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 2016  ottobre 04 Martedì calendario

APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 5 OTTOBRE – • Il funzionario del ministero dello sviluppo indagato nell’inchiesta della Dda di Milano che avrebbe ricevuto soldi, viaggi ed escort • Il discorso di Cantone all’università di Campobasso sulla mancanza di meritocrazia: «Obama non sarebbe presidente in Italia»

APPUNTI RUBRICA DENTRO IL PALAZZO 5 OTTOBRE – • Il funzionario del ministero dello sviluppo indagato nell’inchiesta della Dda di Milano che avrebbe ricevuto soldi, viaggi ed escort • Il discorso di Cantone all’università di Campobasso sulla mancanza di meritocrazia: «Obama non sarebbe presidente in Italia». • Per Paolo Scaroni un paese di anziani e pensionati come l’Italia non potrà mai crescere più dell’1%. Poi si augura il sì al referendum. Critiche di Calderoli. • Giorgia Meloni denuncia uno dei tanti buchi nella riforma costituzionale: se dovesse passare, l’età minima per essere eletti alla Camera resterebbe a 25 anni mentre per il Senato ne basterebbero 18. • La critica di Vincenzo De Luca al Pd: «Il crico equestre dei grillini è anche colpa del Pd. Anche da noi pippe e farabutti», ecc. • Ilaria Capua oggi alla Luiss ha raccontato la sua vicenda giudiziaria, «il mio incubo senza confini». • Carrai annuncia querela a de Bortoli per aver scritto dell’sms a Viola sulle sue dimissioni da Mps. altro: • Montezemolo ha chiuso ufficialmente il Comitato promotore per le Olimpiadi. Fine dei giochi. • Il ministro Orlando oggi ha criticato apertamente Clemente Russo – (se non lo mettete in cronaca o spettacoli) *** Camera: revocati vitalizi a Tony Negri e a Cesare Previti -2- Camera: revocati vitalizi a Tony Negri e a Cesare Previti -2- Roma, 4 ott. (askanews) - L’ufficio di presidenza di Montecitorio è giunto a questa decisione sulla base della delibera del 2015, che prevede la revoca del vitalizio per gli ex deputati ultraottantenni condannati in maniera definitiva per delitti non colposi - consumati o tentati - ad una pena superiore ai 2 anni e che prevedano una pena fino a un massimo di 6 anni. Gli uffici della Camera, è stato spiegato durante la riunione, hanno lavorato in collaborazione con la Corte di Cassazione per l’individuazione dei nomi, considerando che nel casellario giudiziale non vengono più conservati i dati di coloro che hanno superato gli 80 anni. Ha votato contro la decisione il vicepresidente della Camera Simone Baldelli (FI), che dopo essere intervenuto in apertura di seduta - e ribadita la sua contrarietà al provvedimento - ha lasciato la riunione. Sono rimasti presenti, ma non hanno votato, Ferdinando Adornato (Ap), Gregorio Fontana (FI) e Raffaello Vignali (Ap). Si è astenuto Davide Caparini (Lega Nord). Fdv 20161004T151740Z == Camera: revocati 6 vitalizi, anche Toni Negri e Cesare Previti = (AGI) - Roma, 4 ott. - L’Ufficio di presidenza della Camera ha revocato i vitalizi a sei ex deputati ultraottantenni. Si tratta di Giuseppe Astone, Giuseppe Del Barone, Luigi Farace, Antonio Negri, Cesare Previti e Luigi Sidoti. Simone Baldelli, vicepresidente FI della Camera, non ha partecipato al voto insieme ai colleghi Adornato, Fontana e Vignali, perche’, a suo giudizio, l’Ufficio di presidenza non ha titolo per una tale decisione. (AGI) Fri 041457 OTT 16 NNNN *** Meritocrazia: Cantone, Italia Obama non sarebbe presidente = (AGI) - Campobasso, 4 ott. - L’Italia e’ un Paese bloccato che non favorisce la meritocrazia e le uguaglianze fra i cittadini. Il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, alla giornata della matricola dell’universita’ di Campobasso, rimarca i "mali che non favoriscono l’ascensore sociale". "Nel nostro Paese - ha sottolineato - sarebbe improbabile vedere un immigrato di colore con meno di cinquant’anni eletto alla presidenza della Repubblica. E’ accaduto, invece, nella piu’ grande democrazia del mondo, negli Stati Uniti dove Barak Obama e’ stato eletto per due mandati consecutivi. Lui con i familiari ancora in Africa, ha sfruttato l’opportunita’ che quel sistema offre, che premia l’impegno. Nl nostro Paese - ha concluso Cantone - a cinquant’anni si e’ ancora considerati giovani". (AGI) Dpg/Cog 041234 OTT 16 NNNN Universita’: Cantone, ascensore sociale bloccato = (AGI) - Campobasso, 4 ott. - In Italia, secondo Raffaele Cantone, presidente dell’Autorita’ nazionale anticorruzione (Anac), "manca l’ascensore sociale, perche’ il merito e’ bloccato da logiche non corrette". Cantone, questa mattina, ha parlato agli studenti dell’universita’ del Molise toccando il tema degli sbocchi lavorativi per i neo laureati. "Con la corruzione - ha rimarcato - c’e’ la fuga di cervelli e quindi meno risorse per la ricerca. Opportunita’ e merito sono condizioni che non sempre in Italia ci sono. Noi produciamo cervelli sopraffini che, pero’, ci vengono sottratti e i risultati li producono in altri Paesi perche’ non riusciamo a trattenerli". (AGI) Dpg/Sfs/Cog 041053 OTT 16 NNNN (AGI) - Campobasso, 4 ott. - Ai giovani dell’unversita’ del Molise Cantone ha sottolineato che "solo con l’impegno si possono ottenere risultati". "Ai miei figli dico che quello costruito con le proprie forze vale il doppio, mentre quanto non si ottiene con le proprie forze e’ fondato sull’argilla, non regge". (AGI) Dpg/Sfs 041107 OTT 16 NNNN *** Mps, Carrai: sms a Viola su dimissioni? Falso, querelo De Bortoli Mps, Carrai: sms a Viola su dimissioni? Falso, querelo De Bortoli La ritirerò se riterrà di riconoscere il suo errore Milano, 4 ott. (askanews) - "Nella giornata di oggi provvederò a presentare, a tutela della mia immagine, querela nei confronti dell’ex direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli il quale, in una personale ricostruzione della vicenda Mps ha scritto che io avrei annunciato all’ex amministratore delegato della banca Viola la sua sostituzione con un sms. La notizia è totalmente falsa". E’ quanto ha dichiarato in una nota Marco Carrai in riferimento all’editoriale di De Bortoli sulle vicende del Monte dei Paschi, pubblicato ieri sul Corriere della Sera dal titolo "Un’opaca vicenda bancaria". "Provvederò - ha proseguito Carrai - a ritirare immediatamente la querela non appena De Bortoli riterrà di riconoscere il suo errore". Rar 20161004T122515Z (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 04 ott - "Nella giornata di oggi provvedero’ a presentare, a tutela della mia immagine, querela nei confronti dell’ex direttore del Corriere della Sera dott. Ferruccio De Bortoli il quale, in una personale ricostruzione della vicenda MPS ha scritto che io avrei annunciato all’ex Amministratore Delegato della banca dott. Viola la sua sostituzione con un sms. La notizia e’ totalmente falsa. Provvedero’ a ritirare immediatamente la querela non appena il dott De Bortoli riterra’ di riconoscere il suo errore". Si legge in una dichiarazione scritta diffusa da Marco Carrai. com (RADIOCOR) 04-10-16 12:23:16 (0275) 5 NNNN  *** Referendum: Meloni, deputati a 25 anni,senatori a 18,assurdo (ANSA) - ROMA, 4 OTT - "Tra le tante incongruenze della riforma costituzionale del Governo Renzi ce n’è una particolarmente grottesca: se dovesse passare questa pessima riforma, l’età minima per essere eletti deputati resterebbe a 25 anni, mentre per essere nominati al Senato, che vuol dire "assemblea degli anziani", ne basterebbero 18. Non cercate un senso alla cosa, è solo uno dei tanti "bug" di questa riforma pasticciata e scritta da incompetenti. Sulla questione dei limiti di età per essere eletti al Parlamento avevo presentato una proposta di riforma costituzionale quando ero ministro della Gioventù che prevedeva la possibilità di essere eletto alla Camera a 18 (invece che a 25), e a 25 anni al Senato (invece che a 40). Purtroppo il Governo di centrodestra è caduto prima che l’iter della legge si concludesse. Matteo Renzi e il Pd, a parole tanto vicini ai giovani, hanno invece deciso di lasciare il limite di età a 25 anni per la Camera. Un altro motivo per votare no al referendum del 4 dicembre". Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. (ANSA). DEL 04-OTT-16 12:25 NNNN Referendum: Meloni, limite eta’ 25 anni per essere eletti = (AGI) - Roma, 4 ott. - "Tra le tante incongruenze della riforma costituzionale del Governo Renzi ce n’e’ una particolarmente grottesca: se dovesse passare questa pessima riforma, l’eta’ minima per essere eletti deputati resterebbe a 25 anni, mentre per essere nominati al Senato, che vuol dire ’assemblea degli anziani’, ne basterebbero 18. Non cercate un senso alla cosa, e’ solo uno dei tanti ’bug’ di questa riforma pasticciata e scritta da incompetenti. Sulla questione dei limiti di eta’ per essere eletti al Parlamento avevo presentato una proposta di riforma costituzionale quando ero ministro della Gioventu’ che prevedeva la possibilita’ di essere eletto alla Camera a 18 (invece che a 25), e a 25 anni al Senato (invece che a 40)". Lo scrive su facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. "Purtroppo - aggiunge la Meloni - il governo di centrodestra e’ caduto prima che l’iter della legge si concludesse. Matteo Renzi e il Pd, a parole tanto vicini ai giovani, hanno invece deciso di lasciare il limite di eta’ a 25 anni per la Camera. Un altro motivo per votare no al referendum del 4 dicembre". (AGI) red/Gil 041218 OTT 16 NNNN *** Martedì 11 in Senato il documentario su Emilio Colombo Martedì 11 in Senato il documentario su Emilio Colombo Proiezione preceduta da dibattito con Grasso e Casini Roma, 4 ott. (askanews) - Martedì 11 ottobre, alle 16, presso la sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, si svolgerà la presentazione del documentario "Emilio Colombo. Memorie di un Presidente". La proiezione sarà preceduta da un dibattito i cui relatori saranno: il presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso; il presidente della commissione Esteri del Senato, Pierferdinando Casini; il capo di gabinetto MiBACT, Gianpaolo D’Andrea; il promotore del progetto, Antonio Colangelo. I lavori saranno moderati dal giornalista Stefano Folli. Fra il 2009 e il 2013, il Presidente Colombo ha condiviso con il Cgiam (Centro di geomorfologia integrata per l’area del Mediterraneo) il progetto di un lungo documentario sulla sua intensa e lunga esperienza politica. In oltre trenta ore di interviste, raccolte da Alessandra Peralta, Colombo ha ripercorso le tappe cruciali della sua vita, dall’infanzia alla presidenza del Parlamento europeo. Il documentario, frutto anche di una lunga e puntuale azione di ricerca, contiene testimonianze rilasciate dai principali protagonisti che hanno incrociato la sua storia, come Hans Dietrich Genscher, Mariotto Segni, Jacques Delors, Arnaldo Forlani, Antonio Fazio, Oscar Luigi Scalfaro, Maria Romana De Gasperi, Gianni Pittella, Gianfranco Ravasi, Giorgio Napolitano e Giampaolo D’Andrea. La produzione, frutto di sinergie virtuose tra professionalità e competenze diverse, rappresenta oggi un’importante fonte storiografica per lo studio della storia italiana ed europea del secondo dopoguerra. Pol/Arc 20161004T122109Z *** PIL: SCARONI, METTEREI LA FIRMA SU +1%, PAESE DI VECCHI NON PUO’ CRESCERE = Milano, 4 ott. (Labitalia) - "Per quale ragione un Paese in cui il 20% della popolazione è pensionato dovrebbe crescere del 3-4% l’anno?". Così Paolo Scaroni, vicepresidente di Rothschild & Co., presidente di Giuliani ed ex amministratore delegato di Enel ed Eni commenta i dati del governo sulla crescita italiana del 2017, stimata all’1%, nel suo intervento al convegno annuale di Anra dal titolo ’Enterprise Risk Management: per Capire, Governare e Decidere’, oggi a Milano. "Se crescessimo dell’1% ancora per anni - continua Scaroni - io ci metterei la firma, perché un Paese di vecchi come il nostro non può crescere. A differenza nostra la Germania ha un terreno di tecnologie ed esclusività che noi ci scordiamo, noi abbiamo perso il treno. L’Italia sul digitale non esiste: siamo fuori dalla principale fonte di crescita per il mondo". (Lab/Labitalia) ISSN 2499 - 3166 04-OTT-16 12:19 NNNN PIL: SCARONI, METTEREI LA FIRMA SU +1%, PAESE DI VECCHI NON PUO’ CRESCERE = PIL: SCARONI, METTEREI LA FIRMA SU +1%, PAESE DI VECCHI NON PUO’ CRESCERE = Milano, 4 ott. (AdnKronos) - "Per quale ragione un Paese in cui il 20% della popolazione è pensionato dovrebbe crescere del 3-4% l’anno?". Così Paolo Scaroni, vicepresidente di Rothschild & Co., presidente di Giuliani ed ex amministratore delegato di Enel ed Eni commenta i dati del governo sulla crescita italiana del 2017, stimata all’1%, nel suo intervento al convegno annuale di Anra dal titolo ’Enterprise Risk Management: per Capire, Governare e Decidere’, oggi a Milano. "Se crescessimo dell’1% ancora per anni - continua Scaroni - io ci metterei la firma, perché un Paese di vecchi come il nostro non può crescere. A differenza nostra la Germania ha un terreno di tecnologie ed esclusività che noi ci scordiamo, noi abbiamo perso il treno. L’Italia sul digitale non esiste: siamo fuori dalla principale fonte di crescita per il mondo". (Stg/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 04-OTT-16 11:55 NNNN REFERENDUM: SCARONI, INCERTEZZA POLITICA FRENA INVESTIMENTI = REFERENDUM: SCARONI, INCERTEZZA POLITICA FRENA INVESTIMENTI = Milano, 4 ott. (AdnKronos) - "Da quando il tema del referendum italiano è diventato così importante gli investitori internazionali sono rimasti alla porta". Così Paolo SCARONI, vicepresidente di Rothschild & Co., presidente di Giuliani ed ex amministratore delegato di Enel ed Eni, intervenuto al convegno annuale di Anra dal titolo ’Enterprise Risk Management: per Capire, Governare e Decidere’, oggi a Milano. "L’incertezza politica - continua SCARONI - è un possibile deterrente per gli investitori, che hanno a disposizione un mappamondo dove mettere il loro denaro. Fino a qualche mese fa invece vedevo un ottimismo crescente sugli investimenti internazionali in Italia". (Stg/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 04-OTT-16 11:47 NNNN *** Virologa Ilaria Capua: "Ho vissuto un incubo senza confini"-VIDEO Virologa Ilaria Capua: "Ho vissuto un incubo senza confini"-VIDEO La ricercatrice che si è dimessa dalla Camera ospite della Luiss Roma, 4 ott. (askanews) - "Ho vissuto un incubo senza confini, appunto perché era una situazione completamente estranea a me e al mio modo di essere e alle mie conoscenza, perché trovarsi travolti da una vicenda del genere è qualcosa che ti sconvolge la vita e quindi non aveva confini, io non sapevo quando, come sarebbe finita. Di una cosa però ero certa: della mia assoluta estraneità ed innocenza, quindi, ho avuto la forza di tenere la barra del timone": lo ha affermato Ilaria Capua, virologa di fama internazionale che il 28 settembre si è dimessa dalla Camera dei deputati in seguito alla vicenda giudiziaria che la vedeva accusata di avere diffuso ceppi virali per guadagnare dalla vendita di vaccini (accusa dalla quale è stata prosciolta nel luglio scorso). La ricercatrice, che era stata eletta nel 2013 tra le file di Scelta Civica, ha incontrato gli studenti della Luiss,per raccontare la sua storia. Capua, entrata a far parte del consiglio di amministrazione del prestigioso ateneo romano, ha aggiunto: "Il mio appello a dar voce a tutte le persone che magari sono vittime di accuse ingiuste è proprio questo. Queste accuse possono avere un effetto devastante sulle persone e portare a gesti estremi. Io vorrei essere una testimonianza che la giustizia ha fatto il suo corso e che quindi si può confidare nella giustizia", ha aggiunto, non nascondendo che fino all’ultimo avea sperato in un "segnale" del Parlamento. Video su askanews.it Cuc/Rus 20161004T115703Z *** Tangenti: indagato funzionario ministero Sviluppo + RPT + (Ripetizione con titolo corretto) (ANSA) - MILANO, 04 OTT - Figura anche Pierpaolo Tondo, "componente Uver (Unità di verifica degli investimenti pubblici, ndr) presso Ministero dello Sviluppo Economico, già direttore amministrativo presso il Ministero della Giustizia e direttore tributario presso Agenzia delle Entrate Milano", tra gli indagati dell’inchiesta della Dda milanese che ieri ha portato a 14 arresti. Come si legge nel provvedimento del gip Alessandra Simion, Tondo è accusato di millantato credito assieme al faccendiere, ora in carcere, Alessandro Raineri. (ANSA). BRU-KZG 04-OTT-16 13:02 NNNN Tangenti: gip,a funzionario Ministero escort cene e alberghi (ANSA) - MILANO, 4 OTT - Il componente dell’Uver (Unità di verifica degli investimenti pubblici) del Ministero dello Sviluppo Economico, Pierpaolo Tondo, indagato per millantato credito assieme ad un presunto "faccendiere bresciano" nell’inchiesta della Dda di Milano con al centro l’aggiudicazione di una serie di opere pubbliche in Lombardia, avrebbe ricevuto dall’imprenditore Venturino Austoni, uno dei 14 arrestati, "somme di denaro in contanti" e "viaggi gratuiti" a Milano "comprensivi di cene, albergo ed escort per prestazioni sessuali a pagamento". Lo si legge nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Alessandra Simion. Stando alle indagini del Nucleo di polizia tributaria della Gdf di Milano, Tondo avrebbe ricevuto "denaro e altre utilità" per "la propria attività di millantata pressione verso i funzionari dell’Agenzia delle Entrate di Milano e Roma", come emerge anche da alcune intercettazioni dell’aprile del 2015. (ANSA). KZG-BRU 04-OTT-16 13:03 NNNN Tangenti: indagato funzionario ministero Sviluppo + RPT + (Ripetizione con titolo corretto) (ANSA) - MILANO, 04 OTT - Figura anche Pierpaolo Tondo, "componente Uver (Unità di verifica degli investimenti pubblici, ndr) presso Ministero dello Sviluppo Economico, già direttore amministrativo presso il Ministero della Giustizia e direttore tributario presso Agenzia delle Entrate Milano", tra gli indagati dell’inchiesta della Dda milanese che ieri ha portato a 14 arresti. Come si legge nel provvedimento del gip Alessandra Simion, Tondo è accusato di millantato credito assieme al faccendiere, ora in carcere, Alessandro Raineri. (ANSA). BRU-KZG 04-OTT-16 13:02 NNNN *** Renzi deve fare ancora molto, la sua è sfida terribile (ANSA) - NAPOLI, 4 OTT - "Il circo equestre dei grillini è nato e va avanti perché gli altri partiti, e anche il Pd, non hanno saputo interpretare la speranza di rinnovamento": così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine di una conferenza stampa a Napoli. Tornando sulla definizione di "mezze pippe" da lui usata per il direttorio Cinque Stelle ha spiegato: "Il fenomeno grillino è emerso perché gran parte della politica tradizionale è costituita anch’essa da mezze pippe e da pippe intere, gente che quando parla ti fa venire una crisi depressiva. Anche nel Pd? Si, anche nel Pd ho trovato fior di farabutti". Quanto al premier, "Renzi deve fare ancora molto, è una sfida terribilmente complicata quella in cui è impegnato, forse c’è stata anche una sua sottovalutazione della profondità e gravità dei problemi dell’Italia, di questa palude burocratico amministrativa che condanna a morte l’Italia, bisogna quindi accelerare nel rinnovamento", secondo De Luca. (ANSA). Y7W-DLP 04-OTT-16 12:52 NNNN Pd: De Luca, anche da noi ’pippe’ e farabutti (2) (ANSA) - NAPOLI, 4 OTT - Il Pd, secondo De Luca, "non ha saputo innovare il suo linguaggio, il suo modo di essere, di presentarsi in modo tale da conquistare il rispetto della gente normale. Spesso il Pd si presenta nei territori più come un’aggregazione di bande, di comitati elettorali che come una grande forza politica ed è chiaro che fa fatica a interpretare la speranza di rinnovamento dell’Italia. E quindi da Grillo arriva un messaggio anche al Pd: la gente ti guarda in faccia, o il rispetto te lo guadagni oppure ti manda a quel Paese e magari vota anche Grillo a prescindere dai programmi. C’è quindi un capitolo della vita politica nazionale tutto rivolto al rinnovamento e come dico ai miei amici di partito ricordatevi che veniamo tutti quanti dalla terra, perché a volte ci si perde nelle chiacchiere nel correntismo, invece bisogna occuparsi della povera gente". (ANSA). Y7W-DLP 04-OTT-16 13:02 NNNN *** Roma, vigili a presidio dei campi rom: “Servizio inutile e pericoloso”. L’Ugl contro il piantonamento dei campi rom: “Servizio di facciata” “Inutili piantonamenti di facciata presso i campi nomadi della Capitale dei vigili urbani. Anche oggi abbiamo impegnate due autopattuglie di agenti, presso i campi di via di Salone e chissà quante altre, negli altri ‘villaggi attrezzati censiti’ della Capitale". Lo dichiara in una nota Marco Milani, Coordinatore Romano della Ugl Polizia Locale. “In un contesto di totale degrado, dove ai rischi di concentrazione di persone dall’elevato vissuto criminale alle spalle – aggiunge - si aggiungono invasioni di topi e relativo rischio leptospirosi e diffuse forme di tubercolosi tra gli abitanti del campo, riteniamo che i vigili romani devono essere distolti da un assurdo servizio di mera facciata, preteso dall’allora sindaco Ignazio Marino”. “Non spetta a noi stabilire se vi siano in questi campi, le condizioni umane dove ‘fare accoglienza’ - continua la nota Ugl - permettendo agli ospiti di crescere in sicurezza le proprie famiglie ma quel che spetta a noi, come sindacato, è la tutela del lavoratore, per cui chiediamo formalmente alla sindaca Raggi, di sospendere l’inutile servizio, presso luoghi pericolosi ed insalubri". *** C’è però una spiegazione in questo paradosso. Secondo me risiede nel fatto che il fondatore di Forza Italia non crede in nulla, proprio in nulla. Tutto risponde ai suoi interessi contingenti siano essi di natura politica o siano quelli delle sue aziende. Ed e’ sempre stato così in questi vent’anni. Con il risultato di un nulla di fatto, beninteso per l’Italia e gli italiani. Anzi con il risultato di continuare a fare del male a questo sventurato nostro paese. *** Roma 2024, Montezemolo s’arrende: chiude il comitato promotore PER Luca di Montezemolo i Giochi sono finiti. Il presidente del comitato promotore si arrende, ha parlato con i suoi in un’atmosfera di tristezza. Presto si dimetterà dalla carica non retribuita di numero uno e il comitato chiuderà i battenti. E anche Giovanni Malagò va verso la resa, ormai davvero vicina. Martedì 4 ottobre, Malagò vedrà Thomas Bach, n.1 del Cio, preoccupatissimo se Roma si ritira adesso. Tanto da aver fatto una nota irrituale la scorsa settimana citando Governo e Regione Lazio favorevoli a Roma 2024. E tutto questo di fronte ad una mozione del Campidoglio, che adesso, presto, dovrebbe fare anche una delibera di Giunta per "smarcarsi" definitivamente dai Giochi di Roma 2024. Il Cio ha dato una mano a Malagò, intenzionato a prendere tempo (vedi Spy Calcio del 28 settembre). Il Cio è in crisi: ormai anche Tokyo, che ha avuto l’edizione del 2020, fa quello che vuole e stravolge il dossier perché i costi sono troppo alti. Una volta assegnati i Giochi, i soloni di Losanna fanno finta di nulla.E questo dimostra quanto sono in difficoltà. L’ho scritto più volte e lo ripeto: la Raggi è stata coerente (aveva sempre detto no anche durante la sua campagna elettorale), ma fare un passo indietro adesso, ad un solo anno dalle decisione del Cio, causa un danno di immagine e di credibilità enorme allo sport italiano. Prendiamo per buone alcune considerazioni della Raggi sui rischi olimpici (anche se è male informata, vedi debito di Roma ’60): ma Roma Capitale è davvero messa così male?. Che farà Bach martedì? Non sta a lui salvare la candidatura. "Non sta a me farlo, io devo essere informato dal Coni della situazione politica in Italia. Avremo l’opportunità di parlare (della candidatura di Roma, ndr) questa settimana in occasione di una visita prevista in Vaticano. Vedremo...Sappiamo che c’è un grande appoggio del governo italiano e del governo regionale e c’è il ’no’ della nuova sindaca di Roma. In Italia c’è discussione fra i partiti, ed ho l’impressione che non siano i Giochi Olimpici davvero al centro di questa discussione". Darà tempo, ancora tempo, a Malagò: al Coni non vogliono arrendersi, e stanno cercando di arrivare almeno sino al 3 febbraio, la vera dead line, con la speranza-non certo dichiarata- che in Campidoglio sbarchi di nuovo un commissario (alla Tronca che disse sì). Ma un eventuale commissario dovrebbe cancellare una delibera della Giunta, entrando nel merito: può farlo? Una tattica non facile e piena di ostacoli, quella di Palazzo H (Malagò a Novara è apparso pessimista, "impossibile il piano B perché una candidatura si regge su tre gambe e una, quella del Comune, è venuta a mancare""): Renzi ha sempre appoggiato i Giochi e ha avuto parole dure nei confronti della Raggi ma considera questa candidaura ormai persa, ed è improbabile che voglia ingaggiare un duello con i Cinquestelle su quel fronte, visto che di fronti ne ha già aperti non pochi. Malagò è molto legato a Renzi: se il premier gli dice di staccare la spina ai Giochi, lo fa. Non vuole certo metterlo in difficoltà. Nicchi, la moviola e quel box a bordo campo Si sta convincendo anche lui. "E’ stata un’esperienza positiva, una cosa che attendevamo tutti e mi ha anche molto incuriosito". Il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, parla così ai microfoni de "La Politica nel Pallone" su Gr Parlamento, del Var, la tecnologia offline adottata ieri nelle partite Torino-Fiorentina e Milan-Sassuolo. "Sono rimasto favorevolmente sorpreso dall’organizzazione che, con Lega e Federazione, abbiamo messo in atto in breve tempo. Ero a Torino ed ho guardato un tempo in tribuna e un altro in cabina con l’arbitro Irrati, che era al monitor. La cosa che dovranno fare velocemente - prosegue - è scrivere le regole Var, dove agire e in quale situazione: e cioè, per quanto mi riguarda, il fallo dentro o fuori l’area di rigore, una rete in evidente posizione di fuorigioco, se c’è evidente simulazione o un fallo non recepito. L’arbitro però rimarrà sempre la parte essenziale e sarà quello che deciderà a prescindere da quello che gli faranno vedere con il Var". Sempre secondo Nicchi "potrebbero esserci giornate senza bisogno del Var, ma anche se ce ne fosse bisogno, non penso più di 2-3 volte su dieci partite, e magari a conferma della decisione arbitrale". Nicchi, infine, assicura che "potremmo essere pronti per la Coppa Italia dell’anno prossimo". A Torino con Nicchi c’era Rosetti. A San Siro c’erano Collina e Messima, e l’arbitro Guida che ha fatto u macello. La moviola lo avrebbe salvato. A proposito, previsto un box a bordo campo dove l’arbitro potrà andare a rivedere le immagini (ma solo lui, non allenatori o giocatori). Tempo? Meno di 10 secondi. Jenny all’arbitro: "Il difensore non mi ha sfiorata, non è rigore" Si gioca la prima di campionato di serie B femminile girone B tra Imolese e Marcon. E’ passato da poco il 55’ e l’Imolese ha appena accorciato le distante. Il Marcon è in vantaggio per 3 a 1 e sta soffrendo l’offensiva delle emiliane quando, sugli sviluppi di un’azione di contrattacco, l’attaccante Jenny Camilli entra in area in dribbling, il difensore allunga la gamba senza sfiorare l’attaccante arancionero che cade. L’arbitro fischia il calcio di rigore. La Camilli si alza e si dirige verso il direttore di gara per fargli presente che il rigore non c’è! "Il difensore non mi ha minimamente sfiorata - spiega Jenny all’arbitro, il rigore non c’è!"Il gioco riprende. Grande Jenny. Che tristezza San Siro e Olimpico mezzi vuoti C’è il caso-Olimpico: Pallotta fa bene ad insistere con lo stadio di Tor di Valle, anche se i segnali che arrivano dal Campidoglio sono contradittori. Ma il patron della Roma potrebbe davvero mettere in vendita il club, e non solo una quota, nel caso arrivasse lo stop al nuovo impianto: anzi, da tempo si sta guardando intorno. Nel frattempo, c’è da risolvere appunto il caso-Olimpico: il crollo degli spettatori è impressionante. Contro l’Inter, in una gara per certi aspetti decisiva se non importante, c’erano meno di 40.000 tifosi sugli spalti. Quindi, stadio mezzo vuoto. Gli ultrà della curva nord dell’Inter inoltre non sono andati all’Olimpico per solidarietà con quelli della curva sud della Roma. Tutti contro le misure di sicurezza volute lo scorso anno dal prefetto Gabrielli, ora capo della polizia, e rinnovate quest’anno. C’è anche chi compra l’abbonamento poi non va allo stadio. Non si trova una via d’uscita. Lo stesso problema ce l’ha, almeno in parte, anche la Lazio: anche lì, stadio (quasi) deserto. Una ripicca contro Lotito? Ma i risultati gli stanno dando ragione. Il calo di spettatori è abbastanza generalizzato per quasi tutti i club, eccezioni a pare: tanti i fattori, un modo diverso di seguire il calcio (pay tv, internet, ecc.) e una crisi economica che si fa sentire. Non c’entra il fatto che gli stadi sono vecchi e poco confortevoli: anni fa erano uguali, se non peggio, eppure erano pieni. Poi ci sono casi (vedi Milan) dove i tifosi non credono più nelle tante promesse non mantenute e preferiscono la tv. E così anche San Siro, fronte rossonero, è mezzo vuoto come l’Olimpico. Uno spettacolo desolante. Su questo dovrebbero concentrarsi Figc e Lega, ma questo, si sa, è l’anno elettorale. Meglio andarci cauti. Tavecchio ha detto: "Mai più un caso Crotone (club senza stadio, ndr)". Poi, si sa, arriveranno le solite deroghe... Ma per fortuna che c’è il generale Cataldi Giovanni Malagò ha fatto un’ottima cosa, la riforma della giustizia sportiva: a capo della Superprocura Coni ha messo il generale dei carabinieri (in pensione) Enrico Cataldi, lunga esperienza al Ros e al Racis. Per fortuna che c’è lui. Perché certe giustizie domestiche, delle varie procure federali delle varie Federazioni, a volte erano (sono?) sin troppo domestiche. Amici degli amici, e qualcuno che dormiva. Cataldi aveva messo all’angolo anche l’ex capo della Procura Figc, Stefano Palazzi, e adesso ha messo sotto indagine il presidente della Federugby, Gavazzi, appena rieletto (a fatica), e dieci consiglieri. L’indagine è stata fatta dal procuratore nazionale dello sport, Maria Elena Castaldo. In caso di deferimento dovrebbe intervenire la procura dalla Fir, ma attenzione: il gen. Cataldi arriva tutte le mattine alle 8,30 a Palazzo H (ha gli uffici al "meno uno"), e lavora sino a sera con uno staff fidatissimo. E soprattutto, non si fa scappare mai nulla... Un premio per lo studio legale "Tonucci&Partners" Nel corso della quinta edizione dei Legalcommunity Labour Awards 2016 lo Studio Legale Tonucci&Partners ha ricevuto il premio di miglior studio legale dell’anno nel settore del diritto sportivo. Il dipartimento di diritto sportivo dello Studio Tonucci&Partners, guidato da Gianluca Cambareri, vanta un gruppo di lavoro multidisciplinare nel settore sportivo, media, spettacolo, tempo libero e giochi, composto da professionisti qualificati e dinamici, guidati da una vera passione per lo sport. Lo studio è particolarmente attivo nel settore del calcio. Tra i clienti si segnalano in particolare la As Roma, Bologna, Cagliari, Foggia, Venezia e Frosinone. Lo studio presta assistenza anche a diverse Federazioni e società sportive affiliate al Coni. Il premio è stato assegnato con questa motivazione: "Tra i pochi studi in Italia ad avere un gruppo specializzato in diritto dello sport. Il team riesce a seguire la materia in tutti i profili mettendo in campo professionisti attivi in diverse practice (labour, ip, societario, ecc.) e che, al tempo stesso, vantano una conoscenza specifica e approfondita del settore". Congresso mondiale di medicina dello sport: i complimenti del Cio alla Fims Si è aperto a Lubiana il 34° Congresso Mondiale della Federazione Internazionale di Medicina dello sport: 117 i delegati presenti in rappresentanza delle associazioni di tutto il mondo che fanno della Fims una realtà tra le più prestigiose e ascoltate dallo stesso Comitato Internazionale Olimpico. Ad aprire i lavori, il presidente Fabio Pigozzi, che nel corso di questi suoi primi sei anni di mandato ha lavorato per rendere sempre più costante e stretto il rapporto con il Cio, trasformando la Fims in una realtà di riferimento anche per la stessa Wada. Ed è anche per questa ragione che all’inaugurazione del congresso è voluto essere presente Ivo Ferriani, presidente della Federazione Internazionale bob e skeleton, e soprattutto membro italiano al Cio, che ha portato personalmente il saluto di Thomas Bach alla Fims: "La Medicina dello Sport - ha spiegato Ferriani - deve abbracciare un cambiamento ineludibile quando si pensa al futuro. E’ per questo che con la Fims immaginiamo un percorso in cui vengano seguiti gli standard proposti al Cio dove la ricerca scientifica è alla base di qualsiasi tipo di intervento, il rapporto tra medicina e atleti deve discostarsi quanto più possibile da considerazioni di carattere generale, per essere quanto più personalizzato, così come la medicina deve aprirsi a un diverso rapporto con le nuove tecnologie d’avanguardia. In questo lungo percorso auspico infine che la Fims porti avanti una collaborazione sempre più stretta con le singole federazioni che fanno capo al Comitato Internazionale Olimpico". La Federazione Internazionale di Medicina dello sport è oggi di fatto uno dei più trasparenti strumenti di ricerca e sviluppo scientifico di questo campo e proprio per le continue polemiche in campo mondiale sui rapporti tra medicina e sport di primo livello, è ormai considerata una Federazione di riferimento per i piani di sviluppo dello stesso Cio. "Il nostro lavoro - ha poi concluso il presidente Pigozzi - è rivolto soprattutto alla tutela degli atleti e di conseguenza alla lotta contro il doping. Ed è proprio riferendomi a un argomento tanto delicato che devo sottolineare quanto le responsabilità della medicina dello sport siano crescenti e il nostro lavoro di ricerca sempre più delicato. Voglio infine ringraziare il presidente Ferriani, la sua presenza a questo congresso dimostra una volta di più che l’Italia è ancora in grado di offrire figure d’eccellenza allo sport mondiale". *** M5S: SU BLOG GRILLO "SINGULARITY", VIDEO INEDITO GIANROBERTO CASALEGGIO M5S: SU BLOG GRILLO "SINGULARITY", VIDEO INEDITO GIANROBERTO CASALEGGIO ROMA (ITALPRESS) - "Singularity". E’ il titolo del video inedito, di circa 9 minuti, progettato da Gianroberto Casaleggio, e che viene pubblicato oggi dal figlio Davide sul blog di Beppe Grillo, in occasione del settimo compleanno del MoVimento 5 Stelle. *** Renzi, Batistuta’simbolo del calcio che non c’è più’ Premier ’Firenze all’inizio era scettica, ma poi ci innamorammo’ (ANSA) - ROMA, 4 OTT - ’’Gabriel Batustuta è stato per tanti di noi un punto di riferimento straordinario e per me anche un simbolo di un calcio che non c’è più’’. Parola di Matteo Renzi in una intervista a Italia 1 dove il premier racconta il mito dell’ex bomber viola ai suoi figli. ’’Batistuta è stato anche e soprattutto un uomo che ha voluto bene a Firenze e Firenze è arrivata al punto di dedicargli una statua: credo che sia un rapporto straordinario che, nella giornata del conferimento della cittadinanza onoraria, trova il compimento più bello’’. "E’ difficile - prosegue Renzi - spiegare in poco tempo cosa è stato Gabriel Omar Batistuta per Firenze e per i fiorentini della mia generazione. Quando arrivò questo nuovo centravanti argentino andavo al liceo classico e quando se ne andò ero già sposato e laureato: ha attraversato un pezzo della nostra vita. Quando arrivò, le maglie non avevano il nome scritto dietro, iniziò con il numero 16 quando, contro la Juve, entrò al posto di un altro grande, Stefano Borgonovo e poi si prese il 9 e se lo tenne per anni, segnando in tutti i modi possibili. A Firenze si era un po’ scettici all’epoca perché Batistuta arrivò dopo un altro centravanti argentino che ci avevano presentato come un super campione, quando in realtà si rivelò un mezzo bidone: si chiamava Dertycia. Ma Batistuta fu capace di farci innamorare subito, segnava in tutti i modi. Ai miei figli direi che è stata una bandiera, uno di quelli che oggi nel calcio ci sono sempre meno". "C’è Totti - ha aggiunto Renzi - straordinario e superlativo a Roma, ci sono stati Baresi e Maldini al Milan o a Firenze ovviamente il grande Giancarlo Antognoni, ma sono sempre meno. Batistuta è stato capace di farci esultare e godere ovunque: a Firenze segnando ripetutamente e poi andando alla bandierina a fare la mitraglia ma anche negli stadi più importanti al mondo, al Camp Nou quando azzittì tutti dopo un gol straordinario. Aveva segnato anche a Wembley anche se poi al ritorno perdemmo 2-0 contro il Barca con un gol di Guardiola su punizione. Batistuta è stato strepitoso, anche quando ci ha lasciato’’. (ANSA). PGR 04-OTT-16 14:47 NNNN M5S: Casaleggio regala ’testamento ideale’ padre su futuro = (AGI) - Roma, 4 ott. - "A mio padre piaceva riflettere sul futuro e il tema della Singularity lo aveva appassionato nell’ultimo periodo. Per questo aveva progettato un filmato su cosa avrebbe potuto significare questo momento per l’umanita’. Non fece in tempo a pubblicarlo. Ho pensato che oggi, il giorno del suo Santo preferito nonche’ il compleanno del MoVimento 5 Stelle, sarebbe stato un bel giorno per renderlo pubblico e farlo conoscere a tutti". Ecco, nelle parole di Davide Casaleggio il senso dei 9 minuti di video resi noti dal figlio del cofondatore M5S e postati sul blog di Beppe Grillo. "Arrivera’ un momento in cui non comprenderemo le scelte delle intelligenze artificiali che avremo creato. Questo momento ha il nome di Singularity. Il fisico Stephen Hawking ritiene che sara’ un punto di svolta non necessariamente positivo per il genere umano", sintetizza Davide Casaleggio. "Oggi - prosegue - ci affidiamo all’intelligenza artificiale per la sua velocita’ di elaborazione. Ma anche per la sua capacita’ di leggere e interpretare i dati che produce il mondo che ci circonda, come i big data, e soprattutto di imparare da essi. Avvocati che ricercavano tra i faldoni dei precedenti legali oggi possono essere sostituiti da Watson, un avanzato sistema di intelligenza artificiale. Analisti che stilavano report finanziari o relativi al meteo sempre piu’ spesso vengono sostituiti da sistemi automatizzati. Anche per la ricerca del percorso piu’ breve nel traffico ormai e’ di uso comune affidarsi alle elaborazioni dei nostri smartphone. Arriveranno momenti - avverte - in cui per alcuni ambiti dovremo riflettere sulla superiorita’ dell’intelligenza artificiale rispetto a quella umana. Un percorso iniziato quando il campione del mondo di scacchi Garry Kasparov fu battuto per la prima volta da un computer, Big Blue, nel 1997". "Il percorso dell’intelligenza artificiale e’ tracciato. Sta a noi (forse) indirizzarne lo sviluppo in modo che sia positivo per tutta la collettivita’", conclude Davide Casaleggio. (AGI) Bal 041527 OTT 16 NNNN