varie, 21 settembre 2016
MASCHERA «Da una parte vorrei il ricambio, penso alle giovani, a Volpi, Batini. Dall’altro la scherma è la mia passione
MASCHERA «Da una parte vorrei il ricambio, penso alle giovani, a Volpi, Batini. Dall’altro la scherma è la mia passione. Solo con la maschera sono me stessa, è lo sport che mi ha aiutato a conoscermi. Allora sì, penso alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Vedremo» (Elisa Di Francisca, schermitrice, due ori e un argento olimpici in bacheca). DOLORE «In generale va abbastanza bene. Facendo i movimenti e le cose di tutti i giorni la schiena quasi non mi fa male. Ma appena faccio uno sforzo o qualcosa che non sia di routine sì. Il dolore non è più costante, e in generale è diminuito diciamo di un venti per cento: non dà troppo fastidio, ci convivi bene. Se però provo a fare qualcosa di più mi manca il fiato, ho una fitta fortissima» (Andrea Iannone, pilota di MotoGp, della Ducati, alle prese con la riabilitazione dopo la microfrattura a una vertebra). FISCHI «I fischi? Lo stadio è ancora più esigente con me. C’è qualcuno a cui non piacerò mai e me ne farò una ragione. È bene che la pressione l’abbia io, non i compagni» (Riccardo Montolivo, calciatore, centrocampista del Milan, spesso fischiato a San Siro). SEGRETO «Io credo che il segreto del mio successo siano state la passione e le emozioni che mi trasmetteva il pallone. Per me non è stato un peso, anche se ho dovuto fare dei sacrifici. Ho sempre cercato di vivere la professione con un po’ di disincanto e con la capacità di divertirmi sul campo» (Francesco Totti, calciatore, attaccante della Roma, che il 27 settembre compirà 40 anni). SODDISFAZIONI «Sono convinto che con un talento come Joao Pedro in forma e davanti due come Borriello e Sau possiamo toglierci delle soddisfazioni. Borriello me l’aspettavo, Sau mi conferma quel che mi dicevano: sa essere decisivo» (Simone Padoin, calciatore, centrocampista del Cagliari). MANCANZE «Il calcio negli ultimi mesi mi era mancato e per essere felice mi servono il calcio e mia figlia» (Mario Balotelli, calciatore, attaccante del Nizza). FIGLIE «Ormai mi sono abituato ad avere una figlia ritirata, ma fino a quando era in classifica tutte le mattine aprivo il computer e andavo sul sito della Wta: ora che si è tolta pure da lì, faccio il tifo per le altre italiane. E spero di portare un giorno la Coppa Davis a Brindisi, così almeno posso vedere mio genero Fognini» (Oronzo Pennetta, padre dell’ex tennista Flavia).