason Chaffetz ha fatto sapere che ritirerà il suo appoggio al miliardario newyorkese. Non ha tardato ad arrivare il commento di Hillary Clinton. "Intervenite per garantire che Donald Trump non diventi mai presidente". E’ l’appello lanciato su Twitter dalla candidata democratica, accompagnato da un video che mostra le immagini di alcune ragazzine e dalle frasi offensive che il candidato repubblicano ha pronunciato a proposito delle donne. "E’ questo il presidente che vogliamo per le nostre figlie?", è la domanda con cui termina il video twittato dalla Clinton. Trump, in evidente difficoltà, cerca un’ultima difesa: si scusa, promette di diventare un uomo migliore, accusa Bill Clinton di aver maltrattato le donne e poi aggiunge: "Quel video è uscito in questo momento per distrarre tutti dai veri problemi politici del paese".