Sergio Romano, Corriere della Sera 2/10/2016, 2 ottobre 2016
LEZIONI DI CATECHISMO
Caro Romano, nella risposta «Catechismo alle elementari. Storia di una riforma», si legge che la legge Coppino del 1877 «soppresse l’insegnamento del catechismo e della storia sacra». Formalmente è vero: nella legge l’insegnamento non comparve più tra le materie obbligatorie delle elementari, ma è altrettanto vero che la previsione fu pacificamente intesa dal Consiglio di Stato come soppressiva solo della sua obbligatorietà: l’insegnamento diveniva facoltativo, ma i Comuni avevano l’obbligo di attivarlo se richiesto dalla maggioranza dei genitori, come avvenne nella stragrande maggioranza dei Comuni italiani. La precisazione è importante perché ci dice che l’insegnamento religioso non scomparve mai dalla nostra scuola pubblica, né mai si produsse la frattura profonda e insanabile tra mondo cattolico e mondo laico che si ebbe in Francia con le leggi scolastiche di fine Ottocento.
Paolo Cavana
p.cavana@lumsa.it
Uno Stato laico deve evitare che l’insegnamento delle religione nelle scuole elementari sia obbligatorio, ma uno Stato laico e liberale non deve vietarlo, quando è richiesto dalla maggioranza delle famiglie. Una stessa politica potrebbe essere adottata per l’insegnamento dell’Islam là dove una richiesta analoga venisse da un numero consistente di famiglie musulmane.