varie, 4 ottobre 2016
DOMENICA
«Oggi gli interessi dei giovani sono cambiati. In Giappone mi raccontavano che la domenica non escono più perché preferiscono stare davanti a un computer. È cambiato il modo di accedere a uno spettacolo, non solo alla Formula 1» (Jean Todt, presidente della Fia, la Federazione Internazionale dell’Auto).
POVERO «L’atletica è uno sport povero, anche troppo trascurato in un Paese dove si parla quasi solo di calcio e di diritti tv o al massimo di Formula 1. L’atletica ha bisogno di spazio, perché è ancora lo sport della fatica e dove c’è fatica ci sono i giusti valori per i giovani» (Flavio Briatore, imprenditore, ex team manager di Formula 1).
CONFUSIONE «Il problema del Milan era l’organizzazione. Io penso ci sia una persona che è fenomenale, e questa è Adriano Galliani. Tutto il resto è un po’ in confusione» (Mario Balotelli, calciatore, attaccante del Milan).
SESSANTA «È molto difficile che sieda ancora in panchina a 60 anni. E se alla fine avrò allenato solo Mainz, Dortmund e Liverpool… Beh, sono tre club fantastici» (Jurgen Klopp, allenatore di calcio, del Liverpool).
DIECI «È vero ho scelto la maglia numero 10 e so che qui l’ha usata Roberto Mancini. Ma mi piacciono le responsabilità e me le prenderò» (Bruno Fernandes, calciatore, centrocampista della Sampdoria).
CARATTERE «Gli manca un po’ di carattere, ogni tanto abbassa il livello di cattiveria agonistica che in Italia fa la prestazione. Con lui abbiamo provato in tutti modi: le riunioni, i dialoghi personali, gli incontri. Ora ho cominciato a dirgli le cose pubblicamente. E qualcosa si sta muovendo» (Luciano Spalletti, allenatore della Roma, a proposito dell’attaccante bosniaco Edin Dzeko).
ESEMPI/1 «Trascina più l’esempio della parola e io non mi tiro mai indietro» (Francesco Magnanelli, calciatore, centrocampista e capitano del Sassuolo).
ESEMPI/2 «Io in Nazionale sono cresciuta grazie all’esempio delle altre, ce la faranno anche loro. E poi tutte le giovani sentono addosso l’onore di vestire l’azzurro, e questa è una motivazione anche più forte del talento» (Tathiana Garbin, tennista, nuova capitana della nazionale azzurra di Fed Cup).
PAZZIA «Le cinesi sono le fan più pazze. La cosa più interessante che mi è capitata è stata quando una ragazza mi ha chiesto di farle l’autografo sulle tette» (Novak Djokovic, tennista, numero 1 del ranking mondiale).