varie, 27 settembre 2016
STUPIDO «Ho preso la decisione nel miglior interesse del giocatore e non cambierei nulla. Abbiamo parlato
STUPIDO «Ho preso la decisione nel miglior interesse del giocatore e non cambierei nulla. Abbiamo parlato. Io non sono stupido e lui è intelligente. Tutti abbiamo gli stessi obiettivi, noi due e il resto della squadra» (Zinedine Zidane, allenatore del Real Madrid a proposito di Cristiano Ronaldo). NO «Così no, non va bene» (sms di Cristiano Ronaldo a Florentino Perez, patron del Real, a proposito di Zidane). PISCHELLI «Sembra ieri che eravamo due pischelli, e invece guarda ora» (Daniele De Rossi a Francesco Totti che ieri a compiuto 40 anni). ARRAPARSI «Se scelgo la Champions o la Serie A? Io mi arrapo pure per un’amichevole, quindi pensate un po’...» (Maurizio Sarri, allenatore del Napoli che ieri ha giocato contro il Benfica). ERRORE «Hai fatto un errore… sì…anche tu sbagli…non mi frega un cazzo del giudizio degli altri…io penso a te…penso che fai cose meravigliose ogni domenica…oggi hai fatto una cagata…ok…ora ti metteranno in croce…Forza e coraggio…X me resti sempre il mio gigante buono…» (Il post di Emanuela Tosini, moglie di Emiliano Viviano, il calciatore della Samp che ha permesso all’attaccante del Cagliari Melchiorri di segnare la rete del definitivo 2-1) VERGOGNOSO «Lo scorso anno mi hanno rubato il titolo. Prima degli ultimi tre gran premi Lorenzo si meritava il titolo, avendo vinto due gare più di me. Però ciò che è accaduto nelle ultime tre gare è incredibile, e il comportamento di Marquez è stato vergognoso. Il titolo di Lorenzo perde valore per ciò che è successo» (Valentino Rossi, pilota MotoGp, in sella a Yamaha). RAZZISMO «Sono stato vittima di razzismo in tutta la mia vita, per strada e negli stadi e quando ho ricevuto la lettera della Fifa che mi informa che l’unità anti-razzismo verrà chiusa, sono rimasto molto deluso. La lettera conteneva tutti i risultati ottenuti grazie alla collaborazione e ai consigli di questa task force. Per cui la mia domanda è: dopo aver fallito nella sfida contro il razzismo per decenni, perché fermare qualcosa che stava iniziando a funzionare?» (Yaya Touaré, centrocampista del Manchester). MALINCONIA «Milan? Il sentimento c’è, però è quella malinconia che viene al tramonto. Silvio ha 80 anni, io ne ho 79 anni, non si può dire che siamo alla primavera della nostra vita. È naturale guardarsi indietro e avere malinconia nel pensare ai trionfi come Manchester. Ma anche se pensi a Istanbul, che è stata la peggior sconfitta calcistica della vita, però eri vivo» (Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset).