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 2016  ottobre 05 Mercoledì calendario

MODIGLIANI «Per il mio agente Raiola sono un Modigliani da 170 milioni? Ma no, ho 17 anni, io non penso a queste cose…» (Gianluigi Donnarumma, calciatore, portiere del Milan e della Nazionale italiana)

MODIGLIANI «Per il mio agente Raiola sono un Modigliani da 170 milioni? Ma no, ho 17 anni, io non penso a queste cose…» (Gianluigi Donnarumma, calciatore, portiere del Milan e della Nazionale italiana). BESTIE «I difensori siamo le bestie, invece i numeri 10 sono i principi. Baggio, Zidane, ora Messi, stessa cosa: fighette viziate» (Pasquale Bruno, ex calciatore, detto O’ Animale, ora commentatore e agente sportivo). MAESTRI «Ho sempre detto che è il più grande maestro di calcio e ai maestri va dato tempo. Lo difenderò fino alla morte, però il 3° anno della mia presidenza è quello della maturità. Voglio vincere, è per questo che abbiamo reinvestito tutto quello che abbiamo incassato» (Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, a proposito del suo allenatore Marco Giampaolo). IDOLI «Da piccolo i miei idoli erano campioni colombiani di allora: Santiago Botero, Victor Peña, che vestì la maglia gialla, e Maurico Soler, che vinse una tappa al Tour e la maglia a pois. Oggi piace Froome, non è solo un grande campione ma anche una persona a modo, rimasta normale anche dopo tre Tour. E Quintana, chiaro. Siamo amici, siamo stati anche compagni di camera» (Esteban Chaves, ciclista colombiano, fresco vincitore del Lombardia). CHIARO «Vai al campo e Gasperini insegna calcio. Come tirare, la posizione del corpo, i movimenti. Non parla tanto ma parla chiaro: una volta sola, poi non ti parla più, quindi sei obbligato ad ascoltare. Mi ha responsabilizzato, ho sentito la sua fiducia: mi sono sentito importante» (Andrea Petagna, calciatore, attaccante dell’Atalanta e della Nazionale Under 21). LAVORARE «Io sono un friulano, il nostro è un popolo di lavoratori. Nessuno mi potrà rinfacciare che non lavoro. Ho la mentalità friulana; ho assorbito questo dalla mia terra. È forse proprio questo modo di essere che mi ha permesso di fare il giocatore prima e l’allenatore poi» (Gigi Del Neri, allenatore di calcio, appena arrivato sulla panchina dell’Udinese). CONTARE «Il sentimento che provo è di qualcosa che amo che mi è stato sottratto e sarà davvero bello riaverlo indietro. Il tennis è la mia passione e mi manca tanto. Sto contando i giorni che mancano al mio ritorno sui campi» (Maria Sharapova, tennista, che ha visto ridursi la sua squalifica per doping a 15 mesi e potrà tornare in campo ad aprile 2017).